I grassi saturi sono dannosi oppure no

I grassi saturi sono dannosi oppure no

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I grassi saturi sono dannosi oppure no.

 

Grassi saturi o grassi considerati cattivi sono veramente così dannosi?

Fanno bene fanno male si possono sfatare falsi miti?

 

Premetto qualsiasi alimento ottimo introdotto nel corpo in eccesso a lungo termine potrebbe recare dei danni, per esempio un buon bicchiere di vino  può essere assorbito dal fegato senza danni, ma un litro di vino  bevuto in poco tempo  crea danno, e se persisto nel bere con il tempo potrei divenire  un alcolizzato con cerosi epatica.
Questo articolo è stato scritto per quelle persone onnivore, che amano mangiare di tutto e hanno il terrore del colesterolo.

La stessa cosa sta accadendo con il cibo ben condito e grasso, pur essendo di ottima fattura, se consumato in eccesso viene accumulato nelle riserve adipose  del corpo ed è solo a questo punto che può innescarsi un lungo e lento deterioramento che negli anni può portare fino alla morte prematura.

Quindi pochi grassi saturi sono utili e servono per stare bene ma molti sicuramente creeranno danni, è necessario quindi introdurre con l’alimentazione una certa quantità di grassi, ma è altrettanto opportuno non eccedere, cosa che invece spesso si verifica nell’ alimentazione moderna  degli italiani.

Lo ripeto un eccessivo consumo di grassi nell’alimentazione abituale rappresenta invece un fattore di rischio per l’insorgenza di obesità, malattie cardiovascolari e tumori.

I grassi, oltre a fornire energia in maniera concentrata (9 calorie/g, cioè più del doppio rispetto a proteine e carboidrati), apportano acidi grassi essenziali della famiglia omega-6 (acido linoleico) e della famiglia omega-3 (acido linolenico) e favoriscono l’assorbimento delle vitamine liposolubili A, D, E, K e dei carotenoidi.

I grassi saturi sono dannosi oppure no

L’assunzione di grassi è soggettivo?

Le quantità di grassi che assicurano un buono stato di salute variano da persona a persona, a seconda del sesso, dell’età e dello stile di vita: una quantità indicativa per l’adulto è quella che apporta dal 20-25% delle calorie complessive della dieta (per soggetti sedentari) fino a un massimo del 35% (per soggetti con intensa attività fisica).

Così, ad esempio, in una programma alimentare  da 2100 calorie quelle da grassi possono variare da 420 a 700, corrispondenti a 46-78 grammi. Per i bambini di età inferiore ai 3 anni, invece, la quota di grassi alimentari nella dieta può essere più elevata.

Quali funzioni, della massima importanza, svolgono i grassi saturi nel nostro corpo:

  1. Costituiscono almeno il 50% delle membrane cellulari (e infatti, guarda caso, nei grassi del latte materno sono presenti per il 48 % circa).
  2. Svolgono un ruolo vitale nella salute delle nostre ossa e affinché il calcio possa essere bene integrato nelle ossa, il 50% circa dei grassi alimentari dovrebbe essere saturo.
  3. Sono necessari per il corretto utilizzo degli acidi grassi polinsaturi-essenziali. Gli acidi grassi omega 3 sono meglio conservati nei tessuti quando la dieta è ricca di grassi saturi;
  4. L’acido palmitico è il grasso (saturo) che si trova intorno al muscolo cardiaco e lo protegge.

 Benefici del consumo di grassi saturi e monoinsaturi.

Il consumo di grassi saturi migliora il profilo lipidico in due modi:
aumenta i livelli di colesterolo HDL (comunemente conosciuto come colesterolo buono) rende le particelle di LDL (comunemente conosciuto come colesterolo cattivo) più larghe ed elastiche proteggendole dalla glicazione e dall’ossidazione

 

Come risultato del miglioramento della dimensione delle particelle di LDL, i grassi saturi riducono i livelli di LDL ossidato.

 

Per gli sportivi e amatori.

Aumento della massa muscolare.

 

Molte persone credono che l’eccesso di calorie sia conservato nei tessuti adiposi e che l’obesità sia il risultato della conservazione delle calorie in estate in preparazione al freddo inverno. Ma non è questa la verità!

Negli umani, in cui manca una tendenza stagionale a conservare i grassi e che hanno un grande bisogno di glucosio, il muscolo è l’organo di maggiore deposito dell’energia in estate.

Il muscolo, quanto a calorie, è costituito per la maggior parte da grasso e per poco della metà da proteine.

Minori rischi di malattie cardiache e ictus.

