

Promuovono lo sviluppo della massa muscolare
Proteine globulari, che hanno svariate funzioni biologiche, risultando fondamentali per gli enzimi, i pigmenti respiratori, gli ormoni, le tossine e gli anticorpi, difendendo così l’organismo da agenti esterni.

Magnesio e invecchiamento.
Magnesio e invecchiamento.
Il magnesio è così determinante che è necessario per ogni importante processo biochimico, aiuta il corpo e contribuisce in molte cose fondamentali, come a digerire il cibo, a produrre energia per far funzionare il corpo e a mantenere in forma i muscoli. C’è una cosa interessante: può persino aiutare a tenere lontani alcuni segni dell’invecchiamento.
Possiamo Immaginare il magnesio come una chiave speciale: aiuta il nostro corpo a usare al meglio il calcio e altri nutrienti importanti che ci servono per rimanere sani e in forma.
Magnesio e invecchiamento.
Ecco alcune funzioni, elencate qui sotto, se vuoi più info leggi Magnesio il cugino importante
- Supporto del sistema nervoso
- Salute ossea
- Regolazione del ritmo cardiaco
- Supporto metabolico
- Aiuto nella digestione
- Azione anti-infiammatoria
Con l’età che avanza, gli anziani hanno una capacità minore di trattenere questo minerale e, generalmente, la maggioranza in questa fascia di età incomincia a fare uso di farmaci che contribuiscono a espellere il magnesio.
È molto importante che gli anziani si abituino a introdurre le dosi consigliate di magnesio nella loro alimentazione, con cibi integrali, verdura a foglia verde, frutta secca, come mandorle tostate, anacardi, arachidi tostati, soia, spinaci, frutta a guscio, piselli, fagioli, cereali integrali; questi sono solo alcuni dei cibi che contengono maggiormente magnesio.
Magnesio e invecchiamento.
A volte, direi spesso e volentieri, l’alimentazione moderna non garantisce la quantità giornaliera di magnesio, o piuttosto un apparato digerente mal funzionante, dato che i minerali vengono assunti e trasportati nel sangue attraverso i villi intestinali.
Il magnesio viene assorbito meglio se accompagnato da altri minerali; per questo, al giorno d’oggi, si possono integrare dei supplementi di minerali per un buon equilibrio.
Magnesio e invecchiamento.
Ricordandoti sempre che un buon e sano stile di vita contribuisce al funzionamento dell’organismo e con un buon inizio di una colazione equilibrata è l’ideale per dare alle cellule il giusto apporto di vitamine e minerali fin dal primo mattino.
Con questo buon mix messo in pratica regolarmente, ci si può mantenere fisicamente giovani anche in età avanzata, attraenti, contribuendo così a mantenere il corpo biologicamente forte e longevo.
Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario. Nessuna affermazione è da intendersi come una raccomandazione su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute.
Ciao, un saluto da Enrico e al prossimo post.

Il Fascino del Corniolo di Collina: Bellezza e Benefici Nutrizionali
Il Fascino del Corniolo di Collina:
Bellezza e Benefici Nutrizionali.
Il corniolo di collina, noto scientificamente come Cornus mas, è una pianta affascinante che offre una vasta gamma di proprietà benefiche. Questo arbusto, originario dell’Europa e dell’Asia occidentale, è apprezzato sia per la sua bellezza ornamentale che per le sue qualità nutritive e medicinali.
Dal punto di vista estetico, il corniolo di collina è una pianta incredibilmente attraente. Durante la primavera, si copre di fiori gialli che aggiungono un tocco di colore ai paesaggi collinari. In estate, sviluppa frutti rossi o arancioni che maturano in autunno, regalando uno spettacolo di colori vivaci. La sua struttura ramificata aggiunge interesse visivo in ogni stagione. Questo spettacolo della natura lo possono ammirare le persone che vivono in collina o montagna, o quando vai per sentieri.
Ma il corniolo di collina non è solo un’aggiunta graziosa al giardino. I suoi frutti sono ricchi di vitamina C, antiossidanti e flavonoidi, che lo rendono una scelta nutriente per il consumo umano. Possono essere consumati freschi o utilizzati per preparare succhi, marmellate e sciroppi. Inoltre, le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti lo rendono un alleato nella promozione della salute. Un tempo veniva raccolto ed essiccato, diventando una prelibatezza da gustare nei lunghi mesi invernali, faceva parte dei cibi che le mamme e le nonne costudivano nella loro dispensa assieme a noci, nocciole e castagne secche.
