zenzero semplicemente zenzero parte seconda.

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zenzero semplicemente zenzero parte seconda

Zenzero semplicemente zenzero parte seconda.

Esplorando ulteriormente le meraviglie dello zenzero parte seconda ecco un binomio eccezionale per per le persone che vogliono ritornare in forma associato con il limone. Il primo tende a velocizzare il metabolismo, il secondo a depurare.

Tisana zenzero e limone per controllare il peso:

È importante sottolineare che la combinazione di zenzero e limone può avere effetti benefici sulla salute, ma non è una soluzione miracolosa per la perdita di peso. Per raggiungere un dimagrimento salutare, è necessario adottare uno stile di vita sano, che comprenda una dieta equilibrata e un’attività fisica regolare.

In ogni caso, la tisana allo zenzero e limone è un’ottima bevanda da gustare durante i mesi freddi, grazie alle proprietà antinfiammatorie e digestive dello zenzero e alle proprietà depurative del limone. Inoltre, il peperoncino può aiutare a stimolare il metabolismo.

Per preparare la tisana, è sufficiente seguire le indicazioni sopra riportate, facendo attenzione a dosare il peperoncino in base alle proprie preferenze di piccantezza. Si consiglia inoltre di utilizzare zenzero fresco e limoni biologici per ottenere il massimo beneficio dalle proprietà delle due piante.

Ricetta di un centrifugato drenante e detox:

Procuratevi: 3 cm di zenzero fresco, 100 grammi di sedano, 200 grammi di carote e 100 grammi di finocchio. Estraete il succo delle carote, del sedano e del finocchio inserendoli, interi o tagliati, nella centrifuga. Una volta pronto il succo, aggiungete lo zenzero fresco tagliato finemente e mescolate.

Alle ottime proprietà dello zenzero si aggiungono quelle del finocchio, che facilita la digestione e migliora il transito intestinale. Il sedano, invece, è un buon tonico generale, svolge un’efficace azione di drenaggio e dona senso di sazietà a sole 15 calorie ogni 100 grammi. Infine, le carote, che grazie all’alto contenuto di vitamine e minerali, rendono il fegato tonico ed aiutano gli organi emuntori a svolgere le loro funzioni favorendo la depurazione dell’organismo.

Altri  buoni motivi per cui vale la pena utilizzarlo:

Alcuni usi della radice di zenzero nei paesi del mondo,

  • In Cina lo si usa contro la dissenteria ed il raffreddore;

  • In Birmania lo si usa in forma di decotto contro l’influenza;

  • Nel Congo si unisce alla linfa del mango per farne un rimedio universale.

  • In India la pasta di zenzero si usa per alleviare il mal di testa ed il raffreddore.

  • In Indonesia lo si usa per combattere l’astenia, la stanchezza ed i reumatismi.

  • Nelle Filippine si produce una bevanda zuccherata per alleviare il mal di gola.

  • Negli Stati Uniti, come in Inghilterra, lo si usa per combattere la nausea.

Lo zenzero è utilizzato da secoli come rimedio naturale e sono ormai numerosi gli studi scientifici che ne stanno indagando i reali effetti sulla salute dell’uomo, senza però che siano stati ancora ottenuti dati conclusivi in merito.

Può contribuire a migliorare e accelerare alcune funzionalità del corpo  riequilibrando alcuni squilibri corporei.

Contro febbre e raffreddore: è uno stimolante del sistema immunitario, ha proprietà antinfiammatorie e antisettiche, previene i malanni di stagione ed è un toccasana contro mal di gola, tosse catarro.

Accelera il metabolismo: chi è a dieta lo sa, se il metabolismo va più veloce, i risultati e il dimagrimento si vedono prima. Lo zenzero, grazie ai suoi principi attivi, stimola la termogenesi, aumenta il calore del nostro corpo e aiuta a bruciare più calorie.

Allevia dolori mestruali e nausea: Se durante il ciclo sei solita avere dolori e crampi forti, ti consiglio di provare ad alleviare il fastidio con delle tisane zenzero e limone .

Rende più belli i capelli:

Per chi ha la cute grassa o la forfora lo zenzero è l’alleato giusto. Se, invece la tua capigliatura appare spenta e sotto stress prova l’impacco allo zenzero.

