L’alimentazione moderna fa bene o male alla salute.

L’alimentazione moderna fa bene o male alla salute.

L’alimentazione moderna fa bene

o fa male

L’alimentazione moderna è un tema molto dibattuto e controverso. Mentre da un lato è diventata più facile e conveniente accedere a cibi di ogni tipo, dall’altro si è verificato un aumento delle malattie croniche legate all’alimentazione. Questo ha portato molte persone a chiedersi se l’alimentazione moderna faccia bene o male alla salute.

In generale, una dieta equilibrata e sana può fornire tutti i nutrienti di cui il corpo ha bisogno per funzionare correttamente e mantenere una buona salute. Ciò significa che la dieta dovrebbe includere una varietà di alimenti nutrienti come frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani. Inoltre, è importante limitare l’assunzione di cibi altamente trasformati, zuccherati e grassi saturi.

Tuttavia, non tutte le persone hanno la possibilità di accedere a cibi freschi e sani. In alcune aree, i cibi freschi possono essere meno accessibili o più costosi rispetto ai cibi trasformati. Inoltre, lo stile di vita moderno può rendere difficile per molte persone cucinare pasti sani e regolari a casa.

Inoltre, la pubblicità e il marketing possono influenzare le scelte alimentari delle persone, promuovendo cibi ad alto contenuto calorico e poco nutrienti. Questo può portare a una dipendenza da cibi altamente trasformati e zuccherati, che a lungo termine possono aumentare il rischio di malattie croniche come l’obesità, le malattie cardiache e il diabete.

In definitiva, la risposta a questa domanda dipende da molti fattori. La dieta moderna può essere sana se viene scelta con cura e se si tiene conto delle esigenze nutrizionali individuali. Tuttavia, è importante anche considerare le circostanze individuali, come la disponibilità degli alimenti, lo stile di vita e lo stato di salute dell’individuo.

Consultare un medico o un nutrizionista può essere utile per individuare le esigenze nutrizionali individuali e creare un piano alimentare equilibrato e salutare. In generale, si consiglia di scegliere alimenti sani e nutrienti, di limitare l’assunzione di cibi altamente trasformati e di mantenere uno stile di vita attivo e moderato.

Un caro saluto da Enrico

Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario.

Alimentazione moderna fa bene o fa male?

Alimentazione moderna fa bene o fa male?

 

Alimentazione moderna fa bene o fa male

Alimentazione moderna fa bene o fa male?  Alimentazione grossa parola che significa tutto e significa niente se si basa solo sul “riempire la pancia”. Questo è quello che generalmente percepito dalle persone e associata ai vari fast-food, amburgherie,piadinerie, cibi precotti econfezionati, cibi pronti all’uso, tutto quello che  ci viene proposto, veloce e facile da preparare.

Un altro punto importante che gioca a favore di questo cibo è la comodità di una alimentazione di tipo industriale basata su alimenti molto saporiti e gratificanti per il palato è un richiamo molto forte a cui è difficile sottrarsi.

Alimentazione moderna fa bene o fa male?

Paragonando il nostro corpo ad una macchina e l’intestino al motore  e l’alimentazione al carburante  staremo molto attenti a non sbagliare per non rovinarlo. Da questo punto di vista se il cibo fosse solo questo potremo dire che se l’alimentazione moderna alimenta il suo motore con il carburante  sbagliato fa male. Il risultato è evidente basta guardrci attorno, La raffinazione e produzione industriale dei cibi li rende sostanzialmente privi delle concentrazioni di micronutrienti necessarie a garantire la salute.

Per esempio con la raffinzione dei cereali e derivati come farine, pasta, pane, biscotti, dolci  vengono eliminate e con esse  quasi tutte le vitamine e i minerali non solo inoltre vengono arricchiti con zuccheri.  additivi chimici per la conservazione. vista da questo punto fa male.  Esiste quindi una alimentazione moderna  sana che fa bene? Si.

Alimentazione moderna fa bene o fa male?

Questa alimentazione la possiamo paragonare alla benzina giusta che fa girare il motore al meglio ed è una alimentazione sempre moderna basata su principi che non hanno tempo. Sicuramente una alimentazione ricca di vitamine, minerali, fibre, povera di grassi saturi e zuccheri. Basta semplicemente  acquistare cereali integrali e derivti, accompagnati da frutta e verdura.

Cereali, legumi, verdura e frutta sono alimenti importanti perché apportano carboidrati (soprattutto amido e fibra) ma anche vitamine, minerali e acidi organici. Inoltre, cereali e legumi sono anche buone fonti di proteine.

