Inquinamento Carne e Deforestazione

Inquinamento Carne e Deforestazione

Inquinamento Carne e Deforestazione

Inquinamento Carne e Deforestazione, cosa centra tutto questo con il cambiamento climatico sulla Terra. Centra Centra eccome centra…Per chi non lo sapesse il surriscaldamento della Terra è causato da diverse tipologie di inquinamento, la più evidente è quella prodotta  dal trasporto, le emissioni di CO2 per la logistica risulta uno dei più inquinanti. Altre fonti ben evidenti sotto gli occhi di tutti sono  l’industria  alimentare e la sua filiera per la lavorazione e la trasformazione del cibo, legato anche allo sviluppo di tecnologie di beni di consumo per l’uomo. Lo sviluppo non è un male se effettuato nel rispetto della natura , evidentemente non è così.

 

Il 50% del surriscaldamento globale terrestre è causato ed è concentrato   su questo tema: Deforestazione e allevamento intensivo.

Questo post vuole  concentrarsi su qualcosa che coinvolge la stragrande popolazione mondiale, e quanto incide  la per ampliare  le coltivazioni agricole legate alla filiera degli allevamenti intensivi, essendo ora cambiate le abitudini alimentari umane. La tendenza di questi ultimi 50 anni ha incrementato a dismisura il consumo di proteine animali con in bene placido della OMS sul beneficio di questo elemento. Qui non si tratta di morale mangiare carne per uccidere un essere vivente ma si tratta di noi stessi e la sopravvivenza della specie umana e del pianeta stesso.

Deforestazione

Veniamo ai fatti:

Il 50%  e più del surriscaldamento globale della terra sta concentrato in questo tema:

Allevamento intensivo = programmazione alimentare sbagliata.

Questo tema dovrebbe essere il fulcro della conversione del pianeta per un ritorno alla natura e recuperare vaste aree semi desertiche. Non solo ma modificando la nostra alimentazione o riducendo al minimo il consumo di carne scomparirebbero queste fabbriche della morte, queste catene di montaggio della carne. Gli allevamenti intesivi nati negli 50 e 60 del secolo scorso  si scioglierebbero come neve al sole creando un grande beneficio al pianeta. Le grandi lobby agro alimentari incoraggiate  sullo studio di teorie  del diciannovesimo secolo infondate  hanno incoraggiato con spot pubblicitari ben confezionati l’uso e il bisogno di proteine animali  mettendole in evidenza come “Proteine nobili” incoraggiando miliardi di persone a nutrirsi di carne.

 

Una strada  senza ritorno che porta ad una sola direzione un precipizio un dirupo mortale.

Questa è una delle conseguenze di come si sta riducendo questo pianeta e del surriscaldamento globale. Ci sono diversi esempi che si possono citare su come per  ognuno di noi  sia molto importante la buona riuscita di salvaguardare la Terra.

Un programma molto più grande di ognuno di noi. Per mettere in pratica la conversione per la salvaguardia del pianeta Ci sono leggi scritte nella nostra coscienza e ci sono leggi scritte nella costituzione che ci indicano cosa fare e cosa non fare.

Inquinamento Carne e Deforestazione

Per esempio esistono leggi che proibiscono di drogarsi e quindi il mercato della droga non dovrebbe esistere, lo sappiamo tutti che esiste e che ha molti clienti, lo stesso vale per la prostituzione e altri mercati ancora illeciti. Ho cito solo un paio di esempi. Il punto è che questi mercati  esistono solo perché qualcuno ne usufruisce, acquistando questi prodotti, ma se io come te e  una moltitudine di persone non acquistiamo stupefacenti, non frequentiamo le prostitute, questi mercati muoiono per se stessi, nessuna domanda nessun mercato, spariscono non esistono più. La stessa cosa accadrebbe per gli allevamenti intensivi. Sparirebbero, a beneficio del benessere della Terra e di conseguenza di ognuno di noi.

 

Semplice fare questa azione? Si. Facile? No.

 

Non è detto che una cosa semplice sia facile da realizzare, ci vuole una nuova educazione al cibo, una cultura e cambiare le nostre abitudini e il nostro stile di vita.

Una domanda che ognuno di noi dovrebbe porsi è: Come sarebbe la Terra se ogni persona si comportasse come me? Riferito a te che leggi.