Combatte la ritenzione idrica: stimolando la circolazione sanguigna, lo zenzero aiuta a drenare le tossine in eccesso e purifica in profondità. E’ un ottimo antiossidante.

Favorisce la digestione: ha dei veri e propri poteri magici sull’apparato digerente, oltre a velocizzare la digestione, agisce anche in caso di inappetenza e grazie alle proprietà carminative è in grado di risolvere il problema legato al gonfiore intestinale.

Tenere a bada glicemia e colesterolo: ottimo l’effetto dello zenzero nella regolazione di alcuni parametri importanti della nostra salute tra cui appunto il livello di glucosio e i grassi nel sangue. In entrambi i casi questa spezia consumata in polvere in un quantitativo di 2-3 gr si è mostrata in grado di abbassare glicemia e grassi nocivi nel sangue. Un effetto da non sottovalutare se si è tra quelle persone che hanno analisi del sangue non proprio perfette.

zenzero semplicemente zenzero

Le informazioni contenute in questo  sito sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario. Nessuna affermazione è da intendersi come essere una raccomandazione  su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute.

Per questo contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute.

Ciao un saluto da Enrico e al prossimo  articolo.

Sai quando sono stati Scoperti i Piselli?

Sai quando sono stati Scoperti i Piselli?

Sai quando sono stati Scoperti i Piselli?

La storia dei piselli risale a migliaia di anni fa, rendendoli una delle colture più antiche coltivate dall’uomo. Questi piccoli chicchi verdi, appartenenti alla famiglia delle leguminose, sono noti per la loro versatilità in cucina e le loro proprietà benefiche per la salute. In questo post, esploreremo la scoperta dei piselli e le loro incredibili proprietà nutrizionali.

I piselli sono originari dell’Asia occidentale e sono stati coltivati per la prima volta in quella regione circa 10.000 anni fa. Sin da allora, hanno conquistato il mondo grazie al loro valore nutrizionale e alla facilità di coltivazione. I piselli sono stati ampiamente diffusi in tutto il continente europeo, diventando una coltura importante nell’antica Grecia e nell’Impero romano.

Sai quando sono stati Scoperti i Piselli?

Oltre alla loro diffusione geografica, i piselli hanno una storia interessante anche nel contesto scientifico. Nel 1866, il famoso biologo e monaco agostiniano Gregor Mendel ha condotto esperimenti pionieristici sui piselli, scoprendo i principi fondamentali dell’ereditarietà e stabilendo le basi della genetica moderna. Le sue osservazioni sulle caratteristiche ereditarie dei piselli, come il colore dei fiori o la forma dei semi, hanno contribuito in modo significativo alla comprensione della trasmissione dei tratti genetici nelle piante e negli organismi viventi.

Oltre alla loro importanza storica, i piselli sono apprezzati per le loro proprietà nutrizionali. Sono una fonte eccellente di proteine vegetali, che sono fondamentali per la costruzione e la riparazione dei tessuti del nostro corpo. I piselli contengono anche fibre alimentari, che favoriscono una buona digestione e contribuiscono a una sensazione di sazietà duratura. Sono ricchi di vitamine come la vitamina C, che svolge un ruolo importante nella salute del sistema immunitario e nella produzione di collagene, e la vitamina K, che è essenziale per la coagulazione del sangue e per la salute delle ossa.

Sai quando sono stati Scoperti i Piselli?

I piselli sono anche una fonte di minerali importanti, come il ferro, che aiuta a prevenire l’anemia e favorisce la produzione di globuli rossi, e il potassio, che regola l’equilibrio dei fluidi nel corpo e sostiene la funzione cardiaca. Contengono anche antiossidanti che aiutano a combattere lo stress ossidativo e a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi.

In cucina, i piselli sono un ingrediente versatile che può essere utilizzato in una varietà di piatti. Possono essere consumati freschi, surgelati o secchi, e sono deliziosi in zuppe, insalate, contorni, piatti di riso e pasta.

In conclusione, i piselli sono una leguminosa antica che ha lasciato un’impronta duratura nella storia e nella scienza. Le loro proprietà nutrizionali e la loro versatilità in cucina li rendono un alimento prezioso per una dieta equilibrata. Ora che conosci la loro storia e i loro benefici, è il momento di esplorare nuove ricette e goderti il gusto e le proprietà benefiche dei piselli nella tua cucina.