Questo tipo di alimentazione  sicuramente aiuterebbe le persone a controllare il peso. Concludendo alimentazione moderna fa bene o fa male? Dipende dalla scelta che tu fai.

Un caro saluto da Enrico.

Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario.

Inquinamento  verde e benessere

Inquinamento verde e benessere

Inquinamento verde e benessere.

Quando si parla di Inquinamento verde e benessere generalmente ci si preoccupa di come associare questi tre elementi  per affrontare l’inquinamento  al benessere il verde sicuramente è il fulcro centrale di tutta la vita. Il verde e risaputo e un colore che in natura si trova in abbondanza e certi tipi di verdure ne contengono per  il benessere del corpo umano. Pensando al forte inquinamento  si pensa all’inverno e allo “Smog” se così si può ancora chiamare e quella coltre di veleno che ci attornia. Non consideriamo poi il fatto della velatura nella volta celeste, ma questo è un altro argomento.

Un tempo esistevano le stagioni e l’inverno ne faceva parte, era una stagione fredda, con abbondanti nevicate e sotto la neve riposava la terra. In quel periodo e in quelle condizioni il corpo di conseguenza doveva fronteggiare temperatura rigide con sbalzi termici che arrivavano fino hai meno 10° e più gradi. Quand’è così sicuramente è bene essere ben preparati con l’abbigliamento adatto alla  stagione. La prima cosa da effettuare in certe situazioni è coprirsi bene con maglioni di lana, guanti, giacche, sciarpe, per ripararsi dalle folate di vento freddo.

queste temperature ora non ci sono più ma aggiungi l’inquinamento e chi ne risente sono le fasce  deboli queste vengono colpite. Queste fasce sono per la maggior parte bambini e anziani perchè il loro sistema immunitario è più fragile. I primi perchè sono in una fase di crescita e sviluppo, il secondo sono  in decrescita indebolimento fisico causato con l’avanzare dell’età. Naturale chiunque è soggetto  all’ambiente in cui vive di conseguenza può venire attaccato da virus  e batteri. Parte dell’inquinamento atmosferico, questa coltre bassa di polveri sottili indeboliscono l’organismo attraverso le vie respiratori causando quindi tosse, raffreddore e influenza.
Ecco che l’importanza dei vegetali verdi. Quando la natura diventa brulla e qui che accadde il miracolo, la natura ci mette a disposizione il meglio per rafforzare le difese immunitarie con dei vegetali verdi.

Prima di addentrarmi nei benefici di certi alimenti è bene

sapere quanto fa bene il verde, fisicamente e mentalmente.

E’ scientificamente dimostrato che,il verde ha tutta una gamma di influenze benefiche sul nostro corpo e che queste vanno ben oltre il piacere di contemplare un bel paesaggio. Gli effetti psicologici, fisici e fisiologici del colore simbolo della natura sono molteplici. E’proprio nel periodo invernale che la natura non a caso provvede a fornirci i migliori vegetali  per proteggerci e affrontare la lunga stagione piante erbacee come le crucifere o crocifere così son chiamate, piante che crescono e maturano in questa stagione, in ambienti e zone fredde.

Curiosità  della derivazione del nome”tale parola e stata coniata dalla disposizione dei loro fiori e dai loro petali quattro disposti a croce di qui il nome.

Inquinamento verde e benessere

Il verde è indispensabile per il corpo umano  “IL VERDE  E’ VITA”. Ritonando all’inquinamento atmosferico e allla velatura artificiale creata dall’uomo a molteplici effetti negativi. Un effetto negativo della poca luce  è che rallenta  la formazione della Clorofilla che avviene con la giusta dose di luce solare e quindi della piena maturazione delle verdure. Sappiomo inoltre  che la luce solare è fondamentale per lo sviluppo della Vitamina D  per ilbeneficio delle ossa dell’uomo.

La clorofilla, responsabile del colore verde di frutta e verdura, ha una potente azione antiossidante, mentre i carotenoidi contenuti in questi alimenti aiuta l’organismo a difendersi e prevenire le patologie coronariche e molti tipi di tumore; inoltre, sono responsabili della vista e dello sviluppo delle cellule epiteliali.

Questi alimenti sono particolarmente ricchi di Magnesio, un minerale molto importante che

favorisce il metabolismo dei carboidrati e delle proteine, stimola l’assorbimento del Calcio,

del Fosforo, del Sodio e del Potassio, regola la pressione dei vasi sanguigni e la

trasmissione dell’impulso nervoso. Inquinamento verde e benessere.

