L’Alimentazione Sostenibile e il Futuro del Pianeta

L’Alimentazione Sostenibile e il Futuro del Pianeta

L’Alimentazione Sostenibile e il Futuro del Pianeta

L’alimentazione moderna sta affrontando sfide sempre più gravi, con due terzi della popolazione mondiale che combatte contro il sovrappeso e l’obesità. Secondo alcune previsioni, la percentuale di persone obese potrebbe addirittura arrivare al 90% entro il 2050. Questo trend è causato da abitudini alimentari scorrette e stili di vita sedentari. Tuttavia, è ancora possibile invertire questa tendenza, promuovendo una dieta sana ed equilibrata che abbia benefici non solo per la salute individuale, ma anche per la sostenibilità del nostro pianeta.

In questo post, esploreremo come una dieta vegetarina e integrale possa contribuire al benessere dell’uomo e della terra, favorendo un’alimentazione più consapevole e sostenibile. Affronteremo anche le basi di un’alimentazione equilibrata, ricca di nutrienti vitali, e come adottare questi principi nella vita quotidiana.

Il Problema del Sovrappeso e dell’Obesità: Una Minaccia per la Salute

Nel corso degli ultimi decenni, l’aumento del sovrappeso e dell’obesità ha assunto proporzioni preoccupanti. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), oltre il 39% degli adulti nel mondo è in sovrappeso e il 13% è obeso. Le cause sono molteplici, ma la cattiva alimentazione, ricca di zuccheri, grassi saturi e cibi ultra-trasformati, è una delle principali.

L’Alimentazione Sostenibile e il Futuro del Pianeta

In parallelo, la sedentarietà sta diventando un problema globale. Molti passano ore davanti a uno schermo, riducendo l’attività fisica e aumentando il rischio di malattie croniche, come diabete, ipertensione e malattie cardiache. Se non interveniamo subito, l’obesità potrebbe colpire fino al 90% della popolazione mondiale entro il 2050, con conseguenze devastanti per la salute pubblica e i costi sanitari.

La Soluzione: Una Dieta Vegetariana e Integrale

Per affrontare questo problema, è fondamentale adottare un’alimentazione sana ed equilibrata. Un’alimentazione basata su principi vegetali e integrali è la risposta più efficace per prevenire il sovrappeso, combattere l’obesità e migliorare la salute in generale.

1. I Benefici di una Dieta Vegetariana

Una dieta vegetariana è ricca di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, frutta secca e semi, che offrono numerosi benefici per la salute. Questi alimenti sono ricchi di fibre, vitamine e minerali, che aiutano a mantenere il corpo in equilibrio e favoriscono il benessere a lungo termine.

  • Miglioramento della salute cardiovascolare: L’alimentazione vegetariana è povera di grassi saturi, che sono associati a malattie cardiache e ipertensione. I vegetali, invece, contengono grassi sani che supportano il cuore.
  • Controllo del peso: Le diete ricche di fibre aiutano a sentirsi sazi più a lungo, riducendo la probabilità di abbuffate e il consumo eccessivo di calorie.
  • Prevenzione di malattie croniche: Studi scientifici hanno dimostrato che una dieta vegetale riduce il rischio di diabete di tipo 2, obesità, e alcuni tipi di cancro.

2. L’Importanza degli Alimenti Integrali

Gli alimenti integrali, come cereali, legumi e pane integrale, sono essenziali per una dieta equilibrata. Essi sono ricchi di nutrienti essenziali come vitamine, minerali e antiossidanti che favoriscono il funzionamento ottimale del nostro corpo. A differenza dei cibi raffinati, gli alimenti integrali mantengono il loro contenuto di fibre, il che aiuta la digestione, mantiene stabile il livello di zucchero nel sangue e favorisce un senso di sazietà duraturo.

3. Benefici per l’Ambiente

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Non solo la dieta vegetale fa bene alla salute, ma è anche un’ottima scelta per il nostro pianeta. La produzione di carne e prodotti di origine animale è una delle principali cause di inquinamento, deforestazione e emissioni di gas serra. Ridurre il consumo di carne e alimenti di origine animale non solo migliora la nostra salute, ma aiuta anche a preservare le risorse naturali, ridurre l’inquinamento e combattere il cambiamento climatico.

