Fibre alimentari la porta della vita

Fibre alimentari la porta della vita

Fibre alimentari la porta della vita

Perchè le fibre alimentari sono la porta della vita? Ci sono tantissimi studi che attestano i benefici e l’importanza dell’uso di fibre alimentari per il benessere del nostro corpo. Non serve ne essere medico ne nutrizionista per capirne i benefici. Basta solo assumerle.

Certo detto così sembra semplice, in effetti basta alimentarsi o meglio nutrirsi con gli ingredienti ricchi di fibre. Semplice a dirsi, ma non facile farsi, perchè lo stress e i ritmi della vita moderna a volte ce lo impediscono come  il mangiare fuori casa, in ristoranti e fast food.

Fibre alimentari la porta della vita

Un detto antico si diceva che l’intestino “era la porta della vita” e tutto quello che transita in questo tubo digerente influisce in bene o in male sul benessere fisico di una persona. L’intestino è un motore che brucia e da energia, ma se noi al posto della giusta benzina gli inseriamo del combustibile scadente produrrà poca energia. 

Ecco alcuni benefici dell’uso delle fibre:

l’aumento di velocità del transito intestinale,

la diminuzione e il rallentamento dell’assimilazione delle sostanze nutrienti

il prolungamento del senso di sazietà

la riduzione del picco glicemico postprandiale e della risposta insulinica

l’effetto prebiotico, cioè la possibilità di venir fatti fermentare (fermentescibilità) da parte dei microrganismi intestinali, con la conseguente formazione di composti dall’effetto benefico per l’organismo.

Fibre alimentari la porta della vita

Di quante fibre abbiamo bisogno giornalmente? Di circa 25- 30g al giorno l’equivalente di 5 porzioni tra frutta e verdura giornaliera.

Purtroppo come citato sopra causa stile di vita e ritmi stressanti siamo decisamente lontani da questi valori. L’alimentazione attuale prevede un consumo elevato di alimenti raffinati e trasformati, cereali bianchi al posto dei cereali integrali, succhi ed estratti a sostituire la frutta, poche verdure, spesso consumate malvolentieri. In pratica un consumo giornaliero che in media è inferiore ai 18 grammi.

Quindi o ci affidiamo all’alimentazione bio e integrale, ricca di fibre  oppure ci facciamo aiutare con qualcosa di veramente speciale che oltre che farti sentire bene fisicamente aiuta ad assimilare meglio quello che tu mangi… Questo integratore di fibre naturali a gusto mela, è gradevolissimo.

Le informazioni contenute in post sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario. Nessuna affermazione è da intendersi come una raccomandazione  su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute.

Contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi consultare un medico.

Aloe  Vera e Benefici

Aloe Vera e Benefici

Aloe Vera e Benefici

Aloe Vera e Benefico.

L’Aloe Vera e i suoi benefici: una pianta grassa nota e conosciuta da millenni per le sue proprietà terapeutiche. Originaria del continente africano, delle sue magnifiche proprietà se ne parla fin dalla notte dei tempi. Le prime incisioni sono descritte su pietra nelle tavolette sumeriche, poi nei testi sacri. Ne parla il Re Salomone, continuando con Alessandro Magno, i Romani e gli Egizi.

L’Aloe Vera si trova ora in molte abitazioni, dalla pianta ai suoi derivati, grazie alla tecnologia. Questa pianta cresce in tutto il mondo, dal bacino del Mediterraneo ai paesi orientali come l’India, le isole dell’Oceano Indiano, negli Stati Uniti e in Messico, fino ad arrivare in Venezuela e in Oceania.

Attualmente è diffusa soprattutto nella medicina tradizionale di paesi come la Cina, l’India e il Giappone, ma anche in Occidente ha un grande riscontro. Ai nostri giorni, grazie alla tecnologia, possiamo sfruttare le sue benefiche qualità sotto vari aspetti, dalla cosmesi cicatrizzante e antibatterica, molto efficace in caso di scottature, ustioni e anche come protezione solare o idratante, quindi creme, balsami, lozioni, impacchi.

Alcune delle proprietà benefiche possono essere assunte bevendo il succo di aloe vera. È un anti-infiammatorio, tonico e aiuta a disintossicare l’intestino, neutralizza gli acidi gastrici ed è utile in caso di stitichezza ed ulcere gastriche.

n caso di stitichezza ed ulcere gastriche.