ECCO I BENEFICI CONTRO L’INQUINAMENTO: IL VERDE.

Per l’inverno  el’inquinamento la natura provvede broccoli, verze, e tutta una serie di vegetazione a foglia verde come pure i kiwi sono molto ricchi di vitamina C: favoriscono quindi l’assorbimento del Ferro contenuto nella frutta e nella verdura, hanno proprietà antiossidanti ed aiutano a prevenire malattie cardiovascolari, neurologiche.
Frutta e verdura verde contengono i fitonutrienti che caratterizzano i vegetali verdi e aiutano a ridurre lo stress e l’affaticamento, oltre a prevenire numerose forme tumorali, possono contribuire a prevenire certe disfunzioni cardiovascolari e recano benefici a ossa, denti e occhi.

Queste verdure contengono vitamina A, C, E, K e la B5. Inoltre, contrastano l’insorgenza dei radicali liberi con un’azione anti-aging.

Elenco di vegetali a foglia verde.

A questa categoria appartengono insalate, zucchine, asparagi, piselli, rucola,

basilico, mele verdi, avocado, broccoli, cavoli, bieta, erbetta, carciofi, cavolo verza, cetrioli, 

cicoria, indivia, lattuga, spinaci, kiwi, olive, uva bianca, agretto, cima di rapa, prezzemolo.

A volte per vari motivi come poco tempo per preparare il cibo, non piacciono le crocifere e non riusciamo ad assumere i vari vegetali  per  ovviare a tutto questo possiamo rimediare con un buon integratore multivitaminico che ci fornisce una copertura al sistema immunitario.

Le informazioni contenute in questo  sito sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario. Nessuna affermazione è da intendersi come essere una raccomandazione  su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Per questo contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute.

Un saluto  da parte mia  e al prossimo articolo.

Carne rosse insaccati  e tumori nei tempi moderni

Carne rosse insaccati e tumori nei tempi moderni

Carne rosse insaccati e tumori nei tempi moderni

In questi giorni non si parla di altro se non di Carne rosse insaccati e tumori nei tempi moderni

Hanno acceso un faro, hanno messo a fuoco un punto dolente, hanno evidenziato un’argomento che si sapeva già, da più di trent’anni. Le  carni rosse indispensabile si indispensabile no?

Di certo la cultura di questi ultimi trent’anni ha spinto per un uso smoderato, vuoi per la sua praticità nel cucinarla, la sua velocità nel preparare i diversi piatti, certo è che la carne ora è sottoposta a giudizio  universale .

Carne si carne no…  Premetto ci sono molte teorie sul perchè si dovrebbe mangiare carne, tra cui la più accreditata la teoria della evoluzione  dove l’uomo è un cacciatore, dove l’uomo uccideva per sopravvivere, dove l’uomo uccideva per dimostrare chi era il più forte e quindi secondo questa teoria l’uomo si nutre da migliaia e migliaia di anni di carne.

Forse l’uomo preistorico mangiava carne cruda? Si. Vorrei vedere quante persone acquisterebbero carne cruda sanguinante da un frigorifero di un supermercato in bella vista portarsela a casa e mangiarsela. Sarebbe una cosa disgustante alla vista. Al di là di questa considerazione forte  c’è una grande differenza tra l’apparato digerente di un animale carnivoro come  un felino e l’uomo.

Ok. Innanzi tutto al di la della teoria evolutiva e del consumo di carne fino agli anni cinquanta del secolo scorso nelle famiglie Italiane la carne si mangiava solo nelle grandi ricorrenze, Natale, Pasqua, e qualche ricorrenza speciale. Pe la maggioranza delle persone durante l’anno si mangiavano animali da cortile. Animali di piccola taglia,(oche, anatre, tacchine, pollame vario e nei mesi autunnali, cacciagione di animali selvatici e volatili).

Ora prendiamo in considerazione i due apparati digerenti.

Il primo un animale carnivoro ha un’intestino lungo due volta e mezzo il suo corpo  circa. Il secondo ha l’intestino lungo otto, nove volte il suo corpo.

Nel felino il cibo transita velocemente. nell’uomo transita lentamente. Il primo ha una saliva acida  adatta a sciogliere velocemente la carne il secondo l’uomo ha una saliva basica atta a rendere il cibo alcalino.

Il primo ha un acido cloridrico nell’intestino per sciogliere carne ed ossa crude, il secondo a un acido basico per rendere il sangue alcalino.

Carne rosse insaccati e tumori nei tempi moderni

Ok ora osserviamo la dentatura.