Questa domanda porterebbe a una auto riflessione e ci farebbe riflettere sul nostro comportamento nel rispetto di tutto il sistema  di vita adottato portandoci a migliorarci. Questo vale in ogni aspetto della vita.

Perchè dico questo? Esulando  per un attimo il tema ma restando in inquinamento terrestre un fenomeno nuovo il Corona Virus e le  mascherine abbandonate sui cigli della strada, nei giardini o per terra quante ne vediamo?

Dove sta il buon senso di chi le getta via? Che rispetto vuoi che abbia per l’ambiente una persona come questa? Figurati  tutto il resto. Ecco il perchè della domanda sopra- Meditate gente, meditate. Chiusa Parentesi.

Ritornando al tema Inquinamento Carne e Deforestazione uno si potrebbe chiedere: chiudendo le fabbriche della morte si perderebbero milioni di posti di lavoro e immensi profitti per le multi nazionali ok questo potrebbe essere veritiero, come sarebbe veritiero creare nuovi posti di lavoro con le nuove tecnologie sviluppare nuove culture vegetali che darebbero luogo ad altrettanti posti di lavoro, a beneficio dell’uomo stesso della natura di tutto ciò che ci circonda della Terra stessa , la nostra unica fonte  di alimentazione  che non finisce mai di stupirci per le sue capacità.

La grande bugia sulla vitamina C.

La grande bugia sulla vitamina C.

 La grande bugia sulla vitamina C.

La grande bugia sulla vitamina C  è che gli ortaggi  e soprattutto gli  agrumi che acquistiamo oggi  sono ricchi di questa vitamina C.
Mangia le arance   e mandarini  che ne contengono in abbondanza così dicono. Tutto questo è vero in parte se gli agrumi vengono raccolti nella parte finale della maturazione del frutto, gli ultimi 10/15 giorni. In questo lasso di tempo si concentra e sviluppa  la vitamina C.
Fortunati sono quelli e son pochi che si possono permettere di uscire di casa e andare nel proprio giardino   o nel l’aranceto  tutte le mattine   e raccogliere il frutto e mangiarlo.
Il sud Italia sicuramente  e il bacino del Mediterraneo sono un ambiente ideale, perchè è un frutto che necessita di tanto sole.
Le origini dell’arancio comunque  si presume vengano dalla Cina e sia un incrocio tra pompelmo e il mandarino. Oltre agli agrumi noti come grandi contenitori di vitamina C. Ci sono molti altri vegetali che contengono questa importante vitamina : kiwi, ananas,  ciliegie,  frutti rossi, fragole per citare quelli che ne contengono di più. Come per la frutta anche la verdura a foglia verde le crucifere e famiglia dei cavoli, quindi “cavolfiori, broccoli, broccoletti, cavolo verza, cavolo riccio, cavolo nero, rape, rapanelli, e poi ,spinaci, peperoni, prezzemolo, tutte soprattutto quelle a foglia verde e  le verdure  invernali, non a caso sono ricche di vitamina C e fibre.

La grande bugia sulla vitamina C.

Se questi  frutti e le verdure sono ricche di vitamine dove sta dunque l’inghippo?

Per prima cosa questi agrumi e verdure  vengono raccolti spesso  prematuramente e vengono poi fatti maturare come diversa altra frutta in determinate celle con del gas specifico e qui già il frutto di vitamina C ne contiene ben poca.(Colto prematuro).
Le coltivazioni intensive ed il pompaggio di acqua fa si che la frutta e verdura crescano velocemente, ma a differenza per esempio del contenuto di vitamina, in un arancio rispetto a 20 anni fà  e di u 1 a 10. Il che vuol dire che devi mangiarti ogni singolo giorno 10 arance per avere il contenuto di  vitamine di un 1 arancio di un tempo.
La seconda è che questi prodotti non possono trattenere la vitamina C perchè e termolabile  si volatizza e se ne va.
La luce, l’ossigeno, il calore fanno disperdere velocemente tale contenuto, la verdura per esempio in poco tempo perde il 50% del suo contenuto, se poi viene cucinata ne rimane ben poca.