Principi Fondamentali di un’Alimentazione Vegetariana ed Equilibrata

Per trarre il massimo beneficio da una dieta vegetariana ed equilibrata, è essenziale seguire alcuni principi fondamentali:

  1. Varietà e Bilanciamento: Una dieta equilibrata deve includere una varietà di alimenti per garantire che il corpo riceva tutti i nutrienti necessari. Una combinazione di frutta, verdura, legumi, cereali integrali e noci è essenziale.
  2. Proteine Vegetali: Le proteine sono un nutriente fondamentale per la costruzione e la riparazione dei tessuti. Le fonti di proteine vegetali includono legumi, tofu, tempeh, seitan e alcune noci e semi.
  3. Acidi Grassi Essenziali: Gli acidi grassi omega-3 sono fondamentali per la salute del cuore e del cervello. Fonti vegetali di omega-3 includono semi di lino, noci e olio di canola.
  4. Vitamina B12 e Ferro: Poiché la vitamina B12 si trova principalmente in alimenti di origine animale, è importante considerare integratori o alimenti fortificati (come latte vegetale e cereali). Anche il ferro, presente in legumi e verdure a foglia verde, può essere più facilmente assorbito con una dieta vegetariana se abbinato a fonti di vitamina C (come agrumi e peperoni).
  5. Idratazione: Non dimenticare di bere acqua a sufficienza! L’idratazione è fondamentale per il buon funzionamento del corpo e per supportare i processi digestivi.
  6. Adottare un’Alimentazione Sostenibile per il Bene del Pianeta Adottare una dieta vegetale non è solo una scelta per la propria salute, ma anche un atto di responsabilità verso il pianeta. Le coltivazioni vegetali richiedono meno risorse naturali rispetto all’allevamento di animali e contribuiscono a ridurre l’inquinamento atmosferico e idrico. Le scelte alimentari consapevoli possono davvero fare la differenza per il nostro futuro.

Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario.

Nessuna affermazione è da intendersi come una raccomandazione  su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute.

Ciao, un saluto da Enrico e al prossimo post.

Verde e Salute: Il Potere della Natura contro l’Inquinamento

Verde e Salute: Il Potere della Natura contro l’Inquinamento

Verde e Salute: Il Potere della Natura contro l’Inquinamento

Verde e Salute: Il Potere della Natura contro l’Inquinamento oggi il connubio tra inquinamento, verde e benessere è più che mai attuale. In un mondo che sta affrontando l’emergenza ambientale, è fondamentale comprendere come la natura e le sue risorse verdi possano essere alleate nella protezione del nostro benessere fisico e mentale.

Il verde è il colore della vita, simbolo della natura che ci circonda. Non solo è presente in abbondanza nei paesaggi naturali, ma anche nelle verdure, fondamentali per il nostro benessere. Quando pensiamo a inquinamento, spesso lo associamo alla nebbia invernale, allo smog che avvolge le nostre città. Ma non solo: il cambiamento climatico ha reso gli sbalzi termici più estremi, e l’inquinamento atmosferico è diventato una minaccia per la salute, in particolare per le fasce più vulnerabili della popolazione, come bambini e anziani.

Verde e Salute: Il Potere della Natura contro l’Inquinamento

Questi gruppi sono particolarmente suscettibili a malattie respiratorie, influenze e altre patologie legate all’inquinamento, a causa di un sistema immunitario più fragile. Le polveri sottili e le sostanze inquinanti nell’aria indeboliscono il corpo e aumentano la possibilità di contrarre virus e batteri. Ecco dove entra in gioco l’importanza del verde.

Il Potere Curativo dei Vegetali Verdi

Durante l’inverno, quando le risorse naturali possono sembrare scarse, la natura ci offre gli alimenti migliori per sostenere il nostro organismo e rafforzare il sistema immunitario: le verdure a foglia verde. Questi vegetali sono essenziali per contrastare gli effetti negativi dell’inquinamento, grazie al loro contenuto di vitamine, minerali e fitonutrienti.

Il colore verde delle verdure è dato dalla clorofilla, un potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo. La clorofilla favorisce anche la salute dei vasi sanguigni e delle vie respiratorie. Inoltre, i vegetali verdi sono ricchi di carotenoidi, che supportano la vista, favoriscono la salute delle cellule e sono utili nella prevenzione di malattie coronariche e tumori.