Il primo il carnivoro ha dei denti affilati atti a tagliare la carne con dei incisivi molto prolungati  predisposti a strappare i pezzi di carne dalla carcassa dell’animale.  la seconda a una struttura dentale predisposta a triturare il cibo  per una lunga percorrenza nell’intestino.

La carne di fatto non contiene fibre le spazzine dell’intestino, carenze di fibre uguale a guai intestinali.

Le fibre sono  fondamentali per attivare  i villi intestinali,  per tenerli puliti e pronti a succhiare vitamine e minerali dai cibi e portale alle cellule .Dove sta dunque la differenza tra l’uno e l’altro?

Be è evidente, ci sono diversi particolari che fanno la differenza, per il benessere  dell’uomo.

Ora mi dirai cosa centra tutto questo;  l’intestino, la digestione, la dentatura con i tumori.

Centra, centra, eccome centra.

La carne:  io non ho nulla contro chi vuol mangiare  la carne” libera scelta”.

Da giovane ne ho mangiata, allevata direttamente nella stalla di mio nonno, ( altra carne, altra tipologia di alimentazione dell’animale), ora non sai più cosa mangiano e come vengono allevati questi animali.

Ritornando alla digestione e alla differenza del tubo digerente, nel felino la carne transita velocemente e le feci vengono espulse in poche ore. Nel tratto intestinale dell’uomo, la carne staziona per minimo 24 ore e più, anzi più sei carnivoro più staziona e più va in putrefazione, acidificando il sangue.

Il sangue acido è la causa principale dell’inizio della pazzia della cellula e con essa l’inizio del tumore.

Nel libro  “Vitamine e prevenzione scritto da Antonella Fantò nel 1989” si legge che nei paesi sviluppati i morti per malattie di cancro sono al 21% contro l’8% dei paesi poveri e qui  l’alimentazione la fa da interprete.

E ancora studi fatti a metà anni ottanta sull’alimentazione e prevenzione dei i tumori si mettevano in risalto  i cibi da mangiare con moderazione o da evitare e sono da evitare :grassi animali, burro, insaccati,  wurstel contenenti i nitriti e nitrati, carni affumicate in generale e scatolame.

Tutti questi additivi ( chimici) messi per conservare  e dare un buon sapore agli insaccati e alle carni, quando entrano nel nostro intestino liberano delle  sostanze chiamate nitrosammine altamente cancerogene.

Carne rosse insaccati e tumori nei tempi moderni

E’ approvato scientificamente che l’uso smoderato di carni e proteine di derivazioni animali possono procurare cellule tumorali.

L’era della pubblicità anni settanta ottanta dove il consumatore di carne era simbolo un stato di benessere economico e fisico è terminata.

Al tempo forse la carne era un’altra cosa, la chimica non era entrata nella genetica dell’animale e quindi mangiando carne sapevi cosa mangiavi non dico che era come se la allevassi tu ma sicuramente era migliore.

Non voglio parlare dell’animale stesso e della sua alimentazione di quello che gli viene somministrato perchè non si ammali, questo è un altro fattore importante i residui degli antibiotici che vengono depositati nella sua carne.

L’alimentazione manipolata e l’eccesso  di uso delle proteine animali sono la causa di questo aumento di probabili tumori derivati della carne e derivati.

In questi ultimi anni  la qualità a lasciato spazio alla quantità  e  dai  27 kg pro capite degli anni 60 del secolo scorso siamo arrivati ai quasi 80 kg dei giorni nostri.

Se dunque triplichi l’ingorgo  e il ristagno nel transito intestinale delle proteine animali, con il loro ristagno,  la fermentazione e la putrefazione e  con l’aumento dei suoi derivati grassi  saturi animali aumento del colesterolocome pensi possa reagire, il tuo corpo?
A te la risposta.

L’alimentazione è il fulcro del benessere una colonna portante.

L’alimentazione è di vitale importanza per il buon esito di una vita durevole  ognuno ha la propria opinione sul cibo e quindi anche carne si, carne  no.

I fatti dimostrano che la causa dei guai e l’eccesso qualunque esso sia, che siano le proteine animali e derivati, o che siano i carboidrati.

Certo non ti puoi inventare vegetariano togliendo le proteine animali soltanto, devi poi avere un equilibrio e saper come compensare la tua nuova alimentazione.

Niente viene per caso.
 
Le informazioni contenute in questo  sito sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario. Nessuna affermazione è da intendersi come promotrice di un qualsiasi prodotto in particolare e tanto meno vuole essere una raccomandazione  su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute
 

Un saluto da parte mia  e al prossimo articolo.