Cosi come la frutta e verdura  perdono il loro contenuto di vitamina,  anche il corpo umano ha bisogno di ricaricarla ogni 5/6 ore, perchè  la maggior parte della vitamina C viene eliminata dal corpo ogni tre o quattro ore. Ecco perché essa deve essere assunta diverse volte al giorno.
La maggioranza delle persone da per scontato, che in una alimentazione ricca di frutta e verdura ci siano tutti gli elementi che necessitano al nostro organismo.

La grande bugia sulla vitamina C.

Carenza vitamina C

Un tempo la carenza di vitamina C  era causa di una malattia grave  chiamata ” scorbuto”.Questa malattia o  carenza poteva portare anche alla morte. Il tutto iniziava con un degrado del sistema cardiocircolatorio, si rompevano i capillari e subentravano delle forti emorragie. Piorrea, perdita dei denti, caduta  dei capelli, colore cianotico della pelle fino al degrado fisico che conduceva nei casi più gravi al decesso Questo accadeva generalmente ai marinai che rimanevano mesi e mesi in mare.

Al giorno d’oggi non è proprio così, ma una  continua e costante carenza  della vitamina C crea dei danni invisibili al momento che nel tempo, cioè in qualche decennio porta al degrado del sistema cardiocircolatorio. Con l’avanzare della età ecco che compaiono i primi segnali di allarme qualche valore sballato. Qualcosa non sta funzionando nella  circolazione, e con essa i primi accenni, pressione arteriosa ,colesterolo, glicemia, carenza di calcio e così via.

La mancanza di vitamina C può essere causa di infarti e di ictus, provocati da coaguli che si staccano dalle arterie indebolite. La carenza può causare degenerazione muscolare che può includere il cuore.  E’ noto che il fumo diminuisce il livello di acido ascorbico nel sangue. Una delle cause  principali della diffusione  della malattia cardiovascolare è pertanto la carenza cronica di vitamine non gli elevati livelli di colesterolo.

La grande bugia sulla vitamina C.

Oggi la maggior parte delle persone non assume vitamine in quantità sufficiente ne attraverso l’alimentazione ne con un supporto integrativo. La differenza da un tempo in cui in cui la vegetazione e i vegetali crescevano naturali ad oggi è cambiata molto.  Ancora peggio, il trattamento dei cibi, la lunga conservazione e la sovra cottura distruggono quasi tutte le vitamine contenute in essi. Di certo frutta e verdura sono la base per il benessere assieme ai cereali integrali, proteine vegetali, pesce e pochissime proteine  derivate dai prodotti caseari.

Benefici assunzione vitamina C

I benefici sono molteplici eccone alcuni, il più noto è il rafforzamento del sistema immunitario, è disintossicante. Combatte la stanchezza cronica, combatte i radicali liberi, anti cellulite, anti invecchiamento, aiuta e sostiene tutto l’apparato cardiocircolatorio,  fino ai più piccoli capillari, abbassa il colesterolo, neutralizza e più di 50 sostanze chimiche  da metalli pesanti .

La vitamina C

  • Mantiene, compatta la pelle
  • previene ,acne
  • previene dolori articolari
  • aiuta la micro circolazione
  • previene le malattie infettive
  • riduce gli effetti dello stress.
    La grande bugia sulla vitamina C.
Le cellule si ossidano più velocemente e muoiono per mancanza di vitamina C.

La vitamina C è la sostanza nutritiva chiave per la stabilità dei vasi sanguigni, del cuore e degli altri organi del nostro corpo.
Senza la vitamina C, il nostro corpo crollerebbe letteralmente e si dissolverebbe. Ricordandoti che un buono e sano stile di vita è alla base del benessere fisico,  partendo fin dalla prima mattinata con una colazione equilibrata.
“Oggi chiamata  nutrizione Cellulare, un tempo “medicina ortomolecolare”, in Italia chiamata micro nutrizione.

Questo significa assumere un programma nutrizionale completo che  comprenda tutti i micro  e macro nutrienti fondamentali per il benessere della cellula e la vitamina C   è una  parte portante fondamentale.

Al tempo stesso Nutrizione Cellulare significa usufruire del patrimonio di informazioni  derivanti dal mondo della botanica, includendo nella dieta minerali e vitamine, alimenti che contribuiscono alla buona salute.
vitamina C semplicemente 

Ricordandoti caro lettore   che la prima misura preventiva contro l’invecchiamento è la nutrizione cellulare, e soprattutto è lei che che può aiutarti a non invecchiare in fretta.