Verde e Salute: Il Potere della Natura contro l’Inquinamento

Le verdure verdi, come broccoli, cavoli, spinaci, bietole e asparagi, sono ricche anche di vitamina C, che aiuta ad assorbire il ferro e combatte i radicali liberi. Inoltre, contengono una vasta gamma di vitamine A, C, E, K e B5, che contrastano l’invecchiamento cellulare, rafforzano il sistema immunitario e favoriscono la salute di ossa, denti e pelle.

 

I Benefici dei Vegetali Verdi nell’Inverno e contro l’Inquinamento

 

In inverno, quando l’aria diventa più pesante e l’inquinamento aumenta, il corpo ha bisogno di un supporto extra. Verdure come broccoli, cavoli e spinaci sono il rimedio ideale. Questi alimenti, oltre ad essere ricchi di vitamine e minerali, sono anche in grado di ridurre lo stress e l’affaticamento, prevenire disfunzioni cardiovascolari e rafforzare la nostra resistenza agli agenti patogeni presenti nell’ambiente.

Frutta come kiwi e mele verdi, oltre a offrire un’ottima dose di vitamina C, contribuiscono a migliorare l’assorbimento del ferro, mentre i fitonutrienti contenuti in questi alimenti aiutano a proteggere il cuore, il cervello e la vista.

Come Assumere il Verde in Dieta

Per garantire una dieta equilibrata e ricca di questi nutrienti, è importante includere nella nostra alimentazione quotidiana una varietà di vegetali verdi. Oltre a quelli già citati, possiamo consumare insalate, zucchine, rucola, basilico, cicoria, carciofi, cetrioli, e persino frutta verde come avocado e uva bianca.

Verde e Salute: Il Potere della Natura contro l’Inquinamento

A volte, però, la vita frenetica e le abitudini alimentari possono renderci difficile raggiungere il giusto apporto di questi alimenti. In questi casi, un integratore multivitaminico può rappresentare una soluzione per supportare il nostro sistema immunitario.

Un’Alleata Inestimabile per la Salute

Il verde è un dono che la natura ci fa per supportare il nostro benessere, soprattutto in un mondo sempre più inquinato. L’inquinamento atmosferico e la mancanza di luce solare possono indebolire il nostro organismo, ma con il giusto apporto di vegetali verdi possiamo proteggerci da queste minacce. La chiave è agire preventivamente, rafforzando le difese naturali del nostro corpo attraverso una dieta sana e ricca di nutrienti.

Ricorda che queste informazioni sono di carattere generale e non sostituiscono il parere di un professionista sanitario. Consulta sempre il tuo medico per consigli personalizzati.

A presto con un altro articolo!

Perché dovresti diventare vegetariano

Perché dovresti diventare vegetariano

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Perché dovresti diventare vegetariano

Perchè adottare una dieta vegetariana  non è solo una scelta legata alla salute, ma ha anche un forte impatto sul nostro ambiente. Sebbene molte persone non siano ancora pienamente consapevoli, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella salute del nostro pianeta. Che si tratti di consumo di risorse naturali, emissioni di gas serra o deforestazione, le abitudini alimentari influenzano profondamente la nostra Terra.

1. Quanta acqua serve per produrre un kg di cibo?

L’acqua è una delle risorse più vitali per la vita sulla Terra, eppure viene spesso utilizzata in modo insostenibile, specialmente nell’industria alimentare.

  • Per un kg di cereali: La quantità di acqua necessaria per produrre un chilogrammo di cereale (ad esempio frumento, riso o mais) può variare, ma in media si parla di 1.500-3.000 litri di acqua. Questo valore tiene conto di tutta l’acqua utilizzata per l’irrigazione, la produzione e il trasporto del prodotto.

  • Per un kg di carne rossa: L’acqua richiesta per produrre un chilogrammo di carne rossa è sorprendentemente alta. Si stima che per un kg di carne di manzo siano necessari circa 15.000 litri di acqua. La ragione di questa differenza è che, oltre all’acqua consumata per l’alimentazione degli animali, bisogna includere quella per la coltivazione dei foraggi, l’acqua necessaria per l’abbattimento degli animali, e la lavorazione della carne.

    Perché dovresti diventare vegetariano

Questo enorme dispendio idrico rende chiaro come l’alimentazione carnivora, soprattutto quella basata su carne rossa, abbia un impatto diretto sulla scarsità di acqua, una risorsa che sta diventando sempre più preziosa, soprattutto nelle regioni soggette a siccità.