Un caro saluto da Enrico

Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario.

Cos’è il Sistema Immunitario? Come rafforzarlo?

Cos’è il Sistema Immunitario? Come rafforzarlo?

 

 

Cos’è il Sistema Immunitario? Come rafforzarlo?

Ci sono 2 tipi di risposte immunitarie:

la prima è quella dell’immunità innata o sistema immunitario ereditato, che fa parte del nostro DNA. È quindi interna, veloce e reagisce rapidamente per eliminare tutti gli intrusi indesiderati come virus e batteri.

Questo sistema immunitario è un insieme di organi e di cellule altamente specializzate con il compito di difendere l’organismo da agenti esterni che possono causare infezioni. Se è efficiente e integro.

lo possiamo paragonare alla muraglia cinese, una barriera invalicabile dove il nemico non può passare, e se la supera, viene attaccato immediatamente dalle guardie che lo neutralizzano o uccidono.

La seconda è l’immunità adattativa, che impiega più tempo per svilupparsi. Essendo più mirata e specifica, diventa anche più efficace contro l’aggressione di un agente invasore.

La domanda principale che possiamo farci è sempre questa:

come rafforzare il nostro sistema immunitario?

Ci sono 2 fattori determinanti:

1 – Buona nutrizione:

“Noi siamo quello che mangiamo”, sosteneva a ragione già nel 1800 il tedesco Feuerbach. Prestare attenzione al nostro stile di vita che deve prevedere, prima di tutto, il rispetto di una sana alimentazione è essenziale.

L’assunzione di alimenti nutritivi per aumentare le difese immunitarie è fondamentale per il nostro benessere fisico, tanto che la carenza di alcuni nutrienti può compromettere la risposta immunitaria e renderci più vulnerabili.

Questo dimostra che esiste un legame molto stretto tra alimentazione e sistema immunitario.

Alimenti vegetali, in generale, sono ricchi di vitamine, fibre e minerali, come frutta, verdura, cereali integrali e legumi. Ad esempio, i legumi, un tempo bistrattati, ora sono considerati i supereroi dell’alimentazione.

Veri e propri superalimenti, i legumi sono un alimento base sin dalle origini della civiltà umana.

Sottolineo che sono una ricca fonte di proteine, carboidrati e fibre e ci permettono di fare il pieno di vitamine e sali minerali. Ceci, fagioli e lenticchie hanno benefici sulle difese immunitarie perché favoriscono la produzione di anticorpi grazie alla lisina, un amminoacido essenziale fondamentale per la salute del nostro organismo.

Logicamente, devono essere accompagnati da cereali integrali, verdure e frutta. Questo è un’alimentazione ecosostenibile, quello che viene tanto professato dai media per la salvaguardia del pianeta.

2 – Stile di vita sano: è la somma di attività fisica e nutrizione.

L’esercizio fisico e l’attività sportiva sono fondamentali per favorire il pieno sviluppo dell’organismo e per promuovere e mantenere uno stato di salute ottimale sia a breve che a lungo termine.

Rafforzare le difese immunitarie del nostro organismo è un’azione che dobbiamo compiere con costanza, tutti i giorni.

Il risultato = Benessere del Sistema Immunitario.

Un caro saluto da Enrico

Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario.

Acqua siamo quello che beviamo

Acqua siamo quello che beviamo

Acqua siamo quello che beviamo

Acqua siamo quello che beviamo, generalmente si afferma cache siamo quello che pensiamo e a sua volta il pensiero che crea le nostre abitudini diventiamo quello che mangiamo. Pochi immaginano di divenire quello che beviamo. Possiamo paragonare il nostro corpo come un imenso territorio attraversato da un immenso fiume con tutte le sue ramificazioni che vanno ad irrigare le più lontani parti di questo immensa distesa creando un paesaggio idilliaco gradevole all’occhio umano e al suo olfatto, con dei profumi emanati dalla lussureggiante vegetazione. Ora immagina che a monte alla sorgente le falde  di questo fiume vengano contaminate dai vari prodotti chimici o immondizie scaricate nel suo gretto o abbandonate ai margini del suo letto con  un ambiente circostante  putrido, acque stagnanti e maleodoranti. Due diversi risultati vero’ Sempre acqua scorre in quel fiume. Questo potrebbe essere un esempio di chi pensa che nel nostro corpo si possa immettere tutti i liquidi che voliamo quindi, qualsiasi liquido.