Il Fascino del Corniolo di Collina: Bellezza e Benefici Nutrizionali.
Da un punto di vista benefico, il corniolo di collina è stato utilizzato tradizionalmente per trattare disfunzioni gastrointestinali, come diarrea e indigestione.
Le sue proprietà astringenti e antinfiammatorie possono aiutare a lenire l’apparato digerente. Inoltre, è stato studiato per il suo potenziale ruolo nella gestione del diabete grazie alla sua capacità di regolare i livelli di zucchero nel sangue. La presenza di antocianine e di acido ursolico negli estratti di corniole permette di ridurre i livelli di glicemia, di aiutare la produzione di insulina e il pancreas nel suo lavoro.
In sintesi, il corniolo di collina è una pianta versatile che combina la bellezza ornamentale con proprietà nutritive e medicinali. Aggiungere questa pianta al proprio giardino non solo lo arricchisce visivamente ma offre anche l’opportunità di sfruttarne i benefici per la salute. Che tu sia un appassionato di giardinaggio o interessato agli aspetti nutrizionali e di benessere delle piante, il corniolo di collina è una scelta eccellente da considerare.
Un saluto da parte mia e al prossimo articolo.

Il mistero svelato: l’erba porcellana e i suoi poteri magici.
Il mistero svelato: l’erba porcellana e i suoi poteri magici.
Erba porcellana o semplicemente portulaca, arriva l’estate e arrivano delle piante spontanee crescono nei luoghi più insensati, nelle corti, ai cigli delle strade, negli orti, si propaga velocemente. La portulaca o erba porcellana ne è la principessa.
Molto apprezzata nei tempi antichi tanto dimenticata nei tempi moderni tanto che negli ultimi anni se n’è persa memoria. Era considerarla comunemente un’erbaccia infestante degna solamente di essere estirpata, finché lentamente si è cominciato a riscoprirla per le sue proprietà. E molti di voi sicuramente come anch’io ogni tanto uso degli integratori, di sali minerali e vitaminici spendendo dei soldi per integrare le carenze alimentari, senza sapere che grazie alle nuove scoperte e informazioni abbiamo a disposizione delle erbe considerate “erbacce” che ci vengono in aiuto nel periodo opportuno.
La Portulaca oleracea è una pianta annuale di origine indiana, e da li si è diffusa in tutta Europa. le sue proprietà medicinali erano già conosciute in Egitto fin dai tempi dei Faraoni, la si usava per curare il vomito, la diarrea, le emorroidi e le emorragie delle partorienti. I Romani come Plinio il vecchio, scrittore, naturalista, filosofo, comandante militare e governatore provinciale romano, la raccomandava per una miriade di applicazioni, sia per regolarizzare l’apparato digerente, sia perché “frena la libido e i sogni erotici”, cosa che evidentemente era molto apprezzata da un comandante militare per mantenere la calma fra le sue truppe. Ippocrate ne riconosceva le proprietà rinfrescanti, mentre Galeno sosteneva la sua efficacia contro mal di testa, mal di denti, infiammazioni e bruciore di stomaco.
Il mistero svelato: l’erba porcellana e i suoi poteri magici.
Gli arabi, nel Medioevo, la chiamavano addirittura il “vegetale benedetto”, perché avrebbe guarito il piede ferito di Maometto. Solo recentemente è ritornata quindi al centro dell’attenzione grazie alle sue proprietà. Una caratteristica che a ridato notorietà a questa Portulaca oleracea è stata la scoperta degli alti contenuti di omega 3, cosa che la rende il vegetale più ricco di questa sostanza. Di conseguenza, è molto utile per ridurre i livelli di colesterolo cattivo, è un infiammatorio naturale, aiuta lo sviluppo cerebrale e il rafforzamento del sistema immunitario, rallenta l’invecchiamento della pelle ed è amico del sistema cardiocircolatorio. Ha ottime quantità di potassio (494 mg su 100 g) e di magnesio ( 68 mg per 100g).