Un caro saluto Enrico.

L’importanza della vitamina C e benefici

L’importanza della vitamina C e benefici

L’importanza della vitamina C e benefici

La stagione autunnale è arrivata e tu sei già pronto ad affrontare i cambiamenti climatici? Se si allora sarai tra quelli che apprezzano i’importanza della vitamina C ed i suoi benefici

Con l’arrivo dell’autunno ci avviciniamo ad un periodo dell’anno in cui il nostro organismo affronta sbalzi di temperature consistenti. Nelle case  si incominciano ad accendere  vari tipi di riscaldamenti, chi le stufe, chi caminetti, o semplicemente si accendono i calorifici  per rendere confortevole l’ambiente. Le le temperature all’interno della casa generalmente oscillano tra i 19°.e 22°,  mentre fuori la temperatura scende, fino ad arrivare in pieno autunno a sfiorare i 0° “questo era un tempo”.  Così lo sbalzo termico in cui va incontro il corpo al mattino diventa notevole per questo le difese devono essere rinforzate.

L’importanza della vitamina C benefici

Un tempo qualche decennio fa, quando il clima non era impazzito causa inquinamento ambientale,(così si credeva, ora non più) le temperature  si abbassavano notevolmente tanto che verso i primi di Novembre arrivavano le prime gelate e non a caso per S.Martino 11 novembre  in quel giorno  la temperatura si alzava  di qualche grado chiamandola  la piccola estate.
Nel frattempo in questa stagione  la natura dopo aver dato la maggioranza dei suoi vegetali, frutta e verdura incomincia a fare il suo decorso  si spogliavano rapidamente per prepararsi così alla stagione invernale. La terra  gelata e sommersa da una coltre di neve si metteva  a riposo, si addormenta  per risvegliarsi alla primavera con nuova energia, per un nuovo ciclo vitale.

Anche noi che si voglia o no  come la natura siamo condizionati dalle stagioni quindi dobbiamo preparare il  corpo per affrontare le avversità dell’ l’inverno. Non solo ma  dobbiamo affrontare le insidie giornaliere di questo clima. Generalmente molte  persone danno tutto per scontato, come il benessere fisico e non fanno nulla o quasi per affrontare la stagione invernale che avanza.
In questo periodo si vedono tanti nasi arrossati e tanti starnuti,  raffreddori, gole arrossate  a go-go e come al solito, le persone si ritrovano impreparate alla stagione. La natura del corpo umano per quanto evoluto a volte non è pronto a questi sbalzi.Questo lo  puoi vedere  da te stesso se per caso valichi la soglia  degli studi medici o delle  farmacie stracolme di persone in questo periodo.

L’importanza della vitamina C e benefici

 La vitamina C  è termolabile, è idrosolubile è molto sensibile al calore,  all’invecchiamento. Si disperde, si volatizza assunta regolarmente porta grandi benefici. Si potrebbe così evitare  molte di quelle visite poli ambulatoriali  con un dispendio di tempo di energia nervosa e ore perse in fila ad aspettare il proprio turno per una visita medica.

Molte persone non lo sanno che la vitamina C viene sintetizzata dalle piante e da molti animali (anfibi, rettili, alcuni uccelli e Mammiferi) a partire dal glucosio.
Tra  i Mammiferi solo l’uomo, altri primati e la cavia non sono in grado di sintetizzarla per carenza della L-gulono-g-lattone.  Mentre viene sintetizzata elaborata all’interno del corpo stesso dalla maggior parte degli animali Non è così per l’uomo le Cavie e le scimmie  che la devono assumere, con l’alimentazione e regolarmente tutti i giorni. Oggi si hanno molte informazioni sui benefici, sopratutto a livello di difese immunitarie, ma forse non tutti sanno che la vitamina C   svolge  una funzione di primaria importanza nella formazione del collagene, “il tessuto che  che serve per la crescita e la riparazione delle cellule”.
Serve per  avere delle gengive forti, per una buona micro circolazione con l’irrigazione dei vasi sanguigni, per la salvaguardia delle ossa e dei denti. Inoltre favorisce, l’assorbimento del ferro da parte dell’organismo.
Ancora aiuta, la cicatrizzazione delle ferite e le ustioni,
evita che le gengive sanguinino, può contribuire ad abbassare il colesterolo, è il più grande riparatore del sistema cardiocircolatorio  e non solo può contribuire proteggere da sostanze chimiche  e da agenti inquinanti.