Acqua siamo quello che beviamo

Se sei quello che bevi riferendomi ad altri liquidi come le bibite zuccherate o i vari tipi di bevande contenenti alcol inconsciamente sei un “Drogato”, tutti lo siamo. La droga che più da assuefazione  al corpo è il cibo solido e liquido . Per questo sia le bibite zuccherate che quelle alcoliche  creano dipendenza, più o meno gravi. Basta guardarsi attorno e vederne gli effetti a livello fisico su molti individui. Quindi sapendo per certo che siamo ciò che pensiamo, quello che mangiamo e che tutto questo fa parte  del nostro stile di vita.

Ciò che introduciamo nel nostro corpo sia solido che liquido non solo ci assicura la sopravvivenza ma determina la qualità della nostra vita. Quindi se siamo ciò che mangiamo a maggior ragione siamo ciò che beviamo. Ci sono alcune bevande nervine come le caffeine le teine ,la taurina, bevande così dette energizzanti che al momento possono darti energia momentanea, ma poi ti lasciano come uno straccio floscio. Il punto è che il compito della cellula non si ferma qui, dopo aver ricevuto una sferzata  ed essere state spremute devono compiere un ulteriore sforzo per espellere i residui di tali sostanze e questo è il risultato ti senti stanco. Ecco un motivo in più per bere semplicemente acqua naturale, evitando il doppio lavoro per la cellula.

La nostra salute in gran parte è il risultato di ciò che beviamo.

Quando si parla di acqua ci si scontra con tantissime teorie su quale acqua bere e quanta berne, per il nostro benessere. Se non si beve o si beve poca acqua potremo essere come un fiume in secca  Prova immaginare ora un letto del fiume  asciutto arido e secco, che tipo di territorio e vegetazione potrebbe crescere? Te lo puoi immaginare guardando le zone desertificate  in certe aree del pianeta.

Ecco il paragone. Poca acqua, corpo in sofferenza, con un aspetto esteriore della pelle secca e rugosa e cellule super stressate, mentre in corpo ben idratato la pelle rimane fresca e vellutata come quella di un lattante anche in età adulta. Non solo ma introducendo poca acqua andiamo incontro a degli squilibri  a livello di regolazione corporee, nel  libro “Il tuo corpo implora acqua” di Fereydon Batmanghelidj ne parla.

Molte delle malattie e dei disturbi che affliggono milioni di persone nel mondo derivano da una causa semplice ma non riconosciuta: il fatto di non bere abbastanza acqua!

Acqua siamo quello che beviamo

In ogni caso di quanta acqua ha bisogno un corpo? Dipende dalla struttura corporea, dall’età e dal quantità calorica che viene assunta e dalla sua attività fisica. In media gli specialisti consigliano 2ml  di acqua per kilocaloria. Generalmente 2,5 -3 litri al giorno. Nel nostro corpo scorrono davvero fiumi di acqua un vero e proprio percorso che attraverso le arterie principali, le vene e i più piccoli capillari sanguinei  portano acqua alle cellule in ogni parte del corpo.

L’acqua che assumiamo ha molte funzioni vitali: per esempio è un ottimo solvente per le sostanze biochimiche che assumiamo, aiuta parecchio i processi digestivi, e un ottimo lubrificante per le cartilagini, le articolazioni, gli occhi e la bocca. E’ un ottima regolatore della temperatura corporea, oltre che regolarizzare la pressione arteriosa, reni, polmoni, per citarne alcune. Perchè dovresti bere? Perchè ne perdiamo tantissima . Ecco come se ne vanno 2,5 lt  base di acqua al giorno: Cica 1200ml attraverso l’urinazione,200ml con le feci,600mlattraversola sudorazione,500ml con la respirazione per un totale di 2,5 lt. Questo è il fabbisogno giornaliero in media perchè il corpo svolga regolarmente le sue funzioni. Se quella introdotta con il bere e il mangiare e ridotta  si rischia la disidratazione con gravi conseguenze a livello fisico. Ecco una motivazione per tutte quelle persone che fanno fatica assumere acqua.

