Bulgur: Un Tesoro Culinario dalle Antiche Radici

Bulgur: Un Tesoro Culinario dalle Antiche Radici

Bulgur: Un Tesoro Culinario dalle Antiche Radici

Il bulgur è più di un semplice cereale: è un simbolo di continuità culturale e un’epopea nutrizionale che si snoda attraverso i secoli. Originario delle regioni del Medio Oriente, il bulgur affonda le sue radici nelle civiltà antiche della Mesopotamia e dell’Anatolia, dove fu coltivato e apprezzato già migliaia di anni fa.

il bulgur (o bulghur) è grano duro germogliato: i chicchi di frumento vengono cotti al vapore, fatti seccare e poi macinati. È facilmente reperibile nei supermercati biologici in diverse varietà che si distinguono solamente per il calibro dei grani ottenuti in lavorazione. Quelli più fini si utilizzano per minestre e zuppe, mentre quelle più grandi (più simili al cous cous come resa in cottura) sono perfetti anche per insalate fredde o calde, polpette, burger vegetali.

Origini Antiche:
Le prime testimonianze dell’uso del bulgur risalgono a più di 4.000 anni fa, quando le antiche civiltà mesopotamiche e anatoliche impararono a coltivare il grano selvatico e a trasformarlo in un alimento nutriente attraverso il processo di macinatura e cottura. Questo cereale diventò rapidamente parte integrante della loro dieta, grazie alla sua versatilità, alla lunga conservabilità e al suo valore nutrizionale.

Pare che dai documenti pervenuti fino a noi anche le armate di Gengis Khan ne facessero largo uso grazie alla sua facile conservazione e preparazione durante i lunghissimi viaggi.

Diffusione in Occidente:

Con il passare del tempo, il bulgur si diffuse anche in Occidente, grazie agli scambi commerciali e alle migrazioni di popoli. Le rotte commerciali antiche portarono il bulgur nelle regioni del Mediterraneo, dove divenne parte integrante della cucina greca, turca e mediterranea in generale.

Durante l’Impero Ottomano, il bulgur divenne un alimento fondamentale nella dieta quotidiana di molte comunità, diffondendosi ulteriormente attraverso le rotte commerciali che collegavano l’Asia all’Europa. Nel corso del tempo, il bulgur ha mantenuto la sua popolarità in molte regioni dell’Europa meridionale, dove è ancora utilizzato in una varietà di piatti tradizionali.

Bulgur: Un Tesoro Culinario dalle Antiche Radici

Proprietà Nutrizionali:
Il bulgur è ricco di nutrienti essenziali che lo rendono un’alimentazione preziosa per una dieta equilibrata. È una fonte eccellente di fibre, proteine, vitamine del gruppo B, ferro, magnesio e zinco. Le fibre alimentari del bulgur favoriscono la digestione e contribuiscono a mantenere bassi i livelli di colesterolo nel sangue, riducendo così il rischio di malattie cardiovascolari.

Le proteine contenute nel bulgur sono essenziali per la crescita e il ripristino dei tessuti muscolari e sono particolarmente benefiche per i vegetariani e i vegani che cercano fonti di proteine ​​non animali. Inoltre, il bulgur è un’ottima fonte di carboidrati complessi a lento rilascio, che forniscono energia costante per tutto il giorno senza provocare picchi glicemici.

Bulgur: Un Tesoro Culinario dalle Antiche Radici

Benefici per la Salute:

L’inclusione del bulgur nella dieta può portare a una serie di benefici per la salute a lungo termine. La sua ricchezza di fibre aiuta a mantenere la regolarità intestinale e a prevenire la stitichezza, riducendo il rischio di disturbi gastrointestinali e di patologie come il cancro al colon. Le fibre alimentari del bulgur agiscono anche come prebiotici, alimentando i batteri benefici nel colon e promuovendo la salute dell’intestino.

La presenza di antiossidanti, come la vitamina E e i polifenoli, nel bulgur aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, riducendo così il rischio di malattie croniche come il cancro e le malattie cardiache. Inoltre, il bulgur è un alimento a basso indice glicemico, il che significa che non provoca bruschi aumenti dei livelli di zucchero nel sangue, contribuendo così alla prevenzione del diabete di tipo 2 e alla gestione della glicemia.

Bulgur: Un Tesoro Culinario dalle Antiche Radici

Versatilità Culinaria:
Oltre ai suoi benefici per la salute, il bulgur è apprezzato anche per la sua versatilità in cucina. Può essere utilizzato in una varietà di piatti, sia dolci che salati, aggiungendo nutrizione e consistenza.