2. L’impatto sull’uso del suolo

Un altro aspetto critico dell’alimentazione animale è l’uso della terra. La produzione di carne, specialmente quella di manzo, richiede enormi estensioni di terreno:

  • Pascoli per il bestiame: Per nutrire gli animali, è necessario un grande spazio per i pascoli. Le terre agricole destinate all’allevamento sono ampie e spesso sono sottratte a coltivazioni alimentari dirette. Ciò ha un impatto significativo sull’uso delle terre arabili, riducendo la superficie disponibile per colture vegetali.

  • Coltivazione dei mangimi: Un altro fattore che contribuisce all’occupazione del suolo è la produzione di mangimi vegetali, come la soia e il mais, che vengono coltivati in grandi quantità per alimentare gli animali. Una grande parte della deforestazione in paesi come il Brasile è legata proprio alla coltivazione di soia destinata agli allevamenti.

Se adottassimo una dieta vegetale, sarebbe possibile ridurre drasticamente la quantità di terra utilizzata per l’allevamento degli animali. Una dieta vegetariana richiede meno terra per la produzione di alimenti rispetto a una dieta carnivora. Ad esempio, è possibile produrre più cibo per più persone utilizzando la stessa superficie agricola se quella superficie è utilizzata per coltivare piante destinate all’alimentazione diretta anziché per il foraggio per il bestiame.

Perché dovresti diventare vegetariano

3. Le emissioni di gas serra

L’industria alimentare, e in particolare l’allevamento di animali, è una delle principali responsabili delle emissioni di gas serra, che contribuiscono al riscaldamento globale. La produzione di carne rossa, soprattutto quella bovina, emette una grande quantità di metano, un gas serra molto potente. Il metano viene rilasciato durante la digestione dei ruminanti (manzo, pecora, capra), ma anche dalle coltivazioni agricole che utilizzano fertilizzanti azotati.

Le emissioni di CO2 derivanti dall’energia utilizzata per l’allevamento, la macellazione, e la lavorazione della carne, così come le emissioni indirette, sono un altro fattore critico. In confronto, le coltivazioni vegetali generano molte meno emissioni, soprattutto se vengono praticati metodi agricoli sostenibili.

4. Un cambiamento nella dieta per il bene del pianeta

Diventare vegetariano è una delle scelte più efficaci che possiamo fare per ridurre il nostro impatto ambientale. Alcuni vantaggi includono:

  • Minor consumo di acqua: Poiché i cereali e i vegetali richiedono molta meno acqua per essere prodotti rispetto alla carne.

  • Riduzione della deforestazione: Meno spazio necessario per allevare animali e coltivare mangimi significa meno distruzione delle foreste.

  • Minori emissioni di gas serra: Una dieta vegetariana produce un’impronta di carbonio significativamente più bassa rispetto a quella carnivora.

  • Migliore gestione delle risorse naturali: Utilizzare meno risorse per produrre cibo per noi e per gli animali significa liberare risorse vitali per le generazioni future.

    Perché dovresti diventare vegetariano

Conclusione

Diventare vegetariano non significa solo fare una scelta alimentare sana, ma anche contribuire a un futuro più sostenibile per il nostro pianeta. La produzione di carne ha un impatto ambientale devastante in termini di consumo d’acqua, uso del suolo e emissioni di gas serra. Se tutti scegliessimo di ridurre il consumo di carne e optassimo per una dieta basata su cereali, legumi, verdure e frutta, potremmo fare una grande differenza nella lotta contro il cambiamento climatico e la scarsità di risorse. Quindi, la prossima volta che ti trovi di fronte a un piatto di carne, pensa all’impronta che lascia sulla Terra e considera l’opzione vegetariana come una scelta vantaggiosa per il nostro futuro collettivo.

Fonti

Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario.

Nessuna affermazione è da intendersi come una raccomandazione  su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute.

Ciao, un saluto da Enrico e al prossimo post.