Acqua siamo quello che beviamo.

Ricordati di bere regolarmente durante il giorno, non aspettare di avere sete perchè è già tardi è segno di disidratazione e tutte quelle funzioni vitali citate sopra vanno in sofferenza creandoti degli squilibri a livello fisico.

Concludendo senza acqua nessun processo fisico e chimico all’interno del corpo potrebbe svolgersi. Noi siamo in media il 66% acqua il nostro cibo principale è l’acqua tutto il pianeta e gli esseri viventi dipendono da essa. E’ utile ricordare che l’assunzione di acqua contaminata da sostanze chimiche o cariche sali minerali e sostanze inorganiche come gli di zuccheri, o sostanze inorganiche come gli zuccheri, creano grossi problemi alla cellula nel poter trasportare i nutrienti che eliminare le scorie con gravi conseguenze.

Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario.  Nessuna affermazione è da intendersi come una raccomandazione  su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute.

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BY ENRICO

La grande bugia sulla vitamina C.

La grande bugia sulla vitamina C.

 La grande bugia sulla vitamina C.

La grande bugia sulla vitamina C  è che gli ortaggi  e soprattutto gli  agrumi che acquistiamo oggi  sono ricchi di questa vitamina C.
Mangia le arance   e mandarini  che ne contengono in abbondanza così dicono. Tutto questo è vero in parte se gli agrumi vengono raccolti nella parte finale della maturazione del frutto, gli ultimi 10/15 giorni. In questo lasso di tempo si concentra e sviluppa  la vitamina C.
Fortunati sono quelli e son pochi che si possono permettere di uscire di casa e andare nel proprio giardino   o nel l’aranceto  tutte le mattine   e raccogliere il frutto e mangiarlo.
Il sud Italia sicuramente  e il bacino del Mediterraneo sono un ambiente ideale, perchè è un frutto che necessita di tanto sole.
Le origini dell’arancio comunque  si presume vengano dalla Cina e sia un incrocio tra pompelmo e il mandarino. Oltre agli agrumi noti come grandi contenitori di vitamina C. Ci sono molti altri vegetali che contengono questa importante vitamina : kiwi, ananas,  ciliegie,  frutti rossi, fragole per citare quelli che ne contengono di più. Come per la frutta anche la verdura a foglia verde le crucifere e famiglia dei cavoli, quindi “cavolfiori, broccoli, broccoletti, cavolo verza, cavolo riccio, cavolo nero, rape, rapanelli, e poi ,spinaci, peperoni, prezzemolo, tutte soprattutto quelle a foglia verde e  le verdure  invernali, non a caso sono ricche di vitamina C e fibre.

La grande bugia sulla vitamina C.

Se questi  frutti e le verdure sono ricche di vitamine dove sta dunque l’inghippo?

Per prima cosa questi agrumi e verdure  vengono raccolti spesso  prematuramente e vengono poi fatti maturare come diversa altra frutta in determinate celle con del gas specifico e qui già il frutto di vitamina C ne contiene ben poca.(Colto prematuro).
Le coltivazioni intensive ed il pompaggio di acqua fa si che la frutta e verdura crescano velocemente, ma a differenza per esempio del contenuto di vitamina, in un arancio rispetto a 20 anni fà  e di u 1 a 10. Il che vuol dire che devi mangiarti ogni singolo giorno 10 arance per avere il contenuto di  vitamine di un 1 arancio di un tempo.
La seconda è che questi prodotti non possono trattenere la vitamina C perchè e termolabile  si volatizza e se ne va.
La luce, l’ossigeno, il calore fanno disperdere velocemente tale contenuto, la verdura per esempio in poco tempo perde il 50% del suo contenuto, se poi viene cucinata ne rimane ben poca.

Cosi come la frutta e verdura  perdono il loro contenuto di vitamina,  anche il corpo umano ha bisogno di ricaricarla ogni 5/6 ore, perchè  la maggior parte della vitamina C viene eliminata dal corpo ogni tre o quattro ore. Ecco perché essa deve essere assunta diverse volte al giorno.
La maggioranza delle persone da per scontato, che in una alimentazione ricca di frutta e verdura ci siano tutti gli elementi che necessitano al nostro organismo.