Si tratta di un alimento precotto, perché come spiegato, la sua lavorazione prevede un passaggio di cottura al vapore. Basta quindi cuocerlo in una quantità di acqua salata pari al doppio del volume di bulgur per 10 minuti circa.

Ecco un esempio: per 160 g di bulgur (dose per due persone) cuocetelo in 320 ml di acqua salata. Potete sostituire l’acqua anche con del brodo vegetale per poter ottenere un bulgur ancora più aromatico, oppure aggiungere della curcuma all’acqua per un effetto estetico ancora più interessante da portare a tavola (immaginate il contrasto con la verdura!).

Il bulgur può essere anche cotto usando solamente acqua calda con un processo di assorbimento, utilizzando sempre il doppio del suo peso in acqua, ma in questo caso i tempi di cottura saranno 20/30 minuti. Anche in questo caso, poi scolerete il bulgur dall’acqua in eccesso.

Dal classico tabbouleh mediorientale alle insalate, alle zuppe, ai ripieni e ai dolci, le possibilità di utilizzo del bulgur sono praticamente infinite. Ecco una ricetta tradizionale

Tabbouleh

Il tabbouleh è un piatto tradizionale mediorientale a base di bulgur, prezzemolo, menta, pomodori, cipolle e condito con olio d’oliva e succo di limone.

Ecco una ricetta per preparare il tabbouleh in stile autentico: Nella cucina araba, viene utilizzato per preparare  un’insalata a base di bulgur, con prezzemolo, cipollotti e menta tritati fini e con pomodoro e cetrioli a tocchettini, condita con succo di limone e olio d’oliva

Ingredienti:

  • 1 tazza di bulgur
  • 2 tazze di acqua bollente
  • Succo di 2 limoni
  • 1/4 tazza di olio d’oliva extravergine
  • 2 tazze di prezzemolo fresco tritato finemente
  • 1 tazza di menta fresca tritata finemente
  • 2 pomodori medi, tagliati a dadini
  • 1 cipolla rossa media, tritata finemente
  • Sale e pepe nero macinato fresco, qb

Conclusioni:
In sintesi, il bulgur è molto più di un semplice cereale: è un tesoro culinario che porta con sé secoli di storia e nutrizione. Le sue antiche origini, le proprietà nutrizionali e i benefici per la salute lo rendono un alimento prezioso per coloro che cercano un’opzione sana e versatile in cucina. Aggiungere il bulgur alla propria dieta può essere un passo significativo verso uno stile di vita più sano e soddisfacente.

Le informazioni contenute in questo blog sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario. Nessuna affermazione è da intendersi come una raccomandazione su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute. 

Farro fibre e benefici.

Farro fibre e benefici.

​Farro fibre e benefici.

Farro un cereale ricco di fibre e conosciuto per i suoi benefici fin dall’ antichità. Come La maggior parte dei cereali integrali col tempo fu messo da parte perchè considerato un alimento per poveri.  Questa filosofia  si protrasse fino agli anni settanta ottanta del secolo scorso. Tutto questo era supportato da una alimentazione  occidentalizzata sempre più elaborata e appetitosa2ricca di grassi e zuccheri”. Questo nuovo stile di vita incentrato sul benessere era  consone alle persone che emergevano  nella società moderna, integrali  e derivati sembravano alla deriva alla merce di solo poche persone amanti dei bio e dell’integrale e filosofia Orientale. Ora questo cibo considerato povero è diventato un alimento primario per tutti quelli che ci tengono al benessere  fisico tra cui i “ricchi”.

Un pò di storia.

              Farro un cereale una garanzia, ma non è stato sempre così.
Cosa si può dire di questo favoloso cereale se non che è uno dei primi grani coltivato fin nell’antichità. Il farro fa parte delle piante erbacee celle graminacee. Antichissimo cereale si ritrova, sin dai tempi più antichi della  preistoria 5/6.000 anni fa.
Sembra essere originario dell’Asia Minore (tra Iran, Iraq, Siria e Palestina), da qui si è poi diffuso in Egitto (è stato trovato nelle tombe egizie), nel Bacino del Mediterraneo ed in Italia (introdotto dalle colonie degli antichi greci presenti nel meridione).

Questo cibo era uno dei preferiti delle legioni romane, i soldati e i gladiatori consumavano una pagnotta impastata con del farro macinato, da qui la parola farina “farrum”. Le zuppe a base di farro erano all’ordine prima dei combattimenti  o prima delle grandi marce quando dovevano spostarsi a piedi velocemente e a tappe forzate, di fatto era corroborante, cioè rinforzava, rinvigoriva e dava forza ed energia nelle loro azioni, nella vita quotidiana i romani preparavano il
“puls”un tipo di pane, mentre il “libum”, la focaccia da offrire alle divinità.