Nella Portulaca c’è anche una buona quantità di vitamina C. Contiene acido α-linolenico, possiede un elevato contenuto di proteina cruda e di polisaccaridi idrosolubili, una buona tolleranza alla salinità e una discreta capacità di accumulo di metalli pesanti. Abbiamo a disposizione la natura che ci aiuta a prevenire non dico curare certe patologie, basta fare quindi una passeggiata in campagna, nei prati ,lontano da fonti di inquinamento, o al mare e troveremo una quantità enorme di questa pianta. Inoltre è efficace per le persone che soffrono di diabete di tipo 2 e nella regolazione della pressione sanguigna, è un’importante fonte di antiossidanti (vitamina C e pro-vitamina A) che proteggono l’organismo dall’invecchiamento precoce, dal cancro, rafforzando le difese del sistema immunitario. È un diuretico che a dosi elevate risulta anche essere un lassativo. E sempre a motivo delle sue proprietà curative le navi che facevano lunghe traversate si assicuravano sempre una gran scorta di Portulaca perché per l’alto contenuto di vitamina C veniva somministrata ai marinai per combattere lo scorbuto.
Curiosità
Il nome botanico, deriva dal latino e significa piccola porta, derivato dal modo in cui si aprono i boccioli, mentre il nome arabo usato nel medioevo baqla hamqa che significa pianta pazza, faceva riferimento al modo in cui i rami si estendono al suolo senza alcun controllo.
In Arabia Saudita, Emirati Arabi e Yemen, sono coltivate diverse varietà di portulaca della sottospecie sativa. Negli Emirati Arabi la varietà coltivata è reperibile in molti negozi di ortaggi per essere utilizzata come insalata. Nelle regioni dell’Italia meridionale la portulaca, raccolta negli orti come spontanea, veniva venduta alla rinfusa da ambulanti durante gli anni 1950 – 1960. Nella medicina cinese tradizionale, la portulaca era utilizzata nelle tisane come sollievo contro dolori allo stomaco e al fegato.
La portulaca oleracea ha foglie succulenti, ossia dotate di tessuti chiamati parenchimi acquiferi. Grazie a questi tessuti riesce a immagazzinare una grande quantità d’acqua, creandosi delle riserve idriche durante i periodi di pioggia. In questo modo riesce a superare i periodi di siccità. Le foglie proprio per questo motivo, sono molto carnose.
È una pianta adatta a terreni poveri e compatti, sta bene al sole e non necessita di annaffiature frequenti. Infine, oltre a essere commestibile per le persone, la portulaca selvatica non è tossica né per i cani né per gatti.
Alcuni nomi nelle diverse regioni Italiane: in Liguria è chiamata purselana, in Lombardia erba grassa e in Sardegna barzellana. Nel Lazio è nota invece come purcacchia o purcacc, mentre in Calabria viene chiamata andraca o purchiacchia. In Campania, inoltre, ha ben tre nomi: pucchiacchèlla, purchiacchèlla e chiaccunella. E in Toscana viene chiamata perchiazza o sportellecchia.
Il mistero svelato: l’erba porcellana e i suoi poteri magici.
In cucina
Raccolta come verdura o erba spontanea può essere usata in cucina a crudo. È sempre meglio scegliere i germogli giovani dal momento che quelli più vecchi hanno un retrogusto amarognolo: in questo modo potrete gustare come crudité gli steli freschi e le foglie più ricchi di vitamine. Infatti, la portulaca è più saporita delle verdure e delle erbe comunemente usate più utilizzate per preparare le insalate, che arricchisce grazie a un sapore leggermente aspro e fresco che la rende ottima anche insieme ad altre erbette di campo e ortaggi.Può essere mangiata anche cotta e aggiunta nelle minestre, nei ripieni di pasta fresca, nelle frittate e negli sformati con la besciamella. Inoltre Ottima per insaporire torte, pizze o frittate, come condimento in un soffritto in padella con patate, cipolle e olio d’oliva, nelle zuppe o nelle vellutate apporta una gradevole nota rinfrescante. In Sicilia la preparano con patate bollite e cipolle al forno ma si preparano anche saporitissime frittelle impastando le foglie in una pastella di farina e acqua, che viene poi fritta, mentre in Calabria la si usa abbinata a sedano e aceto.basta avere un pò di fantasia e creare dei mix di insalate più corposa unendo alle foglie della Portulaca fagiolini, pomodori, rucola selvatica, cipolla e patate lesse, si può lessare semplicemente in acqua per poi condirla con olio e limone, si può utilizzare per frittate saporite, ma anche per ripieni di lasagne e ravioli..
Il mistero svelato: l’erba porcellana e i suoi poteri magici.
