Siamo il risultato di quello che mangiamo.
Quello che mangiamo è il risultato di quello che pensiamo e quello che pensiamo è legato per il 90% all’area geografica di nascita quindi questo è quello che la nostra cultura ci ha trasmesso e continua a trasmetterci modellandoci a suo piacimento. Quando dico a “suo” intendo dire che per la maggioranza delle persone non lo è più localmente, ma ormai globalmente, in tutta la terra.
L’evoluzione ipersonica alimentare si è velocizzata non solo nella trasformazione e lavorazione industriale degli alimenti ma anche in una coltivazione sempre più ottimizzata e migliore.
Ora grazie ai mezzi di comunicazione, abbiamo un sacco di informazioni su quello che è consigliato mangiare, abbiamo una infinità di libri e video il paradosso è che la TV, i Media, Internet, cartelloni pubblicitari e quant’altro ci bombardano di belle immagini con dei bei video e tavole imbandite di cibo, famiglie felici e spensierate.
Ma con poca informazione e formazione. Educare fin dai primi giorni di scuola con un programma scolastico sull’alimentazione, le combinazioni alimentari e i vantaggi di una sana e buona alimentazione sarebbe un grande investimento in salute per il futuro della persona e grande risparmio nella spesa pubblica della Sanità.
Siamo il risultato di quello che mangiamo.
Invece queste campagne pubblicitarie per la maggior parte sono costruite esclusivamente per promuovere un prodotto e non il benessere. E’ così da molti anni.
La realtà è che nella vita quotidiana frenetica le persone hanno poco tempo per mangiare quindi, pause brevi, ristoranti, fast-food, uno spizzico e via. Tutto questo è diventata la normalità, è anomalo se tu non segui la moda. Questo è lo stile di vita con cui dobbiamo confrontarci tutti i giorni.
E ancora stress, i turni di lavoro sballati, saltare i pasti per poi ingozzarci senza neppure masticare quello che ingeriamo tutto di corsa di fretta anche questo contribuisce a farci diventare quello che non vogliamo.
Tutto questo fatto quasi inconsciamente è il risultato di come diveniamo. E’ la somma di ciò che facciamo transitare attraverso il nostro intestino. Oppure c’è l’opposto, grandi pranzi o cene quando si ha un pò di tempo.
Il risultato?