I fumatori e le persone anziane hanno bisogno di un maggior quantitativo di vitamina C? Si

L’ossido di carbonio, le polveri sottili, il cibo raffinato distruggono la vitamina C pertanto chi vive nelle città dovrebbe assumerla regolarmente e in quantità maggiore.
Per rendere al meglio la vitamina C, meglio prenderla a stomaco pieno rende l’assorbimento graduale  della vitamina.
La vitamina C ha la sua  massima efficacia  quando viene assunta assieme ad un multi vitaminico con un altro complesso vitaminico.

L‘importanza della vitamina C e benefici

Scoperte scientifiche della vitamina C sul sistema Cellulare del dott. Rath.

Rimarrai molto stupito ed esterrefatto guardando questo video “ascoltalo attentamente” è tratto dallo studio scientifico del dot. Mathias Rath che fin dagli anni 1990 si interesso del beneficio delle vitamine e soprattutto la vitamina C.
Prenditi solo pochi minuti e guarda questo video, molto interessante per migliorare la qualità della vita.
Per il benessere  fisico di una persona ci sono poche cose che ognuno di noi può fare tranquillamente.
Uno stile di vita sano comprende tre semplici regole: una buona nutrizione “cellulare”, idratazione e attività fisica moderata.

Un caro saluto da Enrico.

P.S.  La qualità più importante per raggiungere il tutto è la costanza e quando lo farai regolarmente, all’ora diventerà un piacere e non sarà più un sacrificio come alcuni pensano.

Carne ed inquinamento per un Europeo

Carne ed inquinamento per un Europeo

Carne ed Inquinamento per un Europeo 

Sei un Europeo?

Vuoi sapere quanta carne consuma in media un europeo nel corso della sua vita? Prima di rispondere a questa domanda, è importante considerare la crescita esponenziale della popolazione umana sul pianeta.

Tra il 1950 e il 2015, la popolazione mondiale è passata da 2,6 miliardi a 7 miliardi di abitanti. Attualmente, a Gennaio 2022, siamo arrivati a circa 8 miliardi di persone.

Nello stesso periodo, la produzione di carne è aumentata di cinque volte, passando da un consumo di 45 miliardi di kg a 233 miliardi di kg. Si prevede che entro il 2050 la popolazione mondiale raggiungerà i 9 miliardi di persone, ma potrebbe essere anche superiore. In questo scenario, il consumo di carne raddoppierà, raggiungendo i 450 miliardi di kg.

Hai mai sentito parlare di inquinamento e dei gas serra?

Sicuramente si. La maggioranza pensa che questo effetto provenga da combustibili fossili e derivati. Non è così non sono solo questi. 
Molti di voi sanno, ma altrettanti non lo non sanno gli effetti e l’impatto devastante prodotto dagli animali sul clima terrestre.
 Il tema carne non rimane circoscritto solo come peso e quindi kg, ma carne in quanto vita, esseri con un propria anima. Con l’avvento degli allevamenti intensivi questi animali “bovini, suini e pollami” diventano “carne da macello” vere e proprie industrie di produzione per soddisfare sempre più le esigenze umane.

Carne ed inquinamento  per un Europeo

è importante notare che la quantità di carne che un europeo consuma nel corso della sua vita dipende da molti fattori, come il paese di residenza, lo stile di vita, le preferenze alimentari e la dieta personale.

In generale, un europeo medio consuma circa 80 kg di carne all’anno. Se moltiplichiamo questa cifra per un’aspettativa di vita media di 80 anni, l’importo totale di carne consumato nel corso della vita di un europeo sarebbe di circa 6.400 kg.

  • 789 PESCI – 1/3 DI CAVALLO – 5 MUCCHE – 12 MAIALI – 900 POLLI.

