
Zucchero e invecchiamento corporeo
Zucchero e invecchiamento corporeo
Forse non tutti sanno che ….
Mangi troppo zucchero? Lo si legge in faccia. Gli anglosassoni lo chiamano “sugar face”, o faccia da zucchero, un fenomeno caratterizzato da un’alta presenza di zucchero nella dieta. Zucchero e invecchiamento corporeo Il risultato è visibile sul volto, segnali come: acne, borse sotto gli occhi, pallore e invecchiamento cutaneo.
La pelle è la prima cosa che ci racconta: rivela il nostro umore, lascia trasparire le nostre emozioni, e, certamente, il nostro stato di salute. La bellezza, infatti, non è solo quella che dimostriamo all’esterno, ma è lo specchio di ciò che ci portiamo dentro
Tutto parte sempre da cosa introduciamo all’interno del corpo. L’esterno non è altro che la facciata o lo specchio interiore del benessere o malessere del proprio corpo.
Non dobbiamo sottovalutare che ci sono diversi fattori legati all’invecchiamento del corpo umano:
- Lo stress ossidativo conscio ed inconscio
- Lo stile di vita
- L’inquinamento atmosferico
- Il cibo
Lo zucchero sotto forma di varie composizioni è cibo che necessita per il corpo e si assume sotto varie vesti, come i carboidrati semplici e complessi, zuccheri tratti dalla frutta, zuccheri raffinati zuccheri chimici ,come saccarosio, glucosio, e fruttosio.
Un eccesso di zucchero assunto nelle svariate forme di lavorazione e ingerito non solo crea squilibri glicemici con le ben note evidenze nel peso e nelle sue forme degradate, vedi diabete e scompensi cardiaci.
Ci sono tanti altri fattori che contribuiscono ad una produzione eccessiva dei radicali liberi,( gli aggressori della cellula), ma non tutti sanno che una delle cause maggiori sono gli zuccheri che assumiamo e in un articolo su questo blog ne parlavo come causa principale di certe malattie causate dal sovrappeso e dalla dipendenza che gli zuccheri danno.
Zucchero e invecchiamento corporeo
Se c’è una cosa che occorre sapere sull’invecchiamento è che non è un processo passivo e su di esso si può intervenire per controllarlo, affinchè avvenga il più lentamente e meglio possibile, partendo dall’alimentazione.
La dieta, intesa come regime alimentare quotidiano (e non come piano alimentare finalizzato al mero dimagrimento), riesce a condizionare lo stato della nostra pelle, delle ossa, della mente e di ogni parte del nostro organismo.
L’invecchiamento inanzi tutto non è dato dall’età,ma dallo stato fisico del soggetto e lo stile di vita influisce parecchio sul soggetto.
Ci sono di fatto giovani vecchi e vecchi giovani, mentre la maggior parte delle persone, soprattutto le donne.
Evita o riduci al minimo le bibite zuccherate, succhi di frutta e dolci per motivi di peso, ma pochi e non tutti sanno che esiste un legame forte tra eccesso di zuccheri e invecchiamento.
LO ZUCCHERO: fa ammalare e accelera l’invecchiamento
Quando si tratta di malattie cardiovascolari, si parla spesso di colesterolo, ipertensione, tabagismo, sedentarietà, sovrappeso… I nutrizionisti e i cardiologi che affermano che occorre “evitare tutti i grassi” probabilmente non hanno tenuto conto dei progressi scientifici ottenuti a riguardo negli ultimi anni, né del fatto che bisognerebbe limitare il consumo di frittura pur continuando a consumare acidi grassi, anche saturi, se si tratta di quelli a catena corta o media.
Ciò nonostante, quasi tutti gli operatori sanitari dimenticano di riconsiderare i carboidrati, in particolare quelli a elevato indice glicemico e gli zuccheri aggiunti o nascosti ovunque nei prodotti trasformati! Tuttavia, i fenomeni di glicazione al livello delle arterie sono molto più dannosi rispetto a un livello di colesterolo leggermente superiore al normale!
La glicazione colpisce i muscoli, i vasi sanguigni, gli occhi, il cervello e altre parti vitali.