Questo cereale  come bene prezioso fungeva anche da  merce di scambio per la paga dei soldati.
Durante il matrimonio la sposa offriva allo sposo un dolce o un pane fatto con farina di farro, che consumavano assieme.

In Italia sono presenti 3 varietà di farro: farro piccolo, farro medio e farro grande o spelta. La Spelta non appartiene ad una specie naturale ma si tratta di un incrocio tra il farro medio e un’altra graminacea selvatica. Le regioni di maggior coltivazione è la toscana parte dell’Umbria. e la Liguria.

Farro fibre e benefici.

Farro e proprietà.

Questo prezioso cereale è simile al frumento, ma il suo guscio è più duro e resistente, il che aiuta a proteggere gli elementi nutritivi e vitali presenti nel suo interno da pesticidi e insetti.
E’ vero in negli ultimi 30/40 anni questo cereale aveva perso il suo valore era andato quasi a sparire per dar spazio ad altri  cereali come il frumento, il riso, il mais.

Ora dopo anni di dimenticanza, la buona nutrizione ha acceso un faro ha posto una lente di ingrandimento sulle proprietà e i benefici di questo cereale. A prima vista le sue proprietà nutrizionali sembrano simili a quelle del grano, ma l’apporto proteico è nettamente superiore, un 15% in più cosa fondamentale se abbinata a dei legumi per un apporto nutrizionale  equilibrato.

Farro e  fibre.

Le fibre di questo argomento ne parlo parecchie volte nei miei post ed anche nel libro 5 Rimedi efficaci per regolarizzare l’intestino: e…Ritornare a Sorridere” sono sostanze che arrivano inalterate nell’intestino crasso dove subiscono la fermentazione ad opera dei batteri “buoni”.

Le fibre hanno innumerevoli proprietà. Favoriscono un certo controllo dell’appetito, prevengono la stipsi in quanto aumentano la massa fecale e rallentano il transito intestinale e riducono l’assorbimento dei carboidrati riducendo il picco glicemico che avviene nella fase digestiva e la conseguente  risposta insulinica.

Le fibre infine controllano i livelli dei lipidi nel sangue quindi proteggono, come attestano alcuni recenti studi scientifici, da ipercolesterolemia e coronaropatie cardiache.

Farro fibre e benefici.

Il farro ha grandi proprietà nutrizionali.

Ha una elevata concentrazione di carboidrati complessi che ne determinano l’alto valore energetico. È un cereale ricco di vitamine, aminoacidi e sali minerali. Soprattutto della vitamina BI, B2, B3. La tiatina o vitamina B1 regola diverse funzioni metaboliche e il funzionamento di alcuni enzimi che rendono disponibile l’energia nell’organismo quindi essenziali nelle prestazioni degli sportivi, combatte l’apatia e migliora il tono muscolare di stomaco, intestino e cuore.

La riboflavina o vitamina B2 metabolizza i grassi e le proteine, stimola e protegge la crescita di pelle, unghie e capelli ed è in grado di ridurre gli attacchi di emicrania.

La niacina o vitamina B3 influenza e controlla la produzione degli ormoni sessuali, disintossica da alcol e narcotici e protegge la pelle e i tessuti del sistema.

Minerali e farro.

Nel farro ci sono poi molti sali minerali e minerali come fosforo, ferro, rame, potassio e magnesio mentre gli aminoacidi sono: arginina, triptofano, cistina, glicina, prolina, metionina, tirosina, valina e treonina. Le proteine del farro sono più facili da digerire rispetto a quelle presenti nel grano.

Che dire dopo tutte queste proprietà  del farro la cosa migliore era cucinare un buon piatto di orecchiette al farro integrali biologiche e sperimentarlo  portandolo  a presso in montagna come pranzo e devo dire ho avuto quelle sensazioni di benessere, di energia e leggerezza, lasciandomi, appagato.

IMPORTANTE :
Il farro contiene glutine, quindi è sconsigliato ai celiaci ma risulta meno irritante rispetto al glutine contenuto nel grano.​

Le informazioni contenute in questo  sito sono di carattere generale e non intendono sostituire la consulenza fornita dal proprio medico o altro professionista sanitario. Nessuna affermazione è da intendersi come essere una raccomandazione  su come trattare qualsiasi particolare malattia o condizione relativa alla salute. Per questo contattare il medico o il professionista sanitario per eventuali problemi di salute.
Ciao un saluto da Enrico e al prossimo  articolo.