Mediamente un europeo si mangia 1.800 animali nel corso della sua vita.(70/80 anni)

Tuttavia, va notato che questo è solo un valore stimato e che la quantità effettiva di carne consumata varia da persona a persona. Inoltre, come hai accennato, il consumo di carne sta aumentando a livello globale, il che potrebbe avere un impatto significativo sulla produzione di carne e sulla sostenibilità ambientale.

Infine, ci tengo a sottolineare che ci sono anche molte alternative alla carne che sono altrettanto nutrienti e saporite, come le proteine vegetali, che potrebbero essere considerate come un’opzione più sostenibile per l’ambiente e la salute umana.

Per fortuna non sono tutti carnivori perchè se tutti  lo  fossero ci vorrebbero 142 miliardi di animali per essere sfamati.

Carne ed inquinamento.

Questo sistema intensivo di produzione della carne fa sì che ci sia sempre più bisogno di terre per coltivare i vegetali, quindi ecco che la deforestazione di certe aree importanti del pianeta come la foresta amazzonica, il polmone della Terra, venga devastata creando danni climatici a livello mondiale.

Questa forte domanda di cibo per gli allevamenti va a discapito dell’ambiente e del clima, incidendo anche sulla biodiversità delle specie. Non solo la produzione intensiva della carne produce una carenza di acqua, tanto che si innescano gli spostamenti demografici in certe parti della Terra, ma sono anche la causa della forte desertificazione: il deserto avanza velocemente colpendo le popolazioni più povere. Il rapporto tra l’uso di acqua per produrre un kg di carne e un kg di cereali è sproporzionato.

Coltivare un kg di cereali richiede solo un centesimo dell’acqua necessaria per produrre 1 kg di proteine animali.

Ecco una tabella  che ci indica quanta sia la differenza.

  1. 1 kg. di patate -> 500 litri d’acqua
  2. 1 kg. di grano -> 900 litri d’acqua
  3. 1 kg. di mais -> 1.400 litri d’acqua
  4. 1 kg. di riso -> 1.900 litri d’acqua
  5. 1 kg. di fagioli di soja -> 2.000 litri d’acqua
  6. 1 kg. di carne di pollo -> 3.500 litri d’acqua
  7. 1 kg. di carne bovina -> da 25.000 a 100.000 litri d’acqua.

Questa tabella conferma la grande differenza tra la quantità di acqua richiesta per produrre un chilogrammo di cereali rispetto alla carne. Come si può notare, la produzione di carne di pollo richiede già più del triplo dell’acqua richiesta per produrre cereali come il riso o il mais. La produzione di carne bovina richiede invece quantità di acqua ancora più elevate, con stime che variano da 25.000 a 100.000 litri d’acqua per chilogrammo di carne prodotta. Questi dati sottolineano ancora di più l’importanza di ridurre il consumo di carne per ridurre la pressione sull’ambiente e sulla disponibilità di risorse come l’acqua.

 Carne ed Inquinamento per un Europeo-Sana nutrizione

Carne ed Inquinamento per un Europeo-Sana nutrizione

Cosa si potrebbe fare come singole persone per migliorare l’ambiente?
Meno carne = meno animali, meno gas serra, meno spreco di acqua, meno deforestazione, più ossigeno, più vita.
Gli animali da allevamento, per chi non lo sapesse, producono più gas serra di tutte le auto e i veicoli che circolano sulla terra e questo è solo una parte degli effetti visibili di inquinamento ambientale prodotti da essi.
La salvezza del nostro pianeta dipende anche dalle nostre scelte alimentari quotidiane.
Coniugare gusto e sostenibilità dei consumi alimentari è possibile.

 Carne ed Inquinamento per un Europeo Sana nutrizione

Una giornata da vegetariani per tutti può fare la differenza .
E’ facile, costa poco e fa bene.

Mangiare meno carne per 1 giorno alla settimana oppure anche il pesce fa molto bene.

Quindi  il primo  passo è essere  davvero consapevoli dell’impatto che le nostre preferenze a tavola hanno verso l’ambiente:
riassumendo il tutto, gli allevamenti di animali destinati all’alimentazione umana sono responsabili dell’inquinamento di falde acquifere,  dei mari, della deforestazione, dello spreco di risorse territoriali, alimentari e contribuiscono in maniera determinante all’effetto serra.

Ciao un saluto da Enrico e al prossimo post…

Alcune informazioni sono tratte da internet.