Negli Stati Uniti il Framingham Study ha evidenziato che più grassi saturi e monoinsaturi si mangiavano e minori erano le probabilità di avere un ictus. Un altro studio ha mostrato che un alto consumo di grassi saturi è collegato a un più basso rischio di malattie cardiache e ad una migliore pulizia delle arterie.
Come assumere la giusta quantità di grassi buoni ogni giorno.

Assicurati sempre che le uova siano freschissime, di provenienza biologica, di galline allevate a terra e all’aperto. Puoi consumarlo a colazione preparando un frullato con frutta e superfoods. Oppure puoi consumarlo salato cuocendo l’albume e versandoci sopra il tuorlo a fine cottura.

Altre fonti di grassi buoni sono salmone selvaggiocrostacei, e carni di bovino e agnello  bio.

Per quanto riguarda gli oli di semi, ricchi di acidi grassi essenziali, puoi consumare ogni tanto piccole quantità di olio biologico ed estratto a freddo di zucca, canapa o lino, ma solo se non hai colesterolo alto o sindromi allergica o infiammatorie.

Ciao un saluto da Enrico e al prossimo post…

Inquinamento  acqua e ambiente

Inquinamento acqua e ambiente

Inquinamento acqua e ambiente

Inquinamento acqua e ambiente

Quando si parla di inquinamento, acqua e ambiente, si tocca un argomento vasto: ci si può perdere in un oceano di temi  che trattano di questo. La natura un tempo aveva un percorso chiamato “il ciclo dell’acqua” ed ecco come lo descriveva uno dei più grandi saggi del passato, Scritto circa 3000 anni fa da uno degli uomini più saggi e istruiti per quel tempo:  Re Salomone.

Tutti i torrenti invernali vanno al mare eppure il mare stesso non si riempie. Al luogo dove i torrenti invernali vanno, li tornano ad andare. Ecclesiaste cap.1 ver 7.

Così funzionava e veniva descritto il ciclo naturale dell’acqua per la terra e cosi dovrebbe essere finchè la Terra sussisterà. Questo moto rotatorio, si è susseguito e protratto per migliaia di anni in modo regolare fin dai temi più antichi, a cominciare da molto molto tempo fa. Parlando di inquinamento si parla generalmente  non solo di acqua, ma anche di aria, suolo. Questi sono i tre elementi basilari che compongono la vita: da essi si è sviluppata la vita in tutti gli essere viventi, dai vegetali agli animali.

E sorge una Domanda un pò curiosa: quando è iniziato l’inquinamento terrestre? Semplice per chi è credente, dalla cacciata dell’Eden della prima coppia. Nel secondo caso x gli evoluzionisti,  l’uomo si evolve  da  raccoglitore di bacche a cacciatore e da qui il progresso.

Inquinamento acqua e ambiente

Con la scoperta del fuoco e i primi insediamenti agricoli l’inquinamento ha subito un acceleramento, come fosse stato catapultato fuori da un cannone. Possiamo dire, che l’uomo ha iniziato ad inquinare la terra fin da subito. Se  paragoniamo tutti questi millenni, a quello che è successo negli ultimi centocinquant’anni era quasi impensabile pensarlo prima. Abbiamo vissuto e viviamo tutt’ora un processo di grande rivoluzione, di grande trasformazione sociale e industriale.

Tutto questo ha portato a un miglioramento della qualità della vita ma a caro prezzo: l’inquinamento ambientale; dell’acqua, dell’aria e del suolo è aumentato. L’acqua si sa è uno dei tre elementi fondamentali per la vita e con l’entrata dell’era informatica, l’evoluzione avrebbe dovuto progredire con la consapevolezza e i mezzi a ridurre l’inquinamento ambientale e quindi  acquifero. Tutti noi sappiamo quanto il ciclo dell’acqua sia importante e vitale per l’uomo e la natura. Senza acqua non c’è vita. Il mondo è sempre più assetato, la popolazione ha sempre più bisogno di acqua, acqua che è sempre meno pura e per ottemperare a questo, si prosciugano grandi laghi come il lago Aral o mari per utilizzare l’acqua come il Mar Nero, e il Mar Morto.

Nello stesso momento poi si utilizzano dei contenuti di plastica che inquinano doppiamente.

In effetti il in questo ultimo periodo qualcosa è cambiato riguardo al clima: direi molto. Periodi di siccità si antepongono a diluvi anche in posti impensabili sfociano in vere e proprie  alluvioni e bombe d’acqua.

O poco, o troppo non c’è più l’equilibrio del ciclo dell’acqua.  Anche se ciclo dell’acqua in se stesso non è cambiato, si sono modificate le intensità le frequenze o le rarità nelle varie zone del Pianeta Terra.