L’Aloe è ricca di vitamine, minerali, anti-ossidanti e amminoacidi che stimolano le difese immunitarie. Contiene le vitamine A, C, E, B1, B2, B3 e B12, quest’ultima è molto rara da trovare.

Fa davvero così bene berne il succo?

Assumere il succo estratto di Aloe vera è spesso consigliato per affrontare diversi disturbi, ma anche semplicemente per rafforzare il sistema immunitario nei periodi in cui ce n’è più bisogno, disintossicarsi o migliorare le funzioni digestive. È importante assumere il succo di Aloe Vera senza Aloina e non preparare il succo fai da te se non si è esperti in materia.

L’Aloina, contenuta in alcune parti della pianta di Aloe, può creare disfunzioni organiche se assunta regolarmente. Può accumularsi nelle pareti dell’intestino e, col tempo, causare infiammazione dei tessuti.

Curiosità: secondo la tradizione popolare, l’Aloe porta “fortuna” e per questo veniva coltivata almeno una piantina in casa. Riassumendo, la “fortuna” per chi la usa è dovuta alle sue innumerevoli proprietà benefiche.

Per godere di tutti i suoi benefici, è possibile assumere una bevanda concentrata di Aloe Vera ai vari gusti, gradevolissima e semplice da usare, che non solo ti farà sentire bene fisicamente, ma ti aiuterà anche ad assimilare meglio ciò che mangi.

Le informazioni contenute nel post sono di natura generale e non sostituiscono in alcun modo la consulenza fornita dal proprio medico o professionista sanitario. Qualsiasi decisione riguardo al trattamento di una particolare malattia o condizione di salute deve essere presa in seguito a una valutazione accurata del medico o del professionista sanitario. Si consiglia di consultare sempre un medico per eventuali problemi di salute.

Un saluto da Enrico

Acqua siamo quello che beviamo

Acqua siamo quello che beviamo

Acqua siamo quello che beviamo

Acqua siamo quello che beviamo, generalmente si afferma cache siamo quello che pensiamo e a sua volta il pensiero che crea le nostre abitudini diventiamo quello che mangiamo. Pochi immaginano di divenire quello che beviamo. Possiamo paragonare il nostro corpo come un imenso territorio attraversato da un immenso fiume con tutte le sue ramificazioni che vanno ad irrigare le più lontani parti di questo immensa distesa creando un paesaggio idilliaco gradevole all’occhio umano e al suo olfatto, con dei profumi emanati dalla lussureggiante vegetazione. Ora immagina che a monte alla sorgente le falde  di questo fiume vengano contaminate dai vari prodotti chimici o immondizie scaricate nel suo gretto o abbandonate ai margini del suo letto con  un ambiente circostante  putrido, acque stagnanti e maleodoranti. Due diversi risultati vero’ Sempre acqua scorre in quel fiume. Questo potrebbe essere un esempio di chi pensa che nel nostro corpo si possa immettere tutti i liquidi che voliamo quindi, qualsiasi liquido.

Acqua siamo quello che beviamo

Se sei quello che bevi riferendomi ad altri liquidi come le bibite zuccherate o i vari tipi di bevande contenenti alcol inconsciamente sei un “Drogato”, tutti lo siamo. La droga che più da assuefazione  al corpo è il cibo solido e liquido . Per questo sia le bibite zuccherate che quelle alcoliche  creano dipendenza, più o meno gravi. Basta guardarsi attorno e vederne gli effetti a livello fisico su molti individui. Quindi sapendo per certo che siamo ciò che pensiamo, quello che mangiamo e che tutto questo fa parte  del nostro stile di vita.

Ciò che introduciamo nel nostro corpo sia solido che liquido non solo ci assicura la sopravvivenza ma determina la qualità della nostra vita. Quindi se siamo ciò che mangiamo a maggior ragione siamo ciò che beviamo. Ci sono alcune bevande nervine come le caffeine le teine ,la taurina, bevande così dette energizzanti che al momento possono darti energia momentanea, ma poi ti lasciano come uno straccio floscio. Il punto è che il compito della cellula non si ferma qui, dopo aver ricevuto una sferzata  ed essere state spremute devono compiere un ulteriore sforzo per espellere i residui di tali sostanze e questo è il risultato ti senti stanco. Ecco un motivo in più per bere semplicemente acqua naturale, evitando il doppio lavoro per la cellula.