I segni esterni di invecchiamento (rughe, macchie sulla pelle, perdita dei capelli, trasformazione dell’aspetto) si traducono in ritardo in un invecchiamento già ben avanzato all’interno del tuo corpo. Uno dei segni dell’invecchiamento interiore è la glicazione. La glicazione è una reazione causata da un tasso stranamente elevato di zucchero sanguigno (glucosio). Il glucosio in eccesso reagisce spontaneamente con le proteine che formano gli agglomerati molto resistenti alla distruzione. Queste proteine modificate, dette « glicate » o « caramellate » perdono la loro attività biologica per diventare totalmente inutili o estremamente nefaste per l’organismo! Giorno dopo giorno, si ammassano nelle nostre cellule senza mai poter essere eliminate.
Troppo spesso vengono “incriminati” i grassi, mentre i carboidrati non destano sospetto a causa del loro basso apporto calorico. Eppure improvvisi aumenti della glicemia nel sangue dovuti al consumo di prodotti ricchi di zuccheri, alimenti a elevato indice glicemico o eccessivo consumo di carboidrati a ogni pasto, possono determinare una “caramelizzazione” delle proteine al livello vascolare. Questo fenomeno però non si limita soltanto ai vasi…
Zucchero e invecchiamento corporeo
Di fatto funziona a questo modo e detto in parole semplici quando una cellula viene a contatto dello zucchero in eccesso,questa viene glicata si indurisce e perde elasticità.
Per farti un es.. è come se prendi dello zucchero e con un pò di acqua lo metti sopra il fuoco in una pentola e lo caramelli, da granuloso e morbido comè, diventa bruno e duro. Hai presente quei croccantini caramellati che si vendono nei mercati o alle fiere tipo le nocciole, le arachidi, mandorle, cosi diventa la nostra cellula a contatto con eccesso di zuccheri e carboidrati raffinati.
I ricercatori britannici hanno esaminato campioni di sangue di oltre 1.100 donne (di età compresa tra 18 e 76 anni) e hanno scoperto che i soggetti obesi avevano una età biologica di nove anni maggiore rispetto ai loro coetanei più magri, contro un aumento dell’età di 7,4 anni per i fumatori di lungo corso.”
Sappiamo che l’obesità aumenta il rischio di molte malattie e di morte precoce, ma non solo: il grasso in eccesso accelera il processo di Zucchero e invecchiamento corporeo spiega l’autore dello studio il dottor Tim Spector del St. Thomas Hospital di Londra .
Il Dott. Bruce Ames , un genetista molecolare celebrato a livello internazionale per il suo lavoro pionieristico sul legame tra nutrizione e integrità del DNA , è famoso per la sua “Teoria Triage ” della nutrizione: in essa sostiene che le carenze nutrizionali possono accelerare l’invecchiamento , costringendo il corpo a sacrificare a lungo riparazione del DNA a favore della necessità immediate del corpo.
Zucchero e invecchiamento corporeo
Cosa dobbiamo fare per rallentare questo procedimento?
Per limitare tutta la glicazione supplementare, sei misure sono indispensabili:
- Limita o sopprimi gli alimenti zuccherati come pasticcini, torte, dolciumi, bevande gassate ecc.
- Dai la caccia agli zuccheri nascosti limitando piatti e salse pronti, le preparazioni surgelate ecc.
- Preferisci le cotture dolci: vapore, al cartoccio ecc.
- Aumenta il consumo di legumi (soprattutto) e frutta (anche)
- Sostituisci pasta, patate e riso con farinacei digeriti lentamente. Come quelli a « indice glicemico basso» : pasta integrale, riso basmati, patate dolci, lenticchie, fagioli rossi e bianchi, piselli ceci, grano saraceno ecc..
Una volta prese queste misure, devi aiutare il tuo corpo a sbarazzarsi del suo attuale cumulo di proteine glicate.
L’ attività fisica sicuramente aiuta bruciando parecchi zuccheri, ed espellendo attraverso la sudorazione e le funzioni fisiologiche l’eliminazione delle proteine glicate dall’organismo.
Un buono e sano stile di vita aiuta ,quindi non solo attività fisica e sport , ma una alimentazione che aiuti il fegato a produrre gli enzimi per combattere questo processo e la carnosina è uno dei dei deterrenti naturali prodotti per rallentare tale processo.