Pensando all’inquinamento acquifero, alle crude e dure immagini che ci vengono trasmesse in TV in Internet o al degrado e alla realtà in cui a volte ci capita di imbatterci passeggiando in zone dove scorrono torrenti, fiumi, laghi e mari, potremmo dedurre che, quello che un tempo era naturale fino a 60, 70 anni fa, ora non lo è più.

Ad esempio, accostarsi a una fonte, inchinarsi in un corso d’acqua e bere direttamente da lì, ora è impensabile. Fino a poco tempo fa o poco dopo la Seconda Guerra Mondiale i casi di inquinamento acquifero erano rarissimi, e solo in alcune parti d’Italia nelle grandi città, causati da fabbriche, mezzi Agricoli e militari. Con l’avvento della tecnologia e la grande espansione di fabbriche per la modernizzazione del paese, la chimica divenne una colonna importante per lo sviluppo dei derivati petroliferi, che facilitarono l’inquinamento. L’auto divenne un mezzo di trasporto di eccellenza per lavoro e tempo libero, uno “status symbol” di benessere e tutto questo portava ad uno sviluppo incondizionato di fabbriche che scaricavano nei torrenti e fiumi le loro scorie dei loro lavori.

Inquinamento acqua e ambiente

Come in un far west senza regole chi subiva le conseguenze erano i più deboli e in questo caso la natura che ci circonda. In un paio di decenni dagli anni Cinquanta agli anni Settanta, tutto si trasformò talmente velocemente a tal punto che la terra incominciò sempre più a somigliare a una discarica a cielo aperto. Siamo lontani anni luce quei ricordi dove poter piegarsi ad una fonte o un ruscello e con un palmo della mano un po’ concavo attingere l’acqua per bere e dissetarsi liberamente senza preoccupazione.

Ora in pochi decenni le parti si sono invertite: pochi posti con fontane, ruscelli e fiumi dove l’acqua scorre pulita con armoniosi carichi di vita lungo il loro percorso. Non parlo solo di pesci, rane, gamberi e quant’altro ma tutta la vita che scorre intorno, la vegetazione in primis, ne sta soffrendo. Ora, ai nostri giorni gli animali selvatici quei pochi che ci sono, che consciamente appoggiano il loro musetto in un qualsiasi specchio d’acqua per bere rischiano di lasciarci le “penne”. Un tempo l’acqua era fonte di vita e lo è “tuttora”. La natura, il verde tutta la vegetazione era una garanzia grazie al ciclo dell’acqua, ogni cosa girava intorno ad essa. Chissà quell’uomo che 3000 anni fa contemplava la natura e parlava agli uccelli cosa direbbe ora del ciclo dell’acqua? E’ vero comunque che ognuno di noi, può fare qualcosa contro l’inquinamento, prestando semplicemente più attenzione all’uso dei prodotti che inquinano, usando dove è possibile prodotti naturali biodegradabili.

Al prossimo articolo Acqua e Inquinamento.

 

Quanto vale il Verde per benessere fisico

Quanto vale il Verde per benessere fisico

verde e benessere

Quanto vale il Verde per benessere fisico

La natura e la vegetazione non si muove mai a caso nel produrre  vegetali  da assumere  come cibo per il benessere del corpo. Con l’arrivo dell’inverno e la stagione “fredda”; un tempo era così, questi due elementi arrivavano puntuali. Prima il freddo e poi la neve con questa premessa il corpo  di conseguenza doveva fronteggiare temperatura rigide con sbalzi termici che arrivavano fino hai -10° e più.

Quand’è così sicuramente è bene essere ben preparati con l’abbigliamento adatto alla  stagione, quindi la prima cosa  da effettuare è coprirsi  bene con maglioni di lana, guanti, giacche, sciarpe, per ripararsi dalle folate di vento freddo e mantenere il tepore corporeo alla giusta temperatura.

 Quando arriva l’inverno con queste temperature  rigide generalmente le fasce più colpite sono spesso i bambini e gli  anziani perchè il loro sistema immunitario è il più fragile e può venire attaccato da virus  e batteri. Non a caso   raffreddori e influenza vanno alla grande e gli studi dei medici so affollatissimi.

Nonostante  che con l’arrivo dell’autunno il verde se ne va e la natura diventa brulla, qualcosa di miracoloso avviene la natura  ci mette a disposizione il meglio per rafforzare le difese immunitarie con dei vegetali come le crucifere

Verde e benessere.

Prima di addentrarmi nei benefici di certi alimenti è bene sapere :

Quanto fa bene il verde. Fisicamente e mentalmente?