La nostra salute in gran parte è il risultato di ciò che beviamo.

Quando si parla di acqua ci si scontra con tantissime teorie su quale acqua bere e quanta berne, per il nostro benessere. Se non si beve o si beve poca acqua potremo essere come un fiume in secca  Prova immaginare ora un letto del fiume  asciutto arido e secco, che tipo di territorio e vegetazione potrebbe crescere? Te lo puoi immaginare guardando le zone desertificate  in certe aree del pianeta.

Ecco il paragone. Poca acqua, corpo in sofferenza, con un aspetto esteriore della pelle secca e rugosa e cellule super stressate, mentre in corpo ben idratato la pelle rimane fresca e vellutata come quella di un lattante anche in età adulta. Non solo ma introducendo poca acqua andiamo incontro a degli squilibri  a livello di regolazione corporee, nel  libro “Il tuo corpo implora acqua” di Fereydon Batmanghelidj ne parla.

Molte delle malattie e dei disturbi che affliggono milioni di persone nel mondo derivano da una causa semplice ma non riconosciuta: il fatto di non bere abbastanza acqua!

Acqua siamo quello che beviamo

In ogni caso di quanta acqua ha bisogno un corpo? Dipende dalla struttura corporea, dall’età e dal quantità calorica che viene assunta e dalla sua attività fisica. In media gli specialisti consigliano 2ml  di acqua per kilocaloria. Generalmente 2,5 -3 litri al giorno. Nel nostro corpo scorrono davvero fiumi di acqua un vero e proprio percorso che attraverso le arterie principali, le vene e i più piccoli capillari sanguinei  portano acqua alle cellule in ogni parte del corpo.

L’acqua che assumiamo ha molte funzioni vitali: per esempio è un ottimo solvente per le sostanze biochimiche che assumiamo, aiuta parecchio i processi digestivi, e un ottimo lubrificante per le cartilagini, le articolazioni, gli occhi e la bocca. E’ un ottima regolatore della temperatura corporea, oltre che regolarizzare la pressione arteriosa, reni, polmoni, per citarne alcune. Perchè dovresti bere? Perchè ne perdiamo tantissima . Ecco come se ne vanno 2,5 lt  base di acqua al giorno: Cica 1200ml attraverso l’urinazione,200ml con le feci,600mlattraversola sudorazione,500ml con la respirazione per un totale di 2,5 lt. Questo è il fabbisogno giornaliero in media perchè il corpo svolga regolarmente le sue funzioni. Se quella introdotta con il bere e il mangiare e ridotta  si rischia la disidratazione con gravi conseguenze a livello fisico. Ecco una motivazione per tutte quelle persone che fanno fatica assumere acqua.

Acqua siamo quello che beviamo.

Ricordati di bere regolarmente durante il giorno, non aspettare di avere sete perchè è già tardi è segno di disidratazione e tutte quelle funzioni vitali citate sopra vanno in sofferenza creandoti degli squilibri a livello fisico.

Concludendo senza acqua nessun processo fisico e chimico all’interno del corpo potrebbe svolgersi. Noi siamo in media il 66% acqua il nostro cibo principale è l’acqua tutto il pianeta e gli esseri viventi dipendono da essa. E’ utile ricordare che l’assunzione di acqua contaminata da sostanze chimiche o cariche sali minerali e sostanze inorganiche come gli di zuccheri, o sostanze inorganiche come gli zuccheri, creano grossi problemi alla cellula nel poter trasportare i nutrienti che eliminare le scorie con gravi conseguenze.

Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario.  Nessuna affermazione è da intendersi come una raccomandazione  su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute.

AL PROSSIMO ARTICOLO

BY ENRICO

Obesità infantile e alimentazione.

Obesità infantile e alimentazione.

Obesità infantile e alimentazione.

Oggi ti parlo di obesità infantile e alimentazione. Come vedi il futuro di tuo figlio?