5 modi per ridurre L’inquinamento ambientale con alimentazione e…

5 modi per ridurre L’inquinamento ambientale con alimentazione e…

5 modi per ridurre L’inquinamento ambientale con alimentazione e…

Ci sono molti modi in cui le singole persone possono contribuire a migliorare l’ambiente attraverso le proprie scelte quotidiane. Ecco alcune idee:

Ridurre il consumo di carne e latticini: come hai già sottolineato, la produzione di carne e latticini ha un impatto significativo sull’ambiente. Ridurre il consumo di questi prodotti può contribuire a ridurre la pressione sull’ambiente, aiutando a ridurre la deforestazione, il consumo di acqua e le emissioni di gas serra.

Scegliere alimenti biologici e locali: gli alimenti biologici riducono l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici, mentre i prodotti locali hanno un impatto inferiore sui trasporti e sulle emissioni di gas serra. Inoltre, comprare localmente aiuta a sostenere l’economia locale.

5 modi per ridurre L’inquinamento ambientale con alimentazione e…

5 modi per ridurre L’inquinamento

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Ridurre gli sprechi alimentari: gli sprechi alimentari sono un grande problema ambientale, in quanto contribuiscono allo spreco di risorse come acqua e terreni agricoli, oltre a produrre rifiuti in discarica. Ridurre gli sprechi alimentari significa fare la spesa con attenzione, cucinare solo ciò che si consuma e conservare gli alimenti in modo corretto.

Usare meno plastica: la plastica è un grande problema ambientale, soprattutto quando finisce negli oceani e negli ecosistemi naturali. Ridurre l’uso della plastica significa portare borse riutilizzabili al supermercato, usare borracce riutilizzabili invece di bottiglie d’acqua in plastica e preferire prodotti con imballaggi minimali o riciclabili.

5 modi per ridurre L’inquinamento

ambientale con alimentazione e…

Scegliere fonti di energia rinnovabile: l’energia che usiamo in casa e per muoverci produce emissioni di gas serra. Scegliere fonti di energia rinnovabile come solare o eolica può contribuire a ridurre l’impatto ambientale della nostra energia.

Queste sono solo alcune delle azioni che possiamo intraprendere per contribuire a migliorare l’ambiente attraverso le nostre scelte quotidiane. È importante ricordare che ogni piccolo gesto conta e che le nostre scelte possono fare la differenza per il nostro pianeta.

Un caro saluto da Enrico

Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario.

Inquinamento  acqua e ambiente

Inquinamento acqua e ambiente

Inquinamento acqua e ambiente

Inquinamento acqua e ambiente

Quando si parla di inquinamento, acqua e ambiente, si tocca un argomento vasto: ci si può perdere in un oceano di temi  che trattano di questo. La natura un tempo aveva un percorso chiamato “il ciclo dell’acqua” ed ecco come lo descriveva uno dei più grandi saggi del passato, Scritto circa 3000 anni fa da uno degli uomini più saggi e istruiti per quel tempo:  Re Salomone.

Tutti i torrenti invernali vanno al mare eppure il mare stesso non si riempie. Al luogo dove i torrenti invernali vanno, li tornano ad andare. Ecclesiaste cap.1 ver 7.

Così funzionava e veniva descritto il ciclo naturale dell’acqua per la terra e cosi dovrebbe essere finchè la Terra sussisterà. Questo moto rotatorio, si è susseguito e protratto per migliaia di anni in modo regolare fin dai temi più antichi, a cominciare da molto molto tempo fa. Parlando di inquinamento si parla generalmente  non solo di acqua, ma anche di aria, suolo. Questi sono i tre elementi basilari che compongono la vita: da essi si è sviluppata la vita in tutti gli essere viventi, dai vegetali agli animali.

E sorge una Domanda un pò curiosa: quando è iniziato l’inquinamento terrestre? Semplice per chi è credente, dalla cacciata dell’Eden della prima coppia. Nel secondo caso x gli evoluzionisti,  l’uomo si evolve  da  raccoglitore di bacche a cacciatore e da qui il progresso.

Inquinamento acqua e ambiente

Con la scoperta del fuoco e i primi insediamenti agricoli l’inquinamento ha subito un acceleramento, come fosse stato catapultato fuori da un cannone. Possiamo dire, che l’uomo ha iniziato ad inquinare la terra fin da subito. Se  paragoniamo tutti questi millenni, a quello che è successo negli ultimi centocinquant’anni era quasi impensabile pensarlo prima. Abbiamo vissuto e viviamo tutt’ora un processo di grande rivoluzione, di grande trasformazione sociale e industriale.

Tutto questo ha portato a un miglioramento della qualità della vita ma a caro prezzo: l’inquinamento ambientale; dell’acqua, dell’aria e del suolo è aumentato. L’acqua si sa è uno dei tre elementi fondamentali per la vita e con l’entrata dell’era informatica, l’evoluzione avrebbe dovuto progredire con la consapevolezza e i mezzi a ridurre l’inquinamento ambientale e quindi  acquifero. Tutti noi sappiamo quanto il ciclo dell’acqua sia importante e vitale per l’uomo e la natura. Senza acqua non c’è vita. Il mondo è sempre più assetato, la popolazione ha sempre più bisogno di acqua, acqua che è sempre meno pura e per ottemperare a questo, si prosciugano grandi laghi come il lago Aral o mari per utilizzare l’acqua come il Mar Nero, e il Mar Morto.

Nello stesso momento poi si utilizzano dei contenuti di plastica che inquinano doppiamente.

In effetti il in questo ultimo periodo qualcosa è cambiato riguardo al clima: direi molto. Periodi di siccità si antepongono a diluvi anche in posti impensabili sfociano in vere e proprie  alluvioni e bombe d’acqua.

O poco, o troppo non c’è più l’equilibrio del ciclo dell’acqua.  Anche se ciclo dell’acqua in se stesso non è cambiato, si sono modificate le intensità le frequenze o le rarità nelle varie zone del Pianeta Terra.

Pensando all’inquinamento acquifero, alle crude e dure immagini che ci vengono trasmesse in TV in Internet o al degrado e alla realtà in cui a volte ci capita di imbatterci passeggiando in zone dove scorrono torrenti, fiumi, laghi e mari, potremmo dedurre che, quello che un tempo era naturale fino a 60, 70 anni fa, ora non lo è più.

Ad esempio, accostarsi a una fonte, inchinarsi in un corso d’acqua e bere direttamente da lì, ora è impensabile. Fino a poco tempo fa o poco dopo la Seconda Guerra Mondiale i casi di inquinamento acquifero erano rarissimi, e solo in alcune parti d’Italia nelle grandi città, causati da fabbriche, mezzi Agricoli e militari. Con l’avvento della tecnologia e la grande espansione di fabbriche per la modernizzazione del paese, la chimica divenne una colonna importante per lo sviluppo dei derivati petroliferi, che facilitarono l’inquinamento. L’auto divenne un mezzo di trasporto di eccellenza per lavoro e tempo libero, uno “status symbol” di benessere e tutto questo portava ad uno sviluppo incondizionato di fabbriche che scaricavano nei torrenti e fiumi le loro scorie dei loro lavori.

Inquinamento acqua e ambiente

Come in un far west senza regole chi subiva le conseguenze erano i più deboli e in questo caso la natura che ci circonda. In un paio di decenni dagli anni Cinquanta agli anni Settanta, tutto si trasformò talmente velocemente a tal punto che la terra incominciò sempre più a somigliare a una discarica a cielo aperto. Siamo lontani anni luce quei ricordi dove poter piegarsi ad una fonte o un ruscello e con un palmo della mano un po’ concavo attingere l’acqua per bere e dissetarsi liberamente senza preoccupazione.

Ora in pochi decenni le parti si sono invertite: pochi posti con fontane, ruscelli e fiumi dove l’acqua scorre pulita con armoniosi carichi di vita lungo il loro percorso. Non parlo solo di pesci, rane, gamberi e quant’altro ma tutta la vita che scorre intorno, la vegetazione in primis, ne sta soffrendo. Ora, ai nostri giorni gli animali selvatici quei pochi che ci sono, che consciamente appoggiano il loro musetto in un qualsiasi specchio d’acqua per bere rischiano di lasciarci le “penne”. Un tempo l’acqua era fonte di vita e lo è “tuttora”. La natura, il verde tutta la vegetazione era una garanzia grazie al ciclo dell’acqua, ogni cosa girava intorno ad essa. Chissà quell’uomo che 3000 anni fa contemplava la natura e parlava agli uccelli cosa direbbe ora del ciclo dell’acqua? E’ vero comunque che ognuno di noi, può fare qualcosa contro l’inquinamento, prestando semplicemente più attenzione all’uso dei prodotti che inquinano, usando dove è possibile prodotti naturali biodegradabili.

Al prossimo articolo Acqua e Inquinamento.