Nel nord Europa Viene utilizzata cotta a vapore, sia saltata nel burro e fritta in pastella, sia nelle zuppe casalinghe per arricchire di aromi il piatto. Passata in padella con olio, cipolla, patate e ortaggi misti diventa un ricco secondo, velocissimo da preparare e genuino. Una sorta di ratatouille ancora più rustica. Un altro modo per usarla in cucina è conservarla sott’olio una volta sbollentata in acqua e aceto, da servire accanto a crostini, olive e cipolline in agrodolce per antipasto.
Contro indicazioni: riguarda i soggetti che soffrono di calcoli renali. La pianta, infatti, contiene ossalati, cioè sostanze che, in soggetti predisposti, contribuiscono alla formazione dei fastidiosi calcoli.
Un caro saluto da Enrico.
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Frutta e verdura per ogni stagione: quali benefici?
Frutta e verdura per ogni stagione: quali benefici?
Frutta e verdura di stagione, insieme alle proteine e ai carboidrati, sono la base della buona nutrizione per il beneficio del nostro corpo.
Frutta e verdura per ogni stagione.
È vero, sono trascorsi parecchi anni dal dopoguerra, circa settant’anni, e nel frattempo il sistema di coltivazione e di conservazione è migliorato tantissimo, abbassando anche il prezzo della frutta e della verdura, compresa quella fuori stagione.
L’uomo può modificare l’ambiente a suo piacimento, nel bene e nel male, ma la natura segue un suo percorso non a caso.
Frutta e verdura per ogni stagione: quali benefici?
Domanda…
Perché a dicembre nell’orto non ci sono angurie, meloni, pesche, asparagi ecc… e perché in agosto non troviamo il kiwi o le noci mature da noi?
Certo al supermercato troviamo quasi tutti i frutti e gli ortaggi in ogni periodo
dell’anno, ma la natura non produce mai il frutto sbagliato nel mese sbagliato,
perché ci fornisce al momento giusto ciò di cui abbiamo più bisogno.
Se riuscissimo a lasciarci guidare dall’istinto e dalla Madre Natura, sceglieremmo sempre il cibo adatto. Ti sei mai chiesto perché in estate si preferiscono i frutti, il cibo ricco di acqua o piatti freddi, mentre in autunno ci sono i cibi riscaldanti, in inverno rinforzanti e in primavera depuranti?
Quando cambia la stagione, o quando cambia il tempo, il corpo reagisce cercando di adeguarsi al nuovo stato; questo adeguamento spesso è percepito sotto forma di irritabilità, affaticamento e nervosismo. Scegliendo i cibi adatti, questi cambiamenti ci sembreranno meno faticosi.”
L’estate e vegetali.
In estate , la natura ci regala frutti ricchi di acqua per rinfrescarci, depurarci e idratarci.
Tutti i frutti estivi sono ricchissimi di antiossidanti
Questa è la stagione in cui la frutta può sostituire i pasti, infatti il corpo richiede cibi più freschi e ricchi di acqua e di sali minerali, che si disperdono con il sudore. Si devono preferire i frutti maturi, meglio se biologici, per consumare anche la buccia.
I colori predominanti: rosso, arancione e giallo.
Frutta e verdura per ogni stagione: quali benefici?
Autunno: Le giornate si accorciano e le temperature scendono: si richiedono sempre meno cibi rinfrescanti e si preferiscono i cibi riscaldanti. Avena e grano saraceno producono calore e aiutano a contrastare la temperatura esterna.
Si consumano verdure meno ricche di acqua: zucche, cavoli, carote, radicchi. La frutta di stagione (mele, pere, uva, fico d’india) ci aiuta a rinforzarci per prepararci ai rigori dell’inverno. I semi oleaginosi (noci, semi di zucca, semi di girasole) ricchi di grassi, proteine e sali minerali sono molto indicati per affrontare i primi freddi.
In questo periodo puoi sostituire la parte proteica di un pasto con una moderata quantità di noci apportando anche grassi, vitamine e sali minerali.
Frutta e verdura per ogni stagione zucche e meloni
Per superare l’inverno senza problemi, è importante rinforzare adeguatamente il sistema immunitario assumendo grandi quantità di vitamina C, che possiamo trovare in alimenti come kiwi, agrumi, melograni, ananas, mango, cavoli, prezzemolo e spinaci.