La grande bugia sulla vitamina C.

Carenza vitamina C

Un tempo la carenza di vitamina C  era causa di una malattia grave  chiamata ” scorbuto”.Questa malattia o  carenza poteva portare anche alla morte. Il tutto iniziava con un degrado del sistema cardiocircolatorio, si rompevano i capillari e subentravano delle forti emorragie. Piorrea, perdita dei denti, caduta  dei capelli, colore cianotico della pelle fino al degrado fisico che conduceva nei casi più gravi al decesso Questo accadeva generalmente ai marinai che rimanevano mesi e mesi in mare.

Al giorno d’oggi non è proprio così, ma una  continua e costante carenza  della vitamina C crea dei danni invisibili al momento che nel tempo, cioè in qualche decennio porta al degrado del sistema cardiocircolatorio. Con l’avanzare della età ecco che compaiono i primi segnali di allarme qualche valore sballato. Qualcosa non sta funzionando nella  circolazione, e con essa i primi accenni, pressione arteriosa ,colesterolo, glicemia, carenza di calcio e così via.

La mancanza di vitamina C può essere causa di infarti e di ictus, provocati da coaguli che si staccano dalle arterie indebolite. La carenza può causare degenerazione muscolare che può includere il cuore.  E’ noto che il fumo diminuisce il livello di acido ascorbico nel sangue. Una delle cause  principali della diffusione  della malattia cardiovascolare è pertanto la carenza cronica di vitamine non gli elevati livelli di colesterolo.

La grande bugia sulla vitamina C.

Oggi la maggior parte delle persone non assume vitamine in quantità sufficiente ne attraverso l’alimentazione ne con un supporto integrativo. La differenza da un tempo in cui in cui la vegetazione e i vegetali crescevano naturali ad oggi è cambiata molto.  Ancora peggio, il trattamento dei cibi, la lunga conservazione e la sovra cottura distruggono quasi tutte le vitamine contenute in essi. Di certo frutta e verdura sono la base per il benessere assieme ai cereali integrali, proteine vegetali, pesce e pochissime proteine  derivate dai prodotti caseari.

Benefici assunzione vitamina C

I benefici sono molteplici eccone alcuni, il più noto è il rafforzamento del sistema immunitario, è disintossicante. Combatte la stanchezza cronica, combatte i radicali liberi, anti cellulite, anti invecchiamento, aiuta e sostiene tutto l’apparato cardiocircolatorio,  fino ai più piccoli capillari, abbassa il colesterolo, neutralizza e più di 50 sostanze chimiche  da metalli pesanti .

La vitamina C

  • Mantiene, compatta la pelle
  • previene ,acne
  • previene dolori articolari
  • aiuta la micro circolazione
  • previene le malattie infettive
  • riduce gli effetti dello stress.
    La grande bugia sulla vitamina C.
Le cellule si ossidano più velocemente e muoiono per mancanza di vitamina C.

La vitamina C è la sostanza nutritiva chiave per la stabilità dei vasi sanguigni, del cuore e degli altri organi del nostro corpo.
Senza la vitamina C, il nostro corpo crollerebbe letteralmente e si dissolverebbe. Ricordandoti che un buono e sano stile di vita è alla base del benessere fisico,  partendo fin dalla prima mattinata con una colazione equilibrata.
“Oggi chiamata  nutrizione Cellulare, un tempo “medicina ortomolecolare”, in Italia chiamata micro nutrizione.

Questo significa assumere un programma nutrizionale completo che  comprenda tutti i micro  e macro nutrienti fondamentali per il benessere della cellula e la vitamina C   è una  parte portante fondamentale.

Al tempo stesso Nutrizione Cellulare significa usufruire del patrimonio di informazioni  derivanti dal mondo della botanica, includendo nella dieta minerali e vitamine, alimenti che contribuiscono alla buona salute.
vitamina C semplicemente 

Ricordandoti caro lettore   che la prima misura preventiva contro l’invecchiamento è la nutrizione cellulare, e soprattutto è lei che che può aiutarti a non invecchiare in fretta.

Un caro saluto Enrico.