E’ scientificamente dimostrato che, il verde ha tutta una gamma di influenze benefiche sul nostro corpo e che queste vanno ben oltre il piacere di contemplare un bel paesaggio. Gli effetti psicologici, fisici e fisiologici del colore simbolo della natura sono molteplici.

E’ proprio nel periodo invernale che la natura non a caso provvede a fornirci i migliori vegetali  per proteggerci e affrontare la lunga stagione piante erbacee come le crucifere o crocifere così son chiamate, piante che crescono e maturano in questa stagione, in ambienti e zone fredde

Sulle  loro proprietà  ne ho parlato in un post precedente, CLICCA QUI ,”tale parola e stata coniata dalla disposizione dei loro fiori e dai loro petali quIl verde e indispensabile per il corpo umano quattro disposti a croce di qui il nome”

Il verde e indispensabile per il corpo umano

Per esempio:

La clorofilla, responsabile del colore verde di frutta e verdura, ha una potente azione antiossidante, mentre i carotenoidi contenuti in questi alimenti aiuta l’organismo a difendersi e prevenire le patologie coronariche e molti tipi di tumore; inoltre, sono responsabili della vista e dello sviluppo delle cellule epiteliali. Questi alimenti sono particolarmente ricchi di Magnesio, un minerale molto importante che favorisce il metabolismo dei carboidrati e delle proteine, stimola l’assorbimento del Calcio, del Fosforo, del Sodio e del Potassio, regola la pressione dei vasi sanguigni e la trasmissione dell’impulso nervoso.

Ritornando all’inverno. Per l’inverno la natura provvede broccoli, verze, e tutta una serie di vegetazione a foglia verde come pure i kiwi sono molto ricchi di vitamina C: favoriscono quindi l’assorbimento del Ferro contenuto nella frutta e nella verdura, hanno proprietà antiossidanti ed aiutano a prevenire malattie cardiovascolari, neurologiche.
Frutta e verdura verde contengono i fitonutrienti che caratterizzano i vegetali verdi e aiutano a ridurre lo stress e l’affaticamento, oltre a prevenire numerose forme tumorali, possono contribuire a prevenire certe disfunzioni cardiovascolari e recano benefici a ossa, denti e occhi.

Ecco un elenco di vegetali a foglia verde.

A questa categoria appartengono insalate, zucchine, asparagi, piselli, rucola, basilico, mele verdi, avocado, broccoli, cavoli, bieta erbetta, carciofi, cavolo verza, cetrioli, cicoria, indivia, lattuga, rucola, spinaci, kiwi, olive, uva bianca, agretto, cima di rapa, indivia, prezzemolo.A volte per vari motivi come poco tempo per preparare il cibo, non piacciono le crocifere e non riusciamo ad assumere i vari vegetali  per  ovviare a tutto questo possiamo rimediare con un buon integratore multivitaminico che ci fornisce una copertura al sistema immunitario.

Per ovviare a tutto questo puoi  iniziare  la tua giornata nel modo migliore, con una buona fonte di carboidrati complessi e un apporto vitaminico minerale completo.

La colazione  bilanciata  Herbalife contiene un eccellente equilibrio di proteine di alta qualità, carboidrati a base vegetale, vitamine e minerali”.

Vegetariano o carnivoro meglio la gallina o meglio l’uovo

Vegetariano o carnivoro meglio la gallina o meglio l’uovo

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Vegetariano o carnivoro meglio la gallina o meglio l’uovo

 

Questa linea di pensiero sarà sempre più fonte di interesse, per il benessere, ma sopratutto per la salvaguardia del pianeta, questo è il dilemma,fare o non fare, la differenza per il benessere del pianeta, quindi vegetariano o carnivoro meglio la gallina o meglio l’uovo. Questo il pensiero che dovrai porre in testa per il futuro tuo e dei tuoi discendenti.Tutto può essere abbinato a dei paradigmi comuni come;
è nata prima la gallina o prima l’uovo, questi dibattiti e paradossi si trascinano da parecchi anni e  possono essere soluzioni complicate da un certo punto di vista e molto semplici da un altro  punto di  vista, sono come l’uovo di Colombo  soluzioni semplici, solo dopo che qualcun’altro lo ha rivelato. A prima vista  sembrano impossibili da risolvere poi scoperta la semplicità puoi dire è tutto qui? Con la crescita esponenziale dell’umanità  7,8 miliardi di persone,raddoppiate, in soli 50 anni. Il degrado ambientale della terra  causato per vari motivi, uno fra essi, gli allevamenti intensivi, e di conseguenza lo sfruttamento del suolo. l’umanità deve cambiare  velocemente rotta sulla alimentazione se vuole continuare il suo percorso terreno. Qui non è in ballo la coscienza o cosa fa meglio, qui c’è in ballo la sopravvivenza dell’uomo. Detto questo esaminiamole diverse scuole di pensiero sul cibo.

 

Ci sono diverse scuole di pensiero sulla alimentazione la più battuta e comune è l’onnivoro o la persona che  mangia di tutto compresa  la carne, poi il vegetariano, il vegano, il crudista, il fruttariano e molte altre.

 

Da un punto di vista scientifico ed evolutivo l’umo e figlio di una trasformazione di un vertebrato che è uscito dalle acque e nei milioni di anni si è evoluto, tanto che nella parte finale della sua evoluzione l’uomo scimmia  o umanoide, e divenuto  uomo sapiens.

 

Questa è la teoria della evoluzione (Il darwinismo) che mette in risalto l’uomo primitivo ed evoluto  che  per poter sopravvivere doveva  essere astuto e crudele, questa  è una teoria difficile ed alimenta  il pensiero di chi sia nato prima  tra uovo e gallina con un gran dubbio ed è  quasi impossibile da risolvere.
Quanto più semplice una teoria della creazione dove tutto ha un filo logico, con questa semplice filosofia si può avere una soluzione anche quella dell’uovo di Colombo.
Semplicemente la  seconda teoria dice che l’uomo perfetto era stato predisposto per una alimentazione, vegetale.

 

Vegetariano o carnivoro meglio la gallina o meglio l’uovo

 

Questo punto di vista è semplice ma duro da digerire mentalmente per molti credenti, visto che tutto è stato creato per la delizia dell’uomo.

 

Con questa premessa si può iniziare l’argomento se l’uomo sia stato creato per essere carnivoro o vegetariano o addiritura  vegano.
Sicuramente nel primo millennio della vita umana  la terra ed il clima erano perfetti per un certo tipo di alimentazione,nel tempo  ci sono state  poi  delle variazioni climatiche  estreme e quindi esigenze diverse dalla  fase iniziale, tanto che l’alimentazione si è adattata a tali richieste.

 

Quale differenza dunque tra l’evoluzione e la creazione?

 

L’evoluzione propende si sa per del cibo che comprende di tutto, ma ultimamente si sta mettendo nella graticola  un’argomentazione sull’uso smoderato della carne e che tipo di proteina animale.

 

Alla domanda cosa si debba mangiare o cosa sia meglio per il corpo, molti non lo sanno spiegare.
La maggioranza non sa quale sia la differenza tra un apparato digerente carnivoro per ex di un felino e l’apparato digerente di un umano, o perchè ci siano delle componenti totalmente diverse tra l’intestino dell’uomo e quello degli animali carnivori.

 

L’uomo Adamo “che letteralmente significa tratto dalla terra rossa” per

 

la sua conformazione era stato creato per mangiare la vegetazione.

 

Ecco alcune differenze per ex il suo intestino lungo circa una decina di volte la sua statura  è una prova.

 

la dentatura composta di 32 denti  è stata formata  per masticare, non a caso abbiamo molari per tritare e canini appena appena evidenziati, di fatto dovremo masticare ogni singolo boccone 30 volte.

 

Si 30 volte,ci sono vari motivi per cui devi masticare così tanto per ottenere grossi risultati la prima è che una corretta digestione avviene con una buona insalivazione alcalina per predigerire il cibo.

 

Altre differenze tra uomo e carnivori

 

Gli animali a differenza dell’uomo hanno una saliva molto acida degli enzimi appositi molto potenti per digerire la carne, i carnivori hanno un tratto intestinale molto corto circa la metà di quello umano, per far transitare il cibo velocemente, perchè la carne a temperature di circa 40°fermentano velocemente creando dei gas intestinali potenti.

 

Gli animali mangiano carne cruda con il sangue , quale umano mangia carne cruda scondita con il sangue? Nessuno o pochissimi.

 

Vegetariano o carnivoro meglio la gallina o meglio l’uovo

 

I comandi erano molto chiari, tutta la vegetazione era a disposizione della coppia umana e degli animali, si anche gli animali si cibavano di vegetazione, non a caso i mammiferi più forti e resistenti sono erbivori come ; elefanti, bovini, giraffe, zebre, gli equini, gli ovini, per citarne alcune specie.

 

Devono passare circa 1000 anni perchè l’uomo mangi la carne.

 

Dobbiamo arrivare ad cataclisma mondiale raccontato in molte mitologie da quelle Cinesi a quelle sumere a quelle Atzehe Imca, cioè  al diluvio altra favola per alcuni, ma direi anche per molti credenti.

 

Cambia il clima cambiano le esigenze e in questo periodo si ha qualche documentazione dei primi carnivori.
Comunque più di 2000 anni fa c’erano dei filosofi greci ed insegnanti che  mettevano in risalto la differenza tra carnivoro e cibo.
Uno di questi e Plutarco vissuto tra il primo e secondo sec D.C.
Ci andava pesante e nel suo libro De esu carnium diceva che un carnivoro dovrebbe uccidere un animale a mani nude e mangiarne le carni come un felino o come fanno le bestie feroci. Invece quando è morto si mangia solo quando la carne e ben speziata  e cotta.
Certo se si ragionasse in questa maniera non ci sarebbero più tanti carnivori.

 

Penso per concludere che la nostra struttura sia paragonata a una eccellente macchina. Alla Ferrari non puoi dare una benzina scadente, batterebbe in testa  al motore col tempo creerebbe grossi danni. Cosi per il nostro corpo non puoi mettere del cibo spazzatura in continuazione, con il tempo i risultati si vedono.  Abbia bisogno di trasformare il cibo in energia e benessere ed il cibo vegetale è la prova evidente  che l’uomo è stato creato per una alimentazione che nulla aveva a che vedere con le proteine animali indistintamente dal tipo di animale, sia terreno che acquatico. Passano gli anni, passano i millenni, cambiano le esigenze,  cambiano le stagioni non cambia l’uomo ed intanto il tempo il tempo è limitato. Ora no c’è più tempo per decidere se vegetariano carnivoro. Ora è tempo di salvare il pianeta. Le scuole di pensiero sul cibo sono quasi infinite, il sentiero  su cui sta viaggiando l’umanità, e sconnesso e pericoloso si affaccia su un precipizio dove è facile perdere l’equilibrio e schiantarsi a fondo valle. Modificare lo stile di vita e alimentarsi in modo intelligente sarà l’unico rimedio per dare un futuro all’umanità.

 

Un caro saluto da Enrico

 

Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario. Nessuna affermazione è da intendersi come una raccomandazione su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute

La cellula il motore essenziale della vita

La cellula il motore essenziale della vita

La cellula il motore essenziale della vita

La cellula il motore essenziale della vita ed è la base vivente  per  qualsia si forma di vita sia vegetale che animale sulla terra. Tutte cellule si nutrono di comuni alimenti Aria Luce e Acqua. Questa combinazione abbinata al suolo produce una varietà infinita di specie viventi in varie forme :

colori, sapori. Prendi ad esempio  un balcone fiorito di gerani stessa pianta ma risultato eccezionale  questo e un esempio della vasta famiglia vegetale per rendere questo pianeta un “giardino”. La stessa cosa accadde per la forma animale con le varie specie tra cui l’uomo stesso stampo stesso motore varie etnie. Questo  perché come essere umani ci siamo evoluti geneticamente in base alla posizione geografica dando origine  alle varie colorazioni della pelle. Siamo sulla stessa barca come i vegetali anche l’uomo non può sopravvivere senza gli elementi base, acqua aria luce e i prodotti della vegetazione tratti dalla terra.

Nonostante le tante differenze alla base della vita per il corpo umano ci sono le cellule, miliardi di cellule che svolgono svariate funzioni con compiti diversi in base al compito da assolvere, queste possono avere una durata di vita o un ricambio generazionale diverso, più lungo o più corto.

Tante etnie e un motore solo magari con cilindrate diverse con il carburante base per tutti uguale.

La carrozzeria di un’auto  può essere di vari modelli, vari colori e varie sfumature, ma per un buon funzionamento di questi mezzi ha bisogno  del motore  la stessa cosa per il motore del nostro corpo la cellula. Non esiste chimica non esistono diete estemporanee, cibi elaborati fai da te o last-minute efficaci, ma è solo partendo da un buon stile di vita e di educazione alimentare che si ottengono risultati duraturi nel tempo.

Non a caso tutte le cellule vengono tenute in vita con i vegetali. La Terra il sole l’acqua l’aria produce gli alimenti delle piante che producono cibo naturale per gli animali e l’uomo.
trasformano i minerali terreni in minerali vegetali che a sua volta vengono assorbiti dalle cellule nelle giuste dosi, che miracolo che coincidenza?

La cellula il motore essenziale della vita

Le cellule vivono proprio  di questo di micro e macro alimenti.

Solo pensando a tutto questo  le persone dovrebbero ragionare sulla semplicità del nostro motore e come funzioni bene con il carburante messogli a disposizione dalla natura.

Ecco cosa scrive uno scienziato tedesco Mattias Rath.

La causa principale e di gran lunga la più frequente  del malfunzionamento delle cellule e’ una carenza cronica di sostanze nutritive essenziali, particolarmente di vitamine, aminoacidi, minerali e oligoelementi. Per questo “mangiare sano non è una moda, ma uno stile di vita”. Andando a ritroso già negli anni 20 del secolo scorso alcuni studiosi come il Rudolf Breuss,  nel suo libro Consigli per la prevenzione e cure di molte malattie, “Cancro e leucemia” cita ad un esempio  un meccanico che negli anni del dopo guerra rivolgendosi ad medico che si lamentava di quanto fosse diventato complicato il suo lavoro gli rispose scherzosamente il tuo è niente, figurati  il lavoro di meccanico è molto più difficile visto che debbo imparare a  trattare una ventina di nuovi modelli all’anno, tu  invece fino ad ora ne hai solo due……da Adamo ed Eva.

Diversi ma simili con comuni alimenti

Le condizioni generali di salute e benessere  dalla nascita di una nuova vita per eredità genetica o contratto ci possono garantire qualche decennio visto che veniamo da un unico modello.
Il modello è unico le varianti ripeto molteplici come la cilindrata del motore, ma come in una fabbrica di macchine   a volte ci possono essere dei motori  che nascono difettati, così anche il modello uomo non può funzionare bene se alla nascita per un qualche motivo delle cellule di qualche organo non svolgono bene la loro funzione.

Un tempo nei libri di storia si potevano vedere le diverse strutture corporee sviluppatesi nei vari continenti influenzate dalla alimentazione, oggi con  la globalizzazione tutti si stanno assomigliando sempre più.

La causa è semplice, cibo uguale=struttura corporea, dal nord al sud da est ad ovest del globo.

Ecco un altro punto dolente della chimica nel cibo qui ci si risiamo questo tipo di alimentazione ricca di grassi e zuccheri nascosti, carica di additivi chimici autorizzati”, purchè inseriti in piccole dosi negli alimenti ma dannosi essendo usati spesso”.
Il risultato è evidente l’obesità è diventata una epidemia sopra tutto la dove le nazioni sono più povere.

Quindi più il è cibo  più scadente  e più diventa un costo per la sanità.

Il risultato.

La cellula il motore essenziale della vita

Non importa il colore della pelle anche se diversi alti bassi biondi mori siamo tutti uguali sotto la carrozzeria scorre un fiume di sangue di un solo colore, rosso, (a volte qualcuno dice blu, ma deve essere un alieno) e in questo fiume scorrono  le cellule, triglioni di cellule  e ripeto ognuna con una funzione specifica, ognuna  singola cellula contiene il nostro codice genetico ora addentrarci in questo tema diventerebbe qualcosa di complesso, ma  intrigante per uno scienziato, a noi ci basta sapere che tutti questi miliardi di cellule nascono, muoiono e si riproducono ogni singolo giorno sono il  nostro marchio di fabbrica.

Trattate bene il vostro corpo perchè è l’unico posto in cui può vivere.

Un caro saluto da Enrico

Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario. Nessuna affermazione è da intendersi come una raccomandazione su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute.

Farro fibre e benefici.

Farro fibre e benefici.

​Farro fibre e benefici.

Farro un cereale ricco di fibre e conosciuto per i suoi benefici fin dall’ antichità. Come La maggior parte dei cereali integrali col tempo fu messo da parte perchè considerato un alimento per poveri.  Questa filosofia  si protrasse fino agli anni settanta ottanta del secolo scorso. Tutto questo era supportato da una alimentazione  occidentalizzata sempre più elaborata e appetitosa2ricca di grassi e zuccheri”. Questo nuovo stile di vita incentrato sul benessere era  consone alle persone che emergevano  nella società moderna, integrali  e derivati sembravano alla deriva alla merce di solo poche persone amanti dei bio e dell’integrale e filosofia Orientale. Ora questo cibo considerato povero è diventato un alimento primario per tutti quelli che ci tengono al benessere  fisico tra cui i “ricchi”.

Un pò di storia.

              Farro un cereale una garanzia, ma non è stato sempre così.
Cosa si può dire di questo favoloso cereale se non che è uno dei primi grani coltivato fin nell’antichità. Il farro fa parte delle piante erbacee celle graminacee. Antichissimo cereale si ritrova, sin dai tempi più antichi della  preistoria 5/6.000 anni fa.
Sembra essere originario dell’Asia Minore (tra Iran, Iraq, Siria e Palestina), da qui si è poi diffuso in Egitto (è stato trovato nelle tombe egizie), nel Bacino del Mediterraneo ed in Italia (introdotto dalle colonie degli antichi greci presenti nel meridione).

Questo cibo era uno dei preferiti delle legioni romane, i soldati e i gladiatori consumavano una pagnotta impastata con del farro macinato, da qui la parola farina “farrum”. Le zuppe a base di farro erano all’ordine prima dei combattimenti  o prima delle grandi marce quando dovevano spostarsi a piedi velocemente e a tappe forzate, di fatto era corroborante, cioè rinforzava, rinvigoriva e dava forza ed energia nelle loro azioni, nella vita quotidiana i romani preparavano il
“puls”un tipo di pane, mentre il “libum”, la focaccia da offrire alle divinità.

Questo cereale  come bene prezioso fungeva anche da  merce di scambio per la paga dei soldati.
Durante il matrimonio la sposa offriva allo sposo un dolce o un pane fatto con farina di farro, che consumavano assieme.

In Italia sono presenti 3 varietà di farro: farro piccolo, farro medio e farro grande o spelta. La Spelta non appartiene ad una specie naturale ma si tratta di un incrocio tra il farro medio e un’altra graminacea selvatica. Le regioni di maggior coltivazione è la toscana parte dell’Umbria. e la Liguria.

Farro fibre e benefici.

Farro e proprietà.

Questo prezioso cereale è simile al frumento, ma il suo guscio è più duro e resistente, il che aiuta a proteggere gli elementi nutritivi e vitali presenti nel suo interno da pesticidi e insetti.
E’ vero in negli ultimi 30/40 anni questo cereale aveva perso il suo valore era andato quasi a sparire per dar spazio ad altri  cereali come il frumento, il riso, il mais.

Ora dopo anni di dimenticanza, la buona nutrizione ha acceso un faro ha posto una lente di ingrandimento sulle proprietà e i benefici di questo cereale. A prima vista le sue proprietà nutrizionali sembrano simili a quelle del grano, ma l’apporto proteico è nettamente superiore, un 15% in più cosa fondamentale se abbinata a dei legumi per un apporto nutrizionale  equilibrato.

Farro e  fibre.

Le fibre di questo argomento ne parlo parecchie volte nei miei post ed anche nel libro 5 Rimedi efficaci per regolarizzare l’intestino: e…Ritornare a Sorridere” sono sostanze che arrivano inalterate nell’intestino crasso dove subiscono la fermentazione ad opera dei batteri “buoni”.

Le fibre hanno innumerevoli proprietà. Favoriscono un certo controllo dell’appetito, prevengono la stipsi in quanto aumentano la massa fecale e rallentano il transito intestinale e riducono l’assorbimento dei carboidrati riducendo il picco glicemico che avviene nella fase digestiva e la conseguente  risposta insulinica.

Le fibre infine controllano i livelli dei lipidi nel sangue quindi proteggono, come attestano alcuni recenti studi scientifici, da ipercolesterolemia e coronaropatie cardiache.

Farro fibre e benefici.

Il farro ha grandi proprietà nutrizionali.

Ha una elevata concentrazione di carboidrati complessi che ne determinano l’alto valore energetico. È un cereale ricco di vitamine, aminoacidi e sali minerali. Soprattutto della vitamina BI, B2, B3. La tiatina o vitamina B1 regola diverse funzioni metaboliche e il funzionamento di alcuni enzimi che rendono disponibile l’energia nell’organismo quindi essenziali nelle prestazioni degli sportivi, combatte l’apatia e migliora il tono muscolare di stomaco, intestino e cuore.

La riboflavina o vitamina B2 metabolizza i grassi e le proteine, stimola e protegge la crescita di pelle, unghie e capelli ed è in grado di ridurre gli attacchi di emicrania.

La niacina o vitamina B3 influenza e controlla la produzione degli ormoni sessuali, disintossica da alcol e narcotici e protegge la pelle e i tessuti del sistema.

Minerali e farro.

Nel farro ci sono poi molti sali minerali e minerali come fosforo, ferro, rame, potassio e magnesio mentre gli aminoacidi sono: arginina, triptofano, cistina, glicina, prolina, metionina, tirosina, valina e treonina. Le proteine del farro sono più facili da digerire rispetto a quelle presenti nel grano.

Che dire dopo tutte queste proprietà  del farro la cosa migliore era cucinare un buon piatto di orecchiette al farro integrali biologiche e sperimentarlo  portandolo  a presso in montagna come pranzo e devo dire ho avuto quelle sensazioni di benessere, di energia e leggerezza, lasciandomi, appagato.

IMPORTANTE :
Il farro contiene glutine, quindi è sconsigliato ai celiaci ma risulta meno irritante rispetto al glutine contenuto nel grano.​

Le informazioni contenute in questo  sito sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario. Nessuna affermazione è da intendersi come essere una raccomandazione  su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Per questo contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute.
Ciao un saluto da Enrico e al prossimo  articolo.