Il freddo può portarci a desiderare carboidrati complessi, proteine e grassi, elementi che aiutano a riscaldare il corpo e a proteggerlo rinforzando il sistema immunitario. Le zucche e i topinambur sono fonti di carboidrati e forniscono energia utile per arrivare alla primavera senza malanni, mentre i semi oleaginosi sono una buona fonte di proteine, grassi e sali minerali.
In gennaio e febbraio, periodo particolarmente freddo, le riserve energetiche chimiche e fisiche accumulate durante l’estate tendono a esaurirsi e per questo siamo più soggetti ad ammalarci e ad essere attaccati dai vari virus influenzali.
Primavera
L’inverno è passato e ora dobbiamo eliminare le tossine accumulate nel fegato, nei reni e nell’intestino che ci causano la tipica “stanchezza” del cambio di stagione. È importante fare più movimento e eliminare i cibi più grassi e proteici, dedicandoci invece a cibi più leggeri come frutta e verdura fresche e erbe spontanee come il tarassaco, il carciofo, il cardo mariano, le foglie di ortica e la genziana.
In primavera, stagione della rinascita e delle “pulizie di Pasqua”, dobbiamo liberarci di ciò che abbiamo accumulato durante l’inverno, quando il freddo ci ha costretto a stare in casa, e prepararci al grande caldo.
Frutta e verdura per ogni stagione zucche e meloni
Purtroppo, non sempre abbiamo il tempo per poter avere un’adeguata alimentazione. A volte, le coltivazioni intensive non riescono a far sì che le verdure e la frutta abbiano le sostanze che ci necessitano o, a volte, lo stivamento nelle celle frigorifere ed altro ancora. Ecco perché ci necessita il bisogno di integrare con prodotti di derivazione naturali come il F1 Herbalife.
Il tutto funziona a meraviglia se, alla buona e sana nutrizione, correggiamo lo stile di vita incominciando a svolgere qualche attività motoria, qualche passeggiata, oppure dell’attività fisica vera e propria. Si cercano poi ricette per piatti più leggeri e ricchi di vitamine e minerali, quindi frutta e verdura in abbondanza di stagione.
Sicuramente a volte non ci è possibile fare tutto alla perfezione, ma seguendo le linee guida potremo percorrere un lungo sentiero che ci porterà in ottime condizioni alla vetta della vita, con a fianco nipoti e pronipoti, e raccontare loro come nel tempo si è evoluto l’uomo.
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Quanto è importante assumere tutti i nutrienti ogni giorno?
Quanto è importante assumere tutti i nutrienti ogni giorno?
Assumere tutti i nutrienti necessari ogni giorno è estremamente importante per mantenere una buona salute e un corretto funzionamento del corpo. I nutrienti sono sostanze chimiche essenziali che il nostro corpo richiede per svolgere una vasta gamma di funzioni, tra cui la produzione di energia, la crescita e il ripristino delle cellule, il mantenimento del sistema immunitario e il supporto delle funzioni cognitive.
Quanto è importante assumere tutti i nutrienti ogni giorno?
Esistono diversi tipi di nutrienti fondamentali, tra cui proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali. Ciascuno di questi svolge un ruolo unico nel corpo e contribuisce a diverse funzioni fisiologiche. Ad esempio, le proteine sono fondamentali per la crescita e la riparazione dei tessuti, i carboidrati forniscono energia immediata, i grassi sono essenziali per il corretto funzionamento delle cellule e la salute del cervello, le vitamine svolgono ruoli cruciali nel metabolismo e nel sistema immunitario, mentre i minerali sono coinvolti in molte reazioni enzimatiche e nella salute delle ossa.
Quanto è importante assumere tutti i nutrienti ogni giorno?
La carenza di nutrienti può portare a una serie di problemi di salute. Ad esempio, la mancanza di vitamina C può causare lo scorbuto, la carenza di ferro può portare all’anemia, la mancanza di calcio può indebolire le ossa e così via. Allo stesso tempo, un eccesso di determinati nutrienti può portare a problemi di salute come l’obesità o disturbi metabolici.
Per garantire un’adeguata assunzione di nutrienti, è importante seguire una dieta equilibrata ed inclusiva, che includa una varietà di alimenti provenienti da tutte le principali categorie nutrienti. Se necessario, possono essere considerati integratori alimentari, ma è sempre meglio ottenere i nutrienti da fonti alimentari naturali, poiché gli alimenti contengono una combinazione complessa di sostanze nutritive che lavorano sinergicamente per supportare la salute.
Un caro saluto da Enrico
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