Generalmente che tu lo voglia o no il futuro di tuo figlio dipende dal tuo stile di vita e nei primi tre anni è di vitale importanza.
Quello che una mamma dà come alimento al suo bebé può essere determinante per lo sviluppo della sua vita. Guardatevi intorno e osservate quanti nuclei famigliari siano diventati un clone della  famiglia Botero. (senza nulla disprezzare la famiglia in questione)

Di chi è la responsabilità se in un nucleo famigliare  ci si  riduce così?
Di certo non quelli che sono appena nati. Ci sono diverse opinioni su quanto influisca  l’alimentazione per il benessere di una persona.
Molti studiosi di nutrizione stanno mettendo l’attenzione su quanto sia importante l’alimentazione nei primi tre anni di vita o per meglio dire nei primi 1000 giorni.

Obesità infantile e alimentazione.

Quello che un tempo i nutrizionisti credevano.

Dopo un lungo periodo che inizia negli anni 60  del sec…scorso, dove gli “esperti di nutrizione” davano risalto ad un tipo di alimentazione, ad esempio sconsigliavano l’allattamento al seno, inserendo  vari tipi di latte in polvere, hanno visto che questo non era appropriato.
Questo perchè credevano che un  elevato apporto di proteine animali e con i suoi derivati  servissero per il benessere e lo sviluppo del neonato.
Ora, si incomincia ad intravedere che gli effetti negativi di questa superalimentazione proteica  troppo raffinata e troppo elaborata  è sotto gli occhi di tutti; non parlo solo di sovrappeso che è il fattore visibile, ma di tutte quelle carenze che hanno portato  il bambino diventato adulto a ritrovarsi  nei guai con valori  del sangue sballati, e inoltre  come difese immunitarie basse, intolleranze alimentari, allergie,  celiachia, intestino pigro, e così via.

Quello che un tempo i nutrizionisti credevano.

E’ anche vero innanzi tutto, che in questi ultimi 40 anni con la globalizzazione, la varietà di alimentazione in base alla zona geografica terrestre, si sta assottigliando, tanto che anche nei posti più impensabili, come nei paesi del sud est asiatico, tipo: Cina, Corea, Giappone per citarne alcuni, l’alimentazione elaborata mordi e fuggi del finto benessere sta prendendo piede, ed anche questi paesi un tempo presi a modello ora stanno subendo una trasformazione morfologica e sempre più fasce di età giovanili stanno accumulando grasso che con il tempo li porterà alla obesità.

Obesità infantile e alimentazione.

Ci sono delle soluzioni? Si.
Viviamo in un’era dove la comunicazione è protagonista e le alternative ci sono, e tu mamma o genitore puoi e devi informarti sulle possibilità che ci sono per far in modo che nei primi 1000 giorni la tua creatura si formi in modo sano e forte.

Generalmente dove inizia quella linea sottile che può deviare da quello che ti eri prefissata?

Passano i mesi e già al ottavo nono mese si incomincia con delle vere e proprie  bombe di proteine animali, ma quando si arriva al 18° mese all’incirca è qui che si inizia ad abituare il bimbo o bimba, ad assaggiare il cibo che prepari per il resto della famiglia; non è forse vero che questo avviene per la maggior parte dei neonati?

Perchè, secondo te,  il bimbo ha già dei dentini atti a tagliuzzare e masticare il nuovo cibo.

Questo è un punto critico, un passaggio graduale ad una alimentazione da adulto, e qui conta molto  lo stile di vita e alimentazione della famiglia.

Quello che molte persone non sanno o fanno finta di non sapere è che abbiamo i dati del OMS o ministero della sanità mondiale, che nonostante le informazioni su cosa si debba prediligere come cibo, le persone non rispettano queste informazioni, anche forse perchè non lo sanno.

Nel mondo occidentale e non, si stima che le persone in sovrappeso siano più di 2.300.000.000 di cui 700 milioni obesi.
In Italia 16 milioni sono in sovrappeso di cui 4 milioni obesi.
Negli ultimi ultimi 5/6 anni a causa di diversi fattori, tra cui l’impoverimento della società e cibo scadente, si stima che ci sia stato un aumento vertiginoso di circa il 25% di sovrappeso.

Obesità infantile e alimentazione.

Il dato più allarmante è che la fascia più esposta siano i giovani con bambini che vanno dai 6 agli 11 anni: solo loro sono più di 1.450.000.
Sempre in Italia si stima che oltre 50.000 decessi sono legati all’obesità.
Questa è una vera e propria epidemia o piaga alimentare della società moderna, perchè così deve essere  considerata  è in aumento del 5/6% all’anno.
Abbraccia tutte le fasce di età, dai bambini, gli adolescenti, gli adulti e gli anziani.

Obesità infantile e alimentazione.

Ripeto…..L’eccesso alimentare, la scarsa qualità del cibo aumentano gli squilibri ormonali, di conseguenza il sistema cardiocircolatorio, colesterolo, ipertensione e zuccheri nel sangue in eccesso.
Ecco alcune regole per prevenire il sovrappeso e obesità.

  • 1) La base: una alimentazione equilibrata, in famiglia.
  • 2) Usare con moderazione sale e zucchero.
  • 3) In gravidanza alimentarsi con cibi vegetali variati e carboidrati  integrali.
  • 4) Per il neonato allattamento al seno il più a lungo possibile, anche due anni.
  • 5) Limitare le proteine animali e non introdurre latte vaccino nei primi anni di vita (meglio non usarli  mai).
  • 5) Rispettare gli orari dei pasti del neonato.
  • 6) Usare grassi buoni derivati dal pesce, e dagli olii extravergine di oliva, o da oli di semi spremuti a freddo.
  • 7) Mangiare tanta  frutta e verdura, abituare il bambino a mangiare le verdure (Non è vero che ai bambini non piacciono le verdure).
  • 8) Avere un buon stile di vita il che comprende non solo il cibo, ma anche della attività fisica motoria.
  • 9) Fare uso di cibi Bio e Intergali.

Sono semplici cose che messe in pratica producono risultati duraturi.

Prevenire è meglio che curare.
Come è stato pubblicato in un post “Fast-food recente meglio pagare il prezzo prima che poi con gli interessi. 

Le informazioni contenute in questo  sito sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario. Nessuna affermazione è da intendersi come promotrice di un qualsiasi prodotto in particolare e tanto meno vuole essere una raccomandazione  su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute.

Ciao un saluto da Enrico e al prossimo post..

Quanto vale il Verde per benessere fisico

Quanto vale il Verde per benessere fisico

verde e benessere

Quanto vale il Verde per benessere fisico

La natura e la vegetazione non si muove mai a caso nel produrre  vegetali  da assumere  come cibo per il benessere del corpo. Con l’arrivo dell’inverno e la stagione “fredda”; un tempo era così, questi due elementi arrivavano puntuali. Prima il freddo e poi la neve con questa premessa il corpo  di conseguenza doveva fronteggiare temperatura rigide con sbalzi termici che arrivavano fino hai -10° e più.

Quand’è così sicuramente è bene essere ben preparati con l’abbigliamento adatto alla  stagione, quindi la prima cosa  da effettuare è coprirsi  bene con maglioni di lana, guanti, giacche, sciarpe, per ripararsi dalle folate di vento freddo e mantenere il tepore corporeo alla giusta temperatura.

 Quando arriva l’inverno con queste temperature  rigide generalmente le fasce più colpite sono spesso i bambini e gli  anziani perchè il loro sistema immunitario è il più fragile e può venire attaccato da virus  e batteri. Non a caso   raffreddori e influenza vanno alla grande e gli studi dei medici so affollatissimi.

Nonostante  che con l’arrivo dell’autunno il verde se ne va e la natura diventa brulla, qualcosa di miracoloso avviene la natura  ci mette a disposizione il meglio per rafforzare le difese immunitarie con dei vegetali come le crucifere

Verde e benessere.

Prima di addentrarmi nei benefici di certi alimenti è bene sapere :

Quanto fa bene il verde. Fisicamente e mentalmente?

E’ scientificamente dimostrato che, il verde ha tutta una gamma di influenze benefiche sul nostro corpo e che queste vanno ben oltre il piacere di contemplare un bel paesaggio. Gli effetti psicologici, fisici e fisiologici del colore simbolo della natura sono molteplici.

E’ proprio nel periodo invernale che la natura non a caso provvede a fornirci i migliori vegetali  per proteggerci e affrontare la lunga stagione piante erbacee come le crucifere o crocifere così son chiamate, piante che crescono e maturano in questa stagione, in ambienti e zone fredde

Sulle  loro proprietà  ne ho parlato in un post precedente, CLICCA QUI ,”tale parola e stata coniata dalla disposizione dei loro fiori e dai loro petali quIl verde e indispensabile per il corpo umano quattro disposti a croce di qui il nome”

Il verde e indispensabile per il corpo umano

Per esempio:

La clorofilla, responsabile del colore verde di frutta e verdura, ha una potente azione antiossidante, mentre i carotenoidi contenuti in questi alimenti aiuta l’organismo a difendersi e prevenire le patologie coronariche e molti tipi di tumore; inoltre, sono responsabili della vista e dello sviluppo delle cellule epiteliali. Questi alimenti sono particolarmente ricchi di Magnesio, un minerale molto importante che favorisce il metabolismo dei carboidrati e delle proteine, stimola l’assorbimento del Calcio, del Fosforo, del Sodio e del Potassio, regola la pressione dei vasi sanguigni e la trasmissione dell’impulso nervoso.

Ritornando all’inverno. Per l’inverno la natura provvede broccoli, verze, e tutta una serie di vegetazione a foglia verde come pure i kiwi sono molto ricchi di vitamina C: favoriscono quindi l’assorbimento del Ferro contenuto nella frutta e nella verdura, hanno proprietà antiossidanti ed aiutano a prevenire malattie cardiovascolari, neurologiche.
Frutta e verdura verde contengono i fitonutrienti che caratterizzano i vegetali verdi e aiutano a ridurre lo stress e l’affaticamento, oltre a prevenire numerose forme tumorali, possono contribuire a prevenire certe disfunzioni cardiovascolari e recano benefici a ossa, denti e occhi.

Ecco un elenco di vegetali a foglia verde.

A questa categoria appartengono insalate, zucchine, asparagi, piselli, rucola, basilico, mele verdi, avocado, broccoli, cavoli, bieta erbetta, carciofi, cavolo verza, cetrioli, cicoria, indivia, lattuga, rucola, spinaci, kiwi, olive, uva bianca, agretto, cima di rapa, indivia, prezzemolo.A volte per vari motivi come poco tempo per preparare il cibo, non piacciono le crocifere e non riusciamo ad assumere i vari vegetali  per  ovviare a tutto questo possiamo rimediare con un buon integratore multivitaminico che ci fornisce una copertura al sistema immunitario.

Per ovviare a tutto questo puoi  iniziare  la tua giornata nel modo migliore, con una buona fonte di carboidrati complessi e un apporto vitaminico minerale completo.

La colazione  bilanciata  Herbalife contiene un eccellente equilibrio di proteine di alta qualità, carboidrati a base vegetale, vitamine e minerali”.

Giovani colazione e zucchero

Giovani colazione e zucchero

Giovani colazione e effetto zucchero

Giovani colazione e zucchero

Giovani colazione e zucchero cosa centra la colazione con i giovani e il rendimento scolastico.  Centra centra  eccome centra. Innanzi tutto i giovani sono il futuro della nazione, e sono il futuro della stirpe umana, ma sono super impegnati nell’arco di una giornata e soprattutto nel periodo scolastico.

Di fatto nel periodo scolastico quasi tutti gli studenti si alzano presto chi alle 6.30 chi per le 7.00 colazione veloce e via.
Ora questa parola colazione  è sotto esame e viene messa nella bocca  di tutti e anche dei massimi esperti  ” i nutrizionisti”, questi dopo anni di studi si sono allineati ad un unico pensiero e son tutti concordi che saltare la colazione come alcuni fanno e controproducente. Dopo un periodo di digiuno notturno più o meno lungo 9 10 ore il corpo umano pur giovane che sia ha bisogno di energia per affrontare la giornata e un ulteriore digiuno non gli gioverebbe.

Effetto di salta la colazione:

Ecco come reagisce a tua insaputa il corpo al mattino quando ci alziamo, come ti svegli il corpo è in uno stato di ipoglicemia in cui i livelli di cortisolo sono molto elevati. Questo ormone iperglicemizzante favorisce la catabolizzazione (si mangia la tua massa magra) delle proteine che vengono prelevate dal tessuto muscolare e trasformate in zuccheri per produrre energia “è questo un meccanismo fisiologico che si verifica in chi non fa colazione la mattina”.
Non tutti i nutrizionisti sono in sintonia con quale tipo di colazione sia migliore ed alcuni non sono d’accordo e dicono che è  contro producente fare una colazione ricca di carboidrati e questo purtroppo è quello che accade nella maggior parte delle famiglie italiane anche perchè provenienti da una cultura  rurale dove pane burro e marmellata fatta in casa era considerata una colazione “sana”.

E tu che tipo di colazione proponi alla tua famiglia ed ai tuoi figli?

Giovani colazione e effetto zucchero

Quindi  partendo da questa credenza popolare secondo cui  la maggioranza pensa che siano sane abitudini, mangiare tre fette biscottate, un pezzo di pane, una manciata di biscotti, una fetta di torta con una tazza di caffè e latte o tè, tralasciando cappuccio e brioche quello che viene demonizzato ora, sia buono.

In questo ultimo periodo la colazione viene inserita dai nutrizionisti come uno dei pasti principali se non  il pasto principale per il corpo umano e dovrebbe contenere tutti i nutrienti per le cellule  quindi: proteine, vitamine, grassi, minerali e fibre.

Per fare questo l’ideale sarebbe variare gli alimenti all’interno della settimana  per non incorrere in carenze.

Giovani colazione e zucchero

Entrando  nel merito di questo tipo di colazione  classica , ecco cosa accade a tutti questi giovani studenti dopo la prima ora di lezione.
In questo periodo di tempo la loro glicemia e al culmine ed ha sforato l’iperglicemia e dato che questi giovani non sono diabetici che cosa gli accadde?
Avendo questi mangiato cibi ad alto contenuto glicemico, come pane, fette biscottate, biscotti e marmellate, gli zuccheri  sono schizzati in alto, ma essendo giovani e sani a questo punto la curva glicemica , cade verticalmente  perchè?

Perchè  semplicemente il cervello si è all’armato ed ha ordinato al pancreas di abbassare la curva glicemica e questo organo mette in moto una valanga di insulina che abbassa di colpo la glicemia.

Qui arrivano i guai perchè tutti quelli zuccheri che sono in circolo nel sangue vengono tolti ed il giovane si trova in ipoglicemia di colpo non ci sono più ed il giovane diventa irrequieto e nervoso e si distrae, si assopisce.

Questo stato di ipoglicemia si protrae per 2 ore e poi incomincia a risalire, nel frattempo c’è la pausa ricreativa e per coprire il buco si mangia uno snack o qualche altra schifezza e il ciclo si ripete.

Il continuo sali scendi di questi zuccheri nel tempo dovuti ad una cattiva alimentazione  non solo causa distrazione, ma cosa ancor più grave per i giovani che hanno una predisposizione al diabete di tipo 2, mette in  moto questa malattia di solo origine alimentare, su base genetica ereditaria.

L’effetto degli zuccheri e carboidrati raffinati è ben visibile.


Giovani colazione e zucchero.

La prima regola per fare una corretta colazione è di mangiare molta frutta a colazione; la frutta è un alimento naturalmente ricco di zuccheri, ma nelle giuste proporzioni, che non provoca uno stato di iperglicemia nel nostro organismo.

In questo momento della giornata è essenziale ristabilire il corretto livello di zuccheri e risulta necessario alimentarsi con cibi caratterizzati da una buona frazione di carboidrati e sali minerali, ma che non causino un’abnorme aumento della glicemia. Quindi l’integrale è un’ottima fonte per  un controllo glicemico.
Usa carboidrati se possibile, usa cibo 100% integrale, bio.

Una colazione equilibrata deve contenere tutti gli elementi essenziali per la cellula.

Per essenziale in medicina significa che il corpo umano non può vivere bene senza  di essi e si chiamano essenziali perchè non li può produrre , si possono assumere solo con gli alimenti.

Per concludere caro genitore il futuro per una buona concentrazione e resa scolastica dei tuoi figli dipende molto da che colazione gli propini.

Un caro saluto da Enrico

Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario. Nessuna affermazione è da intendersi come una raccomandazione su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute.