Come costruire uno stile di vita sano con…

Come costruire uno stile di vita sano con…

Come Costruire uno stile di vita sano con…

Costruire uno stile di vita sano basato sull’alimentazione a base di vegetali rappresenta la fondamenta di un buono e salutare stile di vita. Mangiare cibi ricchi di fibre e proteine vegetali contribuisce a mantenere l’apparato digerente in ottime condizioni, essendo uno dei carburanti essenziali per produrre un buon nutrimento per le nostre cellule e mantenerle in ottimo stato di salute.

Non farti mancare piatti ricchi di verdure e cerali integrali.

Le verdure con cereali integrali e proteine vegetali contengono molte fibre e contengono molti nutrienti e sostanze che fanno bene al nostro corpo.

Variare il modo di elaborare e combinare il cibo.

Mangiando una varietà di cibi vegetali, il corpo sarà in grado di ricevere e digerire meglio i nutrienti. L’intestino è conosciuto come “la porta della vita”. Un antico detto sosteneva che l’intestino “è la porta della vita” e che tutto ciò che passa attraverso questo tubo digerente può influire positivamente o negativamente sul benessere fisico di una persona..

 

Sostituire gli snack con frutta e verdura per migliorare il benessere fisico.

Sostituendo gli snack con frutta e verdura, è possibile ridurre l’assunzione di sale, grassi e zuccheri. Questa sostituzione può contribuire a controllare il peso, poiché si riducono elementi come grassi e zuccheri.

Si precisa che le informazioni contenute in questo articolo sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o da altri professionisti sanitari. Nessuna affermazione contenuta nell’articolo deve essere considerata come una raccomandazione su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute.

In caso di problemi o dubbi sulla propria salute, si consiglia di consultare un medico o un altro professionista sanitario.

Un caro saluto da Enrico

Sentirsi in forma significa essere in peso forma?

Sentirsi in forma significa essere in peso forma?

Sentirsi in forma significa essere in peso forma?Sentirsi in forma significa esser in peso forma?

Sentirsi in forma non significa sempre avere il peso ideale. Molte persone si sentono bene con il proprio peso, anche se spesso questo non corrisponde al loro peso ideale. La parola “dieta”, un tempo temuta perché associata a sacrifici e rinunce, non viene quasi più menzionata. Solo il pensiero di dover seguire una dieta terrorizzava e continua a terrorizzare molte persone ancora oggi, che sono ancorate a un vecchio concetto di alimentazione e controllo del peso.

La buona notizia è che questa parola “dieta” è ormai superata e obsoleta. In passato, i Greci consideravano la dieta come uno stile di vita mirato alla salute. Prevedeva regole che disciplinavano ogni aspetto della vita quotidiana, dall’alimentazione all’esercizio fisico e al riposo, in termini attuali sarebbe uno STILE di VITA. Non si trattava di una terapia dimagrante straordinaria, ma di un piano o programma da seguire con diligenza per avere cura costante della propria vita. Al contrario, la concezione attuale è quella di una soluzione temporanea per contrastare gli eccessi dei periodi di festa o una dieta imposta dai medici a fronte di patologie specifiche.

Sentirsi in forma significa essere in peso forma?

Chissà se sei una persona che mette in pratica quello che dicevano gli antichi Greci. Forse sei uno di quelli in forma che fa esercizio fisico e mangia correttamente, a dovere. Ma a differenza tua, ogni anno migliaia di persone combattono con il peso a causa di problemi veri e non riescono a perdere peso nonostante si impegnino molto. Oppure ricercano il modello di forma fisica perfetta, imbarcandosi in una miriade di “dietuccole” sbagliate, ottenendo solo carenze alimentari e problemi di salute…

Il nostro corpo è una macchina perfetta, ma se non viene alimentata bene non potrà vivere e farci vivere bene. E poiché è l’unico posto dove possiamo vivere, per me e la mia famiglia che ci nutriamo da tempo con Herbalife, è diventato normale comprendere che il nutrimento è molto più importante di una “dieta temporanea” che mira solo a non mangiare e poi a riprendere il peso con gli interessi. Questo è ciò che avviene regolarmente a tutte le persone che cercano di raggiungere un obiettivo temporaneo e veloce!!! Meditate, meditate…

Il nostro motto è: “Nutrirsi bene per ritrovare la forma fisica desiderata in modo naturale!”

Un caro saluto da Enrico

Si precisa che le informazioni contenute in questo articolo sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o da altri professionisti sanitari. Nessuna affermazione contenuta nell’articolo deve essere considerata come una raccomandazione su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute.

In caso di problemi o dubbi sulla propria salute, si consiglia di consultare un medico o un altro professionista sanitario.

Metalli pesanti e cibo.

Metalli pesanti e cibo.

Metalli pesanti e cibo.

Oggi parleremo di metalli pesanti  e cibo, pur sapendo che i minerali sono metalli assunti in piccole dosi nei cibi  ci alimentano,  servono al nostro organismo per compiere delle funzioni molto importanti  ma quando vengono assunti con  cibi contaminati alterati ne possono  contenere in eccesso e  alterando le quantità  diventano tossici. Metalli pesanti e cibo distruggono il nostro Benessere Nell’organismo umano sono presenti tutti gli elementi chimici che si ritrovano in natura, poiché interagiamo con l’ambiente e da esso riceviamo sostanze utili o inutili, benefiche o addirittura dannose comunque, la tossicità di una sostanza dipende dalla sua dose di somministrazione ma sappiamo che alcuni elementi chimici, sia metalli che non-metalli, possono accumularsi nell’organismo creando gravi danni alla salute.

Un accenno di storia

Con l’inizio della recente rivoluzione industriale, assistiamo ad un incredibile popolamento delle città, dovuto all’esorbitante offerta di lavoro nelle prime fabbriche, a discapito delle aree rurali dedite invece all’agricoltura ed alla pastorizia. Milioni di persone entrano nelle fabbriche, assoggettate a turni di lavoro fino a diciotto ore giornaliere. Oltre alla fatica immane ed innaturale, l’alimentazione s’impoverisce di nutrienti, dando sempre più spazio ai cereali, sicuramente più comodi da consumare e anche più economici. Un crescendo fino alla esasperazione dei elaborati chimici per conservare e dare sapore alla bassa qualità del cibo.

Cibo spazzatura.

Metalli pesanti e cibo distruggono il nostro Benessere

Come proteggerci e come rafforzare le tue difese immunitarie?

 

Alcuni dei  metalli pesanti tossici sono molto noti: l’arsenico, il cadmio, il piombo, il mercurio e l’uranio e  sono presenti in gran parte dell’ambiente,  alcuni di questi risultano essere presenti anche:  nei cibi, negli edifici, abbigliamento, macchinari, acqua di rubinetto,  vecchie otturazioni dentali e utensili da cucina e cosmetica .
 
 

Metalli pesanti e cibo  sono questi  i vegetali che ci vengono assicurati per il nostro    benessere?

Alcuni dei metalli come citato sopra sono necessari all’organismo e sono  minerali contenuti nella vegetazione di cui il nostro corpo ha bisogno.

Metalli pesanti e cibo distruggono il nostro Benessere

I minerali in dose massicce e in zone inquinate da falde acquifere, o dai veleni dei delle automobili, o diserbanti spruzzati per far crescere bene i vegetali, diventano pericolosi e tossici  e per  la maggior parte di essi   possono causare gravi problemi di salute come:

Il cancro, problemi alla tiroide, difficoltà di apprendimento, problemi neurologici, squilibri ormonali .intolleranze, allergie. ecc.

 

Come agiscono i metalli sul nostro organismo?

Alluminio

  •  Alti livelli di alluminio agiscono sul sistema nervoso, fegato e reni
  • Alcuni studi evidenziano  che un accumulo di alluminio può causare iperattività nei bambini, Alzheimer e demenza nelle persone anziane.
  • Cibo e acqua possono essere contaminati quando si utilizzano utensili di alluminio.

Mercurio

  • Il mercurio si puo’ trovare nelle  amalgame  dentali, pesci e crostacei da acque inquinate, nel processo di fabbricazione della carta, e nell’acqua del rubinetto. Esso può danneggiare il cuore, cervello, polmoni, reni, surrene, ipofisi e ghiandole tiroidee.

Piombo

  • Alti livelli di piombo possono addirittura essere fatali.
  • Il piombo si trova nei vecchi dipinti, tubi di piombo, terracotta smaltata a piombo rotta o danneggiata, tabacco, fumi di scarico delle macchine e frutta e verdura esposti ai fumi tossici da veicoli in movimento.
  • I sintomi di avvelenamento da piombo comprendono problemi di comportamento, malattie cardiache, ipertensione, anemia e danni al cuore e al cervello.

Arsenico

  • L’arsenico si trova nei frutti di mare, ceramica, insetticidi, e carta da parati. Grandi dosi sono fatali.

Cadmio

  • Il cadmio si trova in prossimità di aree industriali, nel fumo di sigaretta, negli intonaci vecchi e nei prodotti in gomma.
  • Troppo cadmio sostituisce lo  zinco nei tessuti del corpo, sovraccaricando  i reni  di lavoro e puo’ causare pressione alta.
  • Come vedi, a volte non sappiamo perchè il nostro organismo agisca in una determinata maniera  a nostra insaputa ed il più delle volte ci viene in aiuto con dei piccoli  segnali, per proteggerci.
  • A volte questi piccoli messaggi   o percezioni non li captiamo o non ci facciamo caso e quando ci accorgiamo,  può essere fatale.
  • La prossima volta ti parlerò dei rimedi naturali per proteggerti e  che sempre più persone adottano.

Metalli pesanti e cibo  sono questi  i vegetali che ci vengono assicurati per il nostro benessere?

Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario. Nessuna affermazione è da intendersi come una raccomandazione su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute.

Un saluto da Enrico.  https://twitter.com/Vielenrico

Frutta e verdura come consumarne cinque sette porzioni al giorno.

Frutta e verdura come consumarne cinque sette porzioni al giorno.

frutta e verdura cinque sette porzioni   

Frutta e verdura come consumarne cinque sette porzioni al giorno.

“Mangiare tanta frutta e verdura fa bene, lo sappiamo ormai tutti, ma quale è la quantità ideale? Le cinque o sette porzioni al giorno raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, o magari qualcosa di più per aumentare l’effetto protettivo?

Frutta e verdura in estate le persone ne consumano tantissima grazie al clima ideale e molti parlano anche dei vantaggi e dei benefici di questi vegetali. In questa stagione sono dei prodotti di largo consumo perché con la bella stagione e il caldo si è portati ad assumere cibo rinfrescante poco calorico e quindi a volte si possono raggiungere queste porzioni, ma pochi sanno realmente in cosa consista una porzione di frutta e verdura.”

Per un Nutrizionista In generale, una porzione di frutta o verdura corrisponde a circa 80-100 grammi, ma la quantità esatta può variare in base al tipo di alimento e alle raccomandazioni di diverse organizzazioni o paesi. Ad esempio, negli Stati Uniti una porzione di frutta corrisponde a circa 150 grammi, mentre in Australia una porzione di verdura corrisponde a circa 75 grammi. È importante notare che l’importante è consumare una varietà di frutta e verdura, cercando di includere colori diversi e alimenti di stagione per massimizzare i benefici per la salute. Tuttavia, è sempre meglio consultare un nutrizionista o un medico per avere una valutazione personalizzata della propria alimentazione e delle quantità di frutta e verdura consigliate.

Quanti grammi devono esserci in una porzione di frutta e verdura?

Frutta e verdura come consumarne cinque sette porzioni al giorno.

Per la maggioranza dei comuni mortali, una porzione di verdura cruda corrisponde ad una ciotola o terrina di insalata mista o, se un frutto, all’equivalente di una mela media. Queste sono le credenze popolari.

Ora resterai sorpreso nello scoprire quanto sei effettivamente distante dall’assumere queste porzioni di frutta e verdura. Per l’OMS e il Ministero della Salute mondiale, una porzione corrisponde ad una busta d’insalata del peso di 100 g, figuriamoci mangiarne quattro o cinque. Una porzione di frutta corrisponde a due o tre mele di piccola e media dimensione, o frutti piccoli di circa 100-150 g.

Con lo stress e il ritmo intensivo della vita moderna, è abbastanza difficile mangiarne una o due, figuriamoci da cinque a sette.

 

Come fare?

  • Inizia la tua giornata con colazione a base di frutta.
  •  Se mangi fuori casa in un ristorante o in un fast-food, inizia con un’insalata.
  •  Porta sempre con te frutta di stagione, serve come spezza fame sia a metà mattina che a metà pomeriggio. In questo modo, eviterai di arrivare affamata ai due pasti “principali” del pranzo e della cena.

La questione diventa interessante se approfondita e studiata come aiuto e prevenzione, soprattutto per alcune malattie causate da un peso eccessivo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, un consumo adeguato di frutta e verdura potrebbe cambiare la mappa mondiale delle malattie cardiovascolari.

Si stima che consumando 600 grammi di frutta e verdura al giorno si potrebbero evitare oltre 135mila decessi, l’equivalente di un terzo delle morti causate dalle malattie coronariche. È un dato molto interessante, non trovi?

Frutta e verdura come consumarne cinque sette porzioni al giorno.

Non parliamo poi del controllo del peso. Pensiamo a quante persone potrebbero riuscire a controllare il proprio peso adeguatamente se integrassero regolarmente questa sana abitudine nella loro alimentazione.

Un altro fattore molto importante è assumere vegetali di diverse colorazioni, questo diventa indispensabile per avere tutti gli elementi nutritivi necessari per le cellule, le artefici del nostro benessere.

In ogni stagione, la frutta e la verdura presentano diverse colorazioni e composizioni. Ad esempio, in estate la natura ci regala frutta e verdura ricchi di acqua per rinfrescarci, depurarci e idratarci. Tutti i frutti estivi sono ricchissimi di antiossidanti. Questa è la stagione in cui la frutta e la verdura (insalate miste) possono sostituire i pasti, poiché il corpo richiede cibi più freschi e ricchi di acqua e sali minerali, che si disperdono con il sudore.

Si devono preferire i frutti maturi, meglio se biologici, per poter consumare anche la buccia. I colori predominanti sono il rosso, l’arancione e il giallo.

Attenzione allo ZUCCHERO della frutta .

Questa affermazione è corretta. La frutta è una fonte importante di nutrienti essenziali come vitamine, minerali e fibre alimentari. Anche se la frutta contiene zuccheri naturali come il fruttosio, il suo consumo moderato può fornire una serie di benefici per la salute. Inoltre, la maggior parte della frutta ha un basso indice glicemico, il che significa che non provoca picchi di zucchero nel sangue come gli zuccheri aggiunti ai cibi trasformati.

Tuttavia, è importante non esagerare con la quantità di frutta consumata, poiché può aumentare l’apporto calorico complessivo e influire negativamente sulla glicemia per le persone che hanno problemi di controllo della glicemia o diabete. Pertanto, è consigliabile suddividere le porzioni di frutta in modo da coprire il fabbisogno giornaliero raccomandato, che è di 2-3 porzioni al giorno, insieme a 4-5 porzioni di verdure. In questo modo, si può garantire un apporto equilibrato di nutrienti essenziali senza esagerare con il consumo di zuccheri. e 4-5 di verdure.

P.S.

Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario. Nessuna affermazione è da intendersi come promotrice di un qualsiasi prodotto in particolare e tanto meno vuole essere una raccomandazione su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute.”

Enrico.

Carne ed inquinamento per un Europeo

Carne ed inquinamento per un Europeo

Carne ed Inquinamento per un Europeo 

Sei un Europeo?

Vuoi sapere quanta carne consuma in media un europeo nel corso della sua vita? Prima di rispondere a questa domanda, è importante considerare la crescita esponenziale della popolazione umana sul pianeta.

Tra il 1950 e il 2015, la popolazione mondiale è passata da 2,6 miliardi a 7 miliardi di abitanti. Attualmente, a Gennaio 2022, siamo arrivati a circa 8 miliardi di persone.

Nello stesso periodo, la produzione di carne è aumentata di cinque volte, passando da un consumo di 45 miliardi di kg a 233 miliardi di kg. Si prevede che entro il 2050 la popolazione mondiale raggiungerà i 9 miliardi di persone, ma potrebbe essere anche superiore. In questo scenario, il consumo di carne raddoppierà, raggiungendo i 450 miliardi di kg.

Hai mai sentito parlare di inquinamento e dei gas serra?

Sicuramente si. La maggioranza pensa che questo effetto provenga da combustibili fossili e derivati. Non è così non sono solo questi. 
Molti di voi sanno, ma altrettanti non lo non sanno gli effetti e l’impatto devastante prodotto dagli animali sul clima terrestre.
 Il tema carne non rimane circoscritto solo come peso e quindi kg, ma carne in quanto vita, esseri con un propria anima. Con l’avvento degli allevamenti intensivi questi animali “bovini, suini e pollami” diventano “carne da macello” vere e proprie industrie di produzione per soddisfare sempre più le esigenze umane.

Carne ed inquinamento  per un Europeo

è importante notare che la quantità di carne che un europeo consuma nel corso della sua vita dipende da molti fattori, come il paese di residenza, lo stile di vita, le preferenze alimentari e la dieta personale.

In generale, un europeo medio consuma circa 80 kg di carne all’anno. Se moltiplichiamo questa cifra per un’aspettativa di vita media di 80 anni, l’importo totale di carne consumato nel corso della vita di un europeo sarebbe di circa 6.400 kg.

  • 789 PESCI – 1/3 DI CAVALLO – 5 MUCCHE – 12 MAIALI – 900 POLLI.

Mediamente un europeo si mangia 1.800 animali nel corso della sua vita.(70/80 anni)

Tuttavia, va notato che questo è solo un valore stimato e che la quantità effettiva di carne consumata varia da persona a persona. Inoltre, come hai accennato, il consumo di carne sta aumentando a livello globale, il che potrebbe avere un impatto significativo sulla produzione di carne e sulla sostenibilità ambientale.

Infine, ci tengo a sottolineare che ci sono anche molte alternative alla carne che sono altrettanto nutrienti e saporite, come le proteine vegetali, che potrebbero essere considerate come un’opzione più sostenibile per l’ambiente e la salute umana.

Per fortuna non sono tutti carnivori perchè se tutti  lo  fossero ci vorrebbero 142 miliardi di animali per essere sfamati.

Carne ed inquinamento.

Questo sistema intensivo di produzione della carne fa sì che ci sia sempre più bisogno di terre per coltivare i vegetali, quindi ecco che la deforestazione di certe aree importanti del pianeta come la foresta amazzonica, il polmone della Terra, venga devastata creando danni climatici a livello mondiale.

Questa forte domanda di cibo per gli allevamenti va a discapito dell’ambiente e del clima, incidendo anche sulla biodiversità delle specie. Non solo la produzione intensiva della carne produce una carenza di acqua, tanto che si innescano gli spostamenti demografici in certe parti della Terra, ma sono anche la causa della forte desertificazione: il deserto avanza velocemente colpendo le popolazioni più povere. Il rapporto tra l’uso di acqua per produrre un kg di carne e un kg di cereali è sproporzionato.

Coltivare un kg di cereali richiede solo un centesimo dell’acqua necessaria per produrre 1 kg di proteine animali.

Ecco una tabella  che ci indica quanta sia la differenza.

  1. 1 kg. di patate -> 500 litri d’acqua
  2. 1 kg. di grano -> 900 litri d’acqua
  3. 1 kg. di mais -> 1.400 litri d’acqua
  4. 1 kg. di riso -> 1.900 litri d’acqua
  5. 1 kg. di fagioli di soja -> 2.000 litri d’acqua
  6. 1 kg. di carne di pollo -> 3.500 litri d’acqua
  7. 1 kg. di carne bovina -> da 25.000 a 100.000 litri d’acqua.

Questa tabella conferma la grande differenza tra la quantità di acqua richiesta per produrre un chilogrammo di cereali rispetto alla carne. Come si può notare, la produzione di carne di pollo richiede già più del triplo dell’acqua richiesta per produrre cereali come il riso o il mais. La produzione di carne bovina richiede invece quantità di acqua ancora più elevate, con stime che variano da 25.000 a 100.000 litri d’acqua per chilogrammo di carne prodotta. Questi dati sottolineano ancora di più l’importanza di ridurre il consumo di carne per ridurre la pressione sull’ambiente e sulla disponibilità di risorse come l’acqua.

 Carne ed Inquinamento per un Europeo-Sana nutrizione

Carne ed Inquinamento per un Europeo-Sana nutrizione

Cosa si potrebbe fare come singole persone per migliorare l’ambiente?
Meno carne = meno animali, meno gas serra, meno spreco di acqua, meno deforestazione, più ossigeno, più vita.
Gli animali da allevamento, per chi non lo sapesse, producono più gas serra di tutte le auto e i veicoli che circolano sulla terra e questo è solo una parte degli effetti visibili di inquinamento ambientale prodotti da essi.
La salvezza del nostro pianeta dipende anche dalle nostre scelte alimentari quotidiane.
Coniugare gusto e sostenibilità dei consumi alimentari è possibile.

 Carne ed Inquinamento per un Europeo Sana nutrizione

Una giornata da vegetariani per tutti può fare la differenza .
E’ facile, costa poco e fa bene.

Mangiare meno carne per 1 giorno alla settimana oppure anche il pesce fa molto bene.

Quindi  il primo  passo è essere  davvero consapevoli dell’impatto che le nostre preferenze a tavola hanno verso l’ambiente:
riassumendo il tutto, gli allevamenti di animali destinati all’alimentazione umana sono responsabili dell’inquinamento di falde acquifere,  dei mari, della deforestazione, dello spreco di risorse territoriali, alimentari e contribuiscono in maniera determinante all’effetto serra.

Ciao un saluto da Enrico e al prossimo post…

Alcune informazioni